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  • Categoria dell'articolo:CIclismo
  • Ultima modifica dell'articolo:14/09/2025
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Sabato 13 Settembre 2025. Dopo l‘ultimo successo in volata di Jasper Philipsen è giunto il giorno decisivo, che sancirà il nome del Vincitore dell’Edizione N.80 del Giro di Spagna. Si corre la Ventesima Tappa della Vuelta a Espana 2025, da Robledo de Chavela a La Bola del Mundo.Puerto de Navacerrada, lunga 165,6 Km, una frazione di montagna, caratterizzata da Sei Gran Premi della Montagna, l’Alto de La Escondida, 1.260 m, dopo 13,6 Km, lungo 9 Km, con pendenza media del 4 %, il Puerto de La Paradilla, 1.343 m, dopo 26,4 Km, lungo 5,8 Km, con pendenza media del 5,4 %, l’Alto del Leon, 1.511 m, dopo 59 Km, lungo 7 Km, con pendenza media del 3 %, il Puerto de Navacerrada, affrontato due volte, dopo 115,8 Km e 161 Km, 1.854 m, lungo 6,9 Km, con pendenza media del 7,6 % e pendenza massima dell’11 %, e la Bola del Mundo, 2.251 m, lunga 12,3 Km, con pendenza media dell’8,6 % e pendenza massima del 20 %, per un dislivello complessivo di 4.226 m.

La Partenza avviene da Robledo de Chavela, “Querceto di Montagna”, Comune Spagnolo di 4.705 abitanti, nella Comunità di Madrid, nella Sierra Oeste de Madrid, in una zona a metà strada tra la parte occidentale della Sierra de Guaderrama e la Sierra de Gredos. Il Via alla Corsa, dopo il trasferimento di 3,9 Km verso il Km Zero, iniziato alle ore 13.05 dalla piccola calorosa Comunità di Robledo de Chavela, avviene alle ore 13.15, sotto il sole e un tenue cielo azzurro, con sfumature bianche di nuvole. La Gara inizia a gran ritmo e dopo il passaggio a Valdemaqueda, sulle prime rampe dell’Alto de La Escondida, verso El Escorial, c’è il primo attacco di giornata. Filippo Ganna esce dal gruppo, portandosi al comando, e a lui si unisce il compagno di squadra Egan Bernal. I due portacolori della Ineos Grenadiers insistono e dietro di loro altri corridori si lanciano all’inseguimento. Sull’Alto de La Escondida passa prima un gruppo di 10 uomini, con Giulio Ciccone, Lidl-Trek, regolato da Jack Haig, Bahrain Victorius, primo, davanti a Mauri Vansevenant, Soudal Quick-Step, secondo, e Santiago Buitrago, Bahrain Victorius, terzo. Altri corridori, tra cui la Maglia Verde Mads Pedersen, Lidl-Trek, Lorenzo Fortunato e Fausto Masnada, XDS Astana Team, raggiungono i battistrada. Dopo 24 Km di strada, in testa alla corsa, lungo l’ascesa al Puerto de La Paradilla, ci sono 35 uomini, con un vantaggio di 20 secondi sul Gruppo Maglia Roja, condotto dalla UAE Team Emirates-XRG. Sul Puerto de la Paradilla, dopo 26,4 Km, transita primo Joel Nicolau, Caja Rural-Seguros RGA, seguito da Carlos Verona, Lidl-Trek, secondo, e Edward Dunbar, Team Jayco Alula, terzo. I fuggitivi proseguono transitando da El Escorial, San Lorenzo de El Escorial e Guadarrama, e dopo 52 Km iniziano a salire verso l‘Alto de Leon, con un vantaggio di 1 minuto e 49 secondi sul Gruppo dei Migliori. Sull’Alto de Leon, dopo 59 Km di strada, transita in testa Joel Nicolau, davanti a Carlos Verona, secondo, e Giulio Ciccone, terzo. Inizia la discesa e a San Rafael i battistrada hanno un vantaggio di 1 minuto e 20 secondi sul Gruppo, condotto da UAE Team Emirates-XRG, Team Visma Lease-a-Bike e Red-Bull Bora Hansgrohe. Si percorre ora un lungo tratto di strada, 44,3 Km, senza difficoltà altimetriche, ma con vento laterale, che porta verso il Quarto Gran Premio della Montagna della Giornata, il Puerto de Navacerrada. Lungo la salita verso il Puerto de Navacerrada molti fuggitivi cedono il passo e lo stesso accade tra gli inseguitori. Giulio Ciccone transita in testa al Gran Premio della Montagna , davanti a Jardi Christian Van der Lee, EF Education-Easypost, secondo, e Harold Martin Lopez Granizo, XDS Astana Team, terzo. I fuggitivi hanno 1 minuto di vantaggio sul Gruppo dei Migliori e lungo la discesa cinque di loro si avvantaggiano, Si tratta di Giulio Ciccone, Egan Bernal, Mikel Landa, Soudal Quick-Step, Jardi Chrisitian Van der Lee e Bruno Armirail, Decathlon AG2R La Mondiale Team. I battistrada transitano da Los Molinos e Guadarrama e a Collado Mediano, a 22,4 Km alla conclusione, Mikel Landa allunga, venendo immediatamente raggiunto da Giulio Ciccone. Egan Bernal, con classe e generosità, raggiunge la coppia al comando, che vanta un vantaggio di 1 minuto e 3 secondi sul Gruppo dei Migliori. Ciccone allunga da solo al comando, ma viene ripreso da Mikel Landa, che successivamente parte all’attacco. Il generoso corridore abruzzese si alza sui pedali, aumenta il ritmo, raggiunge il corridore basco e lo stacca nuovamente. Landa, tuttavia, incitato dal caloroso pubblico spagnolo, non cede e si riporta su Ciccone. La corsa è sempre più nel vivo e ci si trova a 9 Km dalla conclusione, lungo la seconda ascesa verso il Puerto de Navacerrada, che presenta pendenze sempre maggiori. Alle spalle della coppia al comando il Gruppo degli immediati inseguitori, guidato dalla UAE Team Emirates-XRG, ha un ritardo di soli 52 secondi. Giulio Pellizzari, Red-Bull Bora Hansgrohe, perde contatto e non riesce a seguire il ritmo imposto dal Gruppo Maglia Roja. A 3,3 Km dalla conclusione inizia l’ascesa finale. Dopo una leggera curva a destra la strada si restringe e si inerpica. inizia l’ultima dura salita di questa Vuelta a Espana 2025, che conduce ai 2.251 m de La Bola del Mundo. Jay Vine, UAE Team Emirates-XRG, Leader degli scalatori, in Maglia a Pois, raggiunge Giulio Ciccone ma poi si sposta, lasciando continuare al comando il proprio capitano, Joao Pedro Almeida. Il portoghese passa in testa e forza il ritmo ma le pendenze estreme, tra il 19 % e il 20 %, su una sede stradale particolare, costituita da una miscela di sassi e cemento, non permettono di distanziare i rivali.

In testa alla corsa sono rimasti 5 corridori. Si tratta di Joao Pedro Almeida, Jonas Vingegaard, Sepp Kuss, Tom Pidcock, Q36.5 Pro-Cycling Team, e Jay Hindley, Red-Bull Bora Hansgrohe. A 2.2 Km dalla conclusione attacca Hindley, ma viene ripreso da Jonas Vingegaard. Si prosegue compatti, sinchè, a 1.2 km dal traguardo finale la Maglia Roja attacca e stacca i rivali. Il danese insiste. Si percorre il tratto più duro della Vuelta. Le fatiche e le pendenze si fanno sentire nelle gambe dei corridori.

Jonas Vingegaard percorre solitario l’ultimo tratto di salita, sotto il sole, come in un quadro di cui è il protagonista. Il Re Pescatore, dopo 3 ore, 56 minuti e 23 secondi, conquista La Bola del Mundo e la Vuelta a Espana 2025. Sepp Kuss giunge secondo, a 11 secondi, precedendo Jay Hindley, terzo, a 13 secondi, Tom Pidcock, quarto, a 18 secondi, e Joao Pedro Almeida, quinto, a 22 secondi, e Matthew Riccitello, sesto, a 24 secondi, che conquista la Maglia Bianca, strappandola a Giulio Pellizzari.

Alla Vigilia della Ventunesima e Ultima Tappa di questa Vuelta a Espana 2025, da Alalpardo a Madrid, lunga 103,6 Km, si delinea con chiarezza la Classifica Finale. Jonas Vingegaard, Team Visma-Lease-a-Bike, comanda la Graduatoria Generale, dopo 3.031,1 Km, con il tempo di 72 ore, 53 minuti e 57 secondi, precedendo Joao Pedro Almeida, UAE Team Emirates-XRG, secondo a 1 minuto e 16 secondi, Tom Pidcock, Q36.5 Pro-Cycling Team, terzo, a 3 minuti e 11 secondi, Jay Hindley, Red-Bull Bora Hansgrohe, quarto, a 3 minuti e 41 secondi, Matthew Riccitello, Israel Premier-Tech, quinto, a 5 minuti e 55 secondi, e Giulio Pellizzari, Red-Bull Bora Hansgrohe, sesto, a 7 minuti e 23 secondi.

Anche oggi le Strade della Vuelta hanno regalato una Grande Giornata di Sport, in cui Uomo e Natura hanno scritto l’Ultimo Capitolo Importante di una Storia iniziata a Venaria Reale e che si concluderà a Madrid.

Federico La Capria