
Kigali, Venerdì 26 Settembre 2025.
Dopo la prima settimana di gare a cronometro, che ha caratterizzato l’inizio dell’Edizione N.98 dei Mondiali di Ciclismo su Strada 2025, a Kigali, in Ruanda, è giunto il secondo giorno delle competizioni in linea, che culmineranno nella prova Uomini Elite di Domenica 28 Settembre 2025.
Nella giornata di ieri, Giovedì 25 Settembre 2025, si è disputata la prova in linea Under 23 Donne, su un percorso molto impegnativo, di 119,3 Km, con la vittoria della francese Celia Gery, nel tempo di 3 ore, 24 minuti e 26 secondi, davanti alla slovacca Viktoria Chladonova, seconda, a 2 secondi, alla spagnola Paula Blasi, terza, a 12 secondi, e a un’ottima Eleonora Ciabocco, quarta, beffata sulla linea d’arrivo.
La giornata odierna, Venerdì 26 Settembre 2025, si apre con la disputa della prova in linea Juniores Uomini, su un percorso molto duro e selettivo, di 119,3 Km, e vede l’entusiasmante successo del coraggioso britannico Harry Hudson, capace di attaccare, andando in fuga solitaria, a 36 Km dal traguardo, nel tempo di 2 ore, 55 minuti e 19 secondi, davanti al francese Johan Blanc, secondo, a 16 secondi, e al polacco Jan Jackowiak, terzo.
Alle ore 12.03, sotto un sole caldissimo, prende il via la prova in linea Under 23 Uomini, su un percorso particolarmente esigente, di 164,6 Km, con arrivo e partenza presso il Convention Center di Kigali, che prevede 11 giri di un circuito difficile, con le salite della Cote de Kigali Golf, 0,8 Km, con pendenza media dell’8,1 %, e della Cote de Kimihurura, 1,3 km, con pendenza media del 6,3 %, per un dislivello complessivo di 3.350 m.
Alla partenza ci sono 181 corridori, pronti a darsi battaglia per conquistare l’ambitissima Maglia Iridata. La corsa inizia subito con alcuni scatti e un primo tentativo di fuga, da parte di quattro uomini, il polacco Michal Pomorski, l’ucraino Danylo Kozoriz, il turco Ramazan Yilmaz e l’emiratino Mohammed Alaleeli, che perde però le ruote dei compagni di fuga.
Kozoriz resiste da solo al comando, sul tratto in pavè lungo la Cote de Kimihurura, ma dopo 23 Km di gara viene raggiunto dal gruppo,condotto dal Belgio, all’inizio della Cote de Kigali Golf.
La squadra del grande favorito, Jarno Widar, passa al comando, imponendo un’andatura elevata, ma la squadra italiana mostra la propria forza portando davanti i propri effettivi, Alessandro Borgo, Lorenzo Mark Finn, Pietro Mattio e Simone Gualdi. I belgi prendono in mano le operazioni, con Tim Rex a guidare il gruppo, dopo 56 Km, sulla Cote de Kimihurura.
Dopo 103 Km di corsa lo spagnolo Hector Alvarez allunga, si avvantaggia e guadagna 20 secondi su un piccolo drappello di inseguitori. Il fuggitivo viene raggiunto dal norvegese Halvor Dolven. Alle loro spalle la situazione cambia. Finn allunga e guadagna subito un buon margine di vantaggio su Jarno Widar. A tre giri dalla conclusione in testa alla corsa ci sono sei uomini. Si tratta di Lorenzo Mark Finn, Italia, Hector Alvarez, Spagna, Halvor Dolven, Norvegia, Mateusz Gajudelwicz, Polonia, Marco Schrettl, Austria, e Jan Huber, Svizzera. Gli uomini al comando guadagnano progressivamente terreno e Finn, a 32 Km dal traguardo finale, allunga sul pave della Cote de Kimihurura. L’unico a resistergli, seppur con difficoltà, e a raggiungerlo, è lo svizzero Jan Huber.
La coppia italo-svizzera incrementa progressivamente il proprio vantaggio sugli immediati inseguitori e Jarno Widar, ancora più indietro, perde sempre più terreno. Finn e Huber transitano da soli in testa sul traguardo, con 49 secondi di vantaggio su Schrettl e Gajdulewciz, e suona la campana dell’ultimo giro. I due battistrada proseguono il loro attacco mentre alle loro spalle nessun avversario riesce a ridurre il margine di svantaggio. Finn appare decisamente più fresco e sembra avere un’azione migliore rispetto all’avversario. A 6,3 Km dalla conclusione il giovane corridore ligure, con un’azione decisa e potente, in salita, sferra l’ultimo decisivo attacco, provocando il cedimento di Huber. La velocità di Finn nell’ultimo tratto di salita si attesta sui 20 Km/h mentre quella del suo più immediato inseguitore è di 17 Km/h. Il corridore azzurro affronta l’ultimo tratto di salita, in pave, sulla Cote de Kimihurura, al termine di una gara condotta con grande intelligenza, forza e coraggio.

Dopo 3 ore, 57 minuti e 27 secondi Lorenzo Mark Finn taglia vittorioso il traguardo di Kigali, in un tripudio di folla festante, a una velocità media 41,592 Km/h, aggiudicandosi la prova in linea nella categoria Under 23 Uomini del Campionato Mondiale di Ciclismo su strada 2025, davanti allo svizzero Jan Huber, giunto secondo, a 33 secondi, e all’austriaco Marco Schrettl, giunto terzo, a 1 minuto e 13 secondi.
Per Lorenzo “Il Magnifico” Mark Finn, classe 2006, si tratta del Secondo Campionato Mondiale di Ciclismo su Strada vinto consecutivamente, dopo il trionfo del 2024, a Zurigo, sotto la pioggia, nella categoria Juniores.
L’Airone della Liguria ha compiuto un’Impresa Leggendaria, che resterà per sempre scolpita nella Storia del Ciclismo ed è il terzo italiano, dopo Francesco Moser, a San Cristobal, in Cile, nel 1977, e Moreno Argentin, a Colorado Springs, in America, nel 1986, a vincere un Campionato del Mondo di Ciclismo su strada disputato per la prima volta in un nuovo Continente : l’Africa.
Federico La Capria
