Essere tifosi di calcio e nello specifico del Novara calcio afferisce a quella sfera irrazionale e pulsante che è difficilmente gestibile.
Nonostante si cerchi di controbilanciare con la razionalità ci arrovelliamo in discussioni
in cui affermiamo tutto ed il contrario di tutto.
L’avvento di Massimo Ferranti ha portato un modello perfetto per questo cliché.
Il fluttuare tra un discorso escatologico ed un deriva scatologica è la normalità in questa fase.
Credo che, utilizzando un ossimoro, esserne irrazionalmente consapevoli possa descrivere lo svolgersi degli eventi riguardanti il “Nostro ” Novara, i dubbi e le perplessità devono essere fugati dalla voglia di tornare a tifare, criticare, gioire ed incazzarsi indossando la maglia azzurra.
Se deve essere ridimensionamento, ridimensionamento sia.
Esserci è più importante di vincere
