Ginevra Taddeucci si porta a casa un bronzo di grande spessore.
Le oggettive difficoltà di nuotare nella Senna, hanno reso la gara molto dura.
Passi per la corrente, passi per i rovi, passi per dover lambire i muretti degli argini ma il vero pericolo è cosa accadrà dopo aver nuotato in un fiume marrone.
Tornando alla gara, Ginevra ha messo da parte le preoccupazioni e si è calata nella competizione con la voglia di ottenere qualcosa di importante riuscendoci.
Ora tocca a capitano Greg, sicuramente voglioso di stupire.
L’augurio è che atleti e atlete si siano vaccinati dalle possibili conseguenze di un tuffo nella Senna. Perché diciamoci la verità, in quanti potranno nuotare nel fiume parigino dopo le Olimpiadi?
Siviersson