
Amstel Gold Race : il Principe di Danimarca vince con pieno merito! di Federico La Capria
20 Aprile 2025. E’ la Domenica di Pasqua, un Giorno di Festa e Speciale, soprattutto per gli appassionati di Ciclismo, poichè da Maastricht, in Olanda, nel Limburgo, prende il via la cinquantanovesima edizione della Amstel Gold Race, la “Corsa della Birra”, prima Gara del Trittico delle Ardenne, che verrà seguita Mercoledì prossimo dalla Freccia Vallone e si concluderà Domenica 28 Aprile 2025 con la Liegi-Bastogne-Liegi.
Il tracciato dell’Amstel Gold Race si snoda su strade asfaltate, a tratti molto strette, con continui saliscendi, per 253,6 Km, affrontando ben 34 piccole ma significative asperità, costituite da colline, dei veri e propri muri,con tratti in pendenza che raggiungono anche la doppia cifra e come giudice finale, affrontato per la terza ed ultima volta, al termine di un anello di 20 Km, il temuto Cauberg, a 2,5 Km dall’arrivo di Berg en Terblijt.
A darsi battaglia, ancora una volta, ci sono le migliori squadre del panorama ciclistico internazionale, che annoverano tra gli altri il Campione del Mondo, lo sloveno Tadej Pogacar, il Campione Olimpico, il belga Remco Evenepoel, appena ritornato alle gare, dopo un infortunio, con una recente vittoria, ottenuta alla Freccia del Brabante, il belga Wout Van Aert, ed il vincitore dell’ultima edizione di questa corsa, nel 2024, il britannico Thomas Pidcock, deciso a replicare il trionfo della passata stagione.
La Corsa degli Olandesi inizia alle ore 10.46, in una cornice di folla immensa, che ha reso omaggio a tutte le squadre e a tutti i campioni saliti sul palco per la presentazione, con una dedica ed un regalo speciale per Mauro Gianetti, il grande ex corridore ticinese, Team Principal e CEO della UAE Team Emirates XRG, un quadro con le Foto del suo trionfo in questa gara, nel 1995, esattamente 30 anni fa, allorchè correva per la Polti.
La Gara, baciata da un clima mite e favorevole, con sole ed una temperatura non troppo bassa, inizia subito in modo deciso, con la formazione di un primo ventaglio da parte di un buon numero di corridori, già dopo 14 Km, che costringe la UAE Team Emirates XRG ad un inseguimento non semplice, che si conclude con successo solo dopo 15 Km, prima dello strappo dell’Adsteeg. Dopo circa 40 Km vanno in fuga otto corridori : Michel Hessmann, tedesco della Movistar, Remi Cavagna, francese della Groupama FDJ, Robert Stannard, australiano della Bahrain Victorius, Emiel Verstrynge, belga della Alpecin Deceuninck, Cedric Beullens, belga della Lotto Dstny, con il compagno australiano Jarrad Drizners, e i due olandesi, della Tietema Rockets, Hartthijs de Vries e Jelle Johannink.
Il vantaggio degli otto battistrada sale gradualmente, sino a raggiungere i 4 minuti e 5 secondi, dopo 85 Km. L’azione combinata di UAE Team Emirates XRG e Soudal Quick-Step riduce il distacco ed in cima al Vaalserberg/Drielandenpunte, punto dei tre confini, dove si incontrano Paesi Bassi, Belgio e Germania, il gap è sceso a 2 minuti e 20 secondi.
A 74 Km dall’arrivo Cavagna, Johannink ed Hessmann conservano un margine di 25 secondi, annullato a 69 Km dal termine, grazie all’azione di Felix Grosschartner e Brandon McNulty, della UAE Team Emirates XRG.
Il gruppo prosegue compatto e la situazione sembra sotto controllo quando, all’improvviso, al Km 144.6, sul Gulperberg, scatta Julian Alaphilippe, corridore francese della Tudor Pro Cycling Team, raggiunto subito dallo sloveno Tadej Pogacar. I due collaborano, scavando un piccolo solco, a proprio vantaggio, di 10 secondi, sul gruppo. All’inizio del Kruisberg Pogacar resta da solo al comando.
Il vantaggio del Cavaliere Solitario raggiunge i 35 secondi e dal gruppo, a 32 Km dal termine, sul Cauberg, esce prepotentemente Mattias Skjelmose, corridore danese della Lidl Trek. Pogacar affronta la discesa toccando anche i 75 Km/h ma il suo inseguitore non è da meno.
A 22 Km dall’arrivo evade dal gruppo anche il belga Remco Evenepoel, della Soudal Quick-Step con un’azione poderosa, raggiungendo Skjelmose. La coppia formatasi riduce il distacco e raggiunge il fuggitivo a 8.2 Km dalla conclusione.
A questo punto i tre corridori al comando della corsa iniziano a pensare alla volata finale, rendendosi conto che nessuno di loro riuscirà più a staccare gli avversari, nemmeno nell’ultimo passaggio sul Cauberg.
Sul rettilineo finale i tre contendenti si affiancano l’un l’altro, a meno di 50 metri dalla linea d’arrivo, sprigionando tutta la forza e le energie residue,
Pogacar sembra prevalere, ma Skjelmose lo supera al fotofinish, sulla linea d’arrivo, trovando un colpo di reni prodigioso, regalandosi e regalandoci una splendida vittoria, dopo 5 ore 49 minuti e 58 secondi.

Al terzo posto si classifica Remco Evenepoel, autore di una gara magnifica.

Si conclude con la vittoria del Principe di Danimarca, il danese Mattias Skjelmose, questa edizione bellissima dell’Amstel Gold Race 2025. Il corridore danese ha compiuto un’impresa straordinaria e leggendaria, dopo una gara intelligente, coraggiosa e generosa, precedendo sul traguardo il Campione del Mondo ed il Campione Olimpico in carica, scrivendo una pagina indimenticabile ed emozionante nella Storia di questa Corsa e del Ciclismo.
Federico La Capria