Chariots of Pink (11) : assolo di Carapaz a Castelnovo ne’ Monti. di Federico La Capria

Mercoledì 21 Maggio 2025. E’il giorno della Viareggio-Castelnovo ne’Monti, l’undicesima Tappa del Giro d’Italia 2025, lunga 186 Km. Il percorso prevede ben tre Gran Premi della Montagna, Alpe San Pellegrino 1623 m, molto dura, lunga 14.5 Km, con pendenza media del 9% e punte al 19%,Toano, 854 m, e Pietra di Bismantova, 781 m

La corsa procede senza particolari sussulti sino al Km 78, allorchè si concretizza una fuga di una quarantina di corridori. Durante la durissima ascesa all’alpe San Pellegrino, cima più alta degli Appenini al Giro d’Italia 2025, dal folto gruppo di attaccanti esce Lorenzo Fortunato, corridore dell’XDS Astana Team. La Maglia Azzura, leader del Gran Premio della Montagna, scollina per primo ai 1623 m dell’Alpe San Pellegrino.

Alle sue spalle alcuni corridori si portano all’attacco e quattro di loro riescono a riportarsi sul battistrada. Al comando della corsa si forma un quintetto, con Lorenzo Fortunato e Wout Poels, della XDS Astana Team, Pello Bilbao, della Bahrain Victorius, Luke Plapp, della Jayco Alula, e Nairo Quintana, del Team Movistar.  I cinque collaborano attivamente e guadagnano un buon vantaggio sul gruppo della Maglia Rosa, che arriva a raggiungere i 2 minuti e 43 secondi a 39 Km dal traguardo.

La Lidl-Trek cerca di ridurre il distacco, ponendosi in testa al gruppo, e successivamente prende l’iniziativa anche la UAE Team-Emirates XRG. Il distacco cala progressivamente e a 10,2 Km dalla conclusione è di soli 21 secondi. I cinque fuggitivi cedono sotto i colpi dei fuggitivi. L’ultimo ad arrendersi è un encomiabile Lorenzo Fortunato, che, a poco più di 9 Km dal termine, conserva un margine risicato, di 10 secondi.  Gli inseguitori lo scorgono davanti a loro e dal gruppo della Maglia Rosa esce, con uno scatto imperioso, Richard Carapaz, corridore ecuadoriano della EF-Easypost.  La sua azione crea il vuoto alle sue spalle e mette alla frusta tutti i migliori uomini di classifica. Del Toro cerca di seguirlo ma decide, poi, di contenerne il distacco, con una strategia di squadra. Carapaz passa per primo sul Gran Premio della Montagana di Pietra di Bismantova, 781 m, con  30 secondi di margine sui diretti inseguitori, a meno di 5 Km all’arrivo.

Carapaz insiste nella sua azione e vince solitario, dopo 4 ore 35 minuti e 20 secondi, sul traguardo di Castelnovo ne’ Monti. A 10 secondi da lui si piazzano, dopo uno sprint, la Maglia Rosa, Isaac del Toro, della UAE Team Emirates XRG,secondo, ed un ottimo Giulio Ciccone, della Lidl-Trek, terzo,entrambi a 10 secondi,così come tutti gli altri grandi favoriti per la vittoria finale.

Anche nella Tappa odierna la Corsa Rosa si è mostrata interessante ed incerta. Tutto è ancora in gioco e possibile sulle Strade del Giro, per chi ambisce a vincere altre tappe e per chi vorrà puntare alla Maglia Rosa.

Federico La Capria

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