
Chariots of Pink (13) : Pedersen cala il poker a Vicenza. di Federico La Capria
Venerdì 23 Maggio 2025. Si corre la Rovigo-Vicenza, la tredicesima Tappa del Giro d’Italia 2025, lunga 180 Km, caratterizzata da tre Gran Premi della Montagna, Passo Roverello, 269 m, San Giovanni in Monte, 399 m, e il Monte Berico, 121 m, affrontato due volte, tutti considerati di quarta categoria.
La corsa inizia a buona andatura e dopo 10 Km nasce una fuga che comprende Luca Mozzato, della Arkea B&B Hotels, Fran Miholjevic, della Bahrain Victorius, Dries De Bondt, della Decathlon AG2R La Mondiale, Sven Erik Bystrom e Lorenzo Germani, entrambi della Groupama-FDJ, Lorenzo Milesi, del Movistar Team, Chris Hamilton, del Team Picnic-PostNl, Mattia Bais, del Team Polti VisitMalta, e Filippo Magli, della VF Group Bardiani-CSF-Faizanè.
I nove corridori collaborano e mantengono un vantaggio costante sul gruppo, che si attesta ancora a 2 minuti a 73 Km dall’arrivo.
Il grande lavoro delle squadre, in particolare della Visma Lease-a-Bike e della UAE Team Emirates XRG, riduce progressivamente il vantaggio dei fuggitivi ed un’azione della Ineos Grenadiers mette alla prova lo stesso Gruppo della Maglia Rosa. Il destino degli attaccanti è segnato. Davanti restano solo Lorenzo Germani, della Groupama-FDJ, ed un ottimo Christian Scaroni, della XDS Team Astana, che a 20 Km dalla conclusione mantengono ancora 20 secondi di vantaggio.
Germani cede e viene ripreso dal Gruppo, sotto l’impulso dei corridori della UAE Team Emirates XRG. Scaroni resiste ancora e si aggiudica il traguardo volante di Torri di Arcugnano, precedendo Juan Ayuso e Isaac Del Toro, della UAE Team Emirates XRG, che guadagnano 4 e 2 secondi di abbuono. Alle spalle dei tre attaccanti si fanno avanti Mathias Vacek, della Lidl-Trek, e Romain Bardet, del Team Picnic-Postnl, che li superano e partono in contropiede in discesa. Il ceco ed il francese guadagnano sino a 16 secondi ma il gruppo alle loro spalle è determinato e lanciato ad una velocità costante, sempre superiore ai 60 km/h.
Il margine di vantaggio di Vacek e Bardet si riduce sempre più. A meno di 500 metri dal traguardo, sullo strappo, che porta ai 121 m di Monte Berico, vengono raggiunti dal gruppo.
Inizia lo sprint finale,con un testa a testa di rara bellezza, tra il danese Mads Pedersen, della Lidl-Trek, ed il belga Wout Van Aert, della Visma Lease-a-Bike. La Maglia Ciclamino, Pedersen, riesce ad imporsi, dopo 3 ore 50 minuti e 24 secondi, piegando il vincitore della Tappa di Siena. Terzo giunge un ottimo Isaac Del Toro, che guadagna altri secondi di abbuono sui diretti rivali in classifica generale.
Ancora una volta il Giro d’Italia ha saputo offrire una tappa combattuta ed avvincente, nobilitata dall’impegno di tutti i corridori e dal quarto successo di Mads Pedersen, l’assoluto protagonista della Corsa Rosa, sinora, insieme al giovane astro nascente Isaac Del Toro, che guida la classifica generale, con 38 secondi di vantaggio su Juan Ayuso, secondo, ed 1 minuto e 18 secondi su Antonio Tiberi, della Bahrain Victorius, terzo.
Federico La Capria