Ciclismo che passione : Covi e Conti raccontano il loro amore per lo Sport più vicino alla gente ! di Federico La Capria

Nel corso di due incontri, svoltisi a Mornago (Va), presso il Centro Ricreativo Quattro Campanili, in serata, il 3 Aprile 2025, e a Borgomanero (No),presso il Collegio Don Bosco, nel pomeriggio del 4 Aprile 2025, il Corridore Ciclista Professionista  Alessandro Covi, facente parte della Squadra UAE Team Emirates, ed il Giornalista e Scrittore Sportivo Beppe Conti, hanno raccontato al pubblico degli appassionati il Proprio Amore per il Ciclismo, vissuto da atleta, per il primo, e da cronista, per il secondo.

Alessandro Covi ha descritto con trasporto ed emozione la nascita della sua Passione per il Ciclismo, iniziata da bambino e cresciuta sempre più, superando ostacoli e difficoltà, grazie anche al supporto della propria Famiglia, sino a coronare il Sogno di diventare un Corridore Ciclista Professionista, nell’UAE Team Emirates, Squadra del Super Campione Sloveno Tadej Pogacar.  Il “Puma” di Taino, in particolare, ha ripercorso, con un racconto coinvolgente ed intenso,quella che, sinora, è stata la sua più grande, bella e significativa vittoria, trionfando nella Ventesima Tappa, la Belluno-Marmolada, del Giro d’Italia 2022.

Il pubblico ha potuto apprezzare la grandissima semplicità ed umanità di questo Nostro Campione, che ha rivelato parecchi aspetti e curiosità, sul proprio mondo, spesso poco conosciuti, se non ignorati, dai non addetti ai lavori. E’ emersa la grande determinazione e la forza interiore che uno sportivo di alto livello deve possedere, per poter emergere e consentire alla propria squadra di conseguire gli obiettivi prefissati.  La Vita del Corridore Ciclista Professionista impone una disciplina e dei sacrifici fuori dal comune, in una carriera limitata nel tempo e che si gioca perlopiu’ nell’arco di soli 12-14 anni. La globalizzazione del Ciclismo, la cura maniacale di ogni particolare e l’attenzione e la sicurezza, per preservare al meglio la salute di ogni atleta,

rendono consapevoli di quanto sia difficile riuscire a competere e a prevalere ad alto livello, in uno Sport che ormai non lascia veramente più nulla al caso. Covi ha concluso rispondendo ad alcune domande del pubblico, rivelando i propri inizi, il proprio idolo da ragazzino, Damiano Cunego, il suo programma per le Gare della stagione in corso, nonché i suoi sogni e desideri per il presente ed il futuro, rivelando agli appassionati quali possono essere le corse a lui più congeniali e desiderate.

Beppe Conti, partendo dalla presentazione della sua ultima fatica letteraria, il libro intitolato “Imprese Leggendarie del Grande Ciclismo”, edito da Graphot, ha raccontato ai presenti innumerevoli aneddotti della Storia del Ciclismo, ripercorrendo epoche ed imprese Uniche, come la Famosa e celebre Tappa Cuneo-Pinerolo, vinta da Fausto Coppi, nel Giro d’Italia 1949, firmando un’impresa dedicata al Grande Torino, entrate nella Leggenda di questo Magnifico Sport.  Partendo dalla propria giovinezza ha ripercorso le tappe che lo hanno portato a realizzare il proprio Sogno,sin da ragazzo, diventando Giornalista Sportivo, Scrittore e Punto di Riferimento, nonché Memoria Storica Vivente ed Autorevole, per tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori, grazie alla propria competenza e preparazione, frutto di conoscenze derivanti da una passione, da una curiosità e da una capacità di lavorare fuori dal comune, fulgido esempio per le nuove generazioni.

La partecipazione ed il coinvolgimento del pubblico, nel corso di queste due giornate, testimoniano quanto il Ciclismo, Sport Antico, duro ed umile, sia ancora amato e sentito vicino dalle Persone, che identificano in esso una splendida e sempre attuale metafora della Vita, spesso piena di difficoltà ed ostacoli ,che si possono vincere e superare solo ed unicamente con grande impegno e determinazione, reagendo al destino avverso e rialzandosi dalle cadute, per raggiungere finalmente il proprio obiettivo.

Federico La Capria   

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