Cosa resterà di questi Giochi?

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  • Ultima modifica dell'articolo:09/08/2024
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Parafrasando il cantautore Raf, e al netto delle critiche affiorate in corso d’opera, ci domandiamo quale sia il lascito di queste Olimpiadi parigine, a circa quarantott’ore dalla cerimonia di commiato. Nei precedenti interventi, abbiamo focalizzato parecchi trionfi e alcuni primati stabiliti, messi in cantiere dagli atleti azzurri e internazionali, mentre in quest’occasione ci lasciamo andare a qualche umana (e italica) recriminazione; primario riferimento, la selezione maschile del volley, sconfitta senz’appello dai francesi (3-0) in semifinale, e dagli americani con egual punteggio, nel match per guadagnarsi il bronzo, e lo stesso dicasi per il Settebello pallanotistico, fermatosi ai quarti dopo i rigori con gli ungheresi, innescando uno strascico polemico indirizzato agli arbitri. Prosegue perciò la maledizione olimpica della nostra pallavolo uomini, mai sul gradino più alto del podio, invece le ragazze di coach Julio Velasco (foto) viaggiano a vele spiegate, praticamente come … Ruggero Tita e Caterina Banti, di nuovo campioni nella categoria velistica Nacra 17, confermando il successo di Tokyo.

Fenomenali Paola Egonu e compagne, in grado di mettere la museruola (3-0) all’ostica Turchia guidata da Daniele Santarelli, acciuffando così la storica finalissima di domenica, alle 13. Dall’altra parte della rete le americane di Karch Kiraly, che si sono imposte al tie-break sul Brasile della fuoriclasse Gaby, neo acquisto di Conegliano; un match dal pronostico apertissimo, dove si scontreranno la tecnica di tante azzurre al furore agonistico delle yankees, trascinate da Kate Plummer e Avery Skinner, per chi scrive la mvp del torneo. I loro connazionali del basket sono pure loro al momento finale, dopo aver scherzato con il fuoco serbo, per 3/4 di gara; Nikola Jokic e colleghi con la testa avanti per oltre mezz’ora, ma alla fine le zampate di Curry, LeBron e Durant hanno riportato ancora una volta all’atto conclusivo team Usa, aspettato con il metaforico coltello fra i denti dalla Francia di Victor Wembanyama (foto): 20 anni, 2,22 m d’altezza e margini di miglioramento immensi.

Colpi di remo argentati dalla canoa C2 500, per merito della coppia piemontese Tacchini/Casadei, che si sono arresi soltanto agli imbattibili cinesi, centrando un podio che mancava da Roma ’60; standing ovation in ambito canoistico per Lisa Carrington, campionissima neozelandese del remo, giunta alla 7° medaglia d’oro complessiva, per una collezione aurea incominciata a Londra 2012. Parlando di sport di coppia, ci inchiniamo festanti al successo di Chiara Consonni e Vittoria Guazzini, da leggenda nella Madison del ciclismo su pista, sulla quale sono stati detronizzati dagli australiani i giovanotti azzurri dell’inseguimento (Ganna e soci), in Francia “solo” bronzo dopo l’apoteosi nipponica. Chi invece si ritira da imbattuto (o quasi) è il quarantaduenne lottatore cubano Mijain Lopez (foto), categoria supermassimi e medaglia d’oro in cinque edizioni in sequenza, da Pechino 2008 a Parigi 2024, sintesi di un pokerissimo aureo mai centrato da nessuno, dato che il discobolo Al Oerter, Carl Lewis, Micheal Phelps e Katie Ledecky stazionano a quattro volte di fila, nelle rispettive specialità.

Atletica leggera agro (molto) dolce (poco) per l’Italia, focalizzando il 4° posto di Larissa Iapichino nel lungo, la quale, come tanti altri nostri giovani accreditati, non ha centrato l’obiettivo podio. La disciplina regina dei Giochi si è mostrata comunque parecchio ecumenica, dopo le vittorie delle due ragazze di Saint Lucia e Dominica (100 m e salto triplo), ha premiato il velocista del Botswana Letsile Tebogo, nei 200 metri, sulle orme del mitico Frankie Fredericks, con Noah Lyles bronzeo; sulla medesima lunghezza d’onda il giavellotto, dove il pakistano Arshad Nadeem ha sbaragliato il campo, precedendo l’indiano Neeraj Chopra: dove non arriva la politica, ci pensa lo sport. Un luccicante bronzo da Sofia Raffaeli (foto), luminosa e giovanissima stella della ginnastica ritmica, che ha incrementato il numero dei medagliati italiani, che saranno ricevuti con tutti gli onori al Quirinale, da parte del presidente Sergio Mattarella, persona ammantata di autentico spirito olimpico, a differenza di altri… Sperando di avervi regalato i fotogrammi più iconici ed emozionanti dei Giochi Olimpici, vi diamo a questo punto appuntamento per Los Angeles 2028…

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