Criterium du Dauphinè 2025 (8) : Martinez vince l’ultima Tappa e Pogacar è il Re del Delfinato ! di Federico La Capria

Domenica 15 Giugno 2025. Si corre la Val d’Arc – Plateau du Mont-Cenis, lunga 133,3 Km, l’Ottava ed Ultima Tappa del Giro del Delfinato 2025.Si tratta della terza frazione di Alta Montagna, l’ultima fatica per i corridori, chiamati ad affrontare sei Gran Premi della Montagna, la Cote d’Aiton, 420 m, lunga 1,2 Km, con pendenza media dell’8,8%, la Cote de Saint-Georges-d’Hurtières, 612 m, lunga 4,7 Km, con pendenza media del 7,1%, il Col de Beaune, 1210 m, lungo6,6 Km, con pendenza media del 6,8%, la Cote de Saint-Andrè, 1174 m, lunga 2,5 Km, con pendenza media del 7,6%, la Cote d’Aussois, 1473 m, lunga 6,3 Km, con pendenza media del 6,2%, e il Col du Moncenis, 2083 m, lungo 9,6 Km,con pendenza media del 6,9%, per arrivare ai 2097 m del Plateau du Mont-Cenis, traguardo finale di Tappa e dell’Edizione N.77 del Giro del Delfinato 2025.     

 La partenza da Val d’Arc avviene alle ore 13.30. Mathieu Van der Poel, Alpecin-Deceuninck, va in fuga, per ottenere i punti necessari  conquistare definitivamente la Maglia Verde.

Al Campione olandese si uniscono Enric Mas ed Ivan Romeo Abad, Movistar Team, Sepp Kuss, Visma Lease-a-Bike, Maxim Van Gils, Red-Bull Bora Hansgrohe, Bruno Armirail, Decathlon AG2R La Mondiale Team, Ben Ealy, EF Education Easypost, Tobias Foss, Ineos Grenadiers, Valentin Paret-Peintre, Soudal Quickstep, Lenny Martinez, Bahrain Victorius, Alexey Lutsenko e Thomas Jake Stewart, Israel Premier-Tech.

Gli undici uomini al comando guadagnano terreno sul gruppo della Maglia Gialla. Sulla corsa inizia a piovere ma fortunatamente il tempo migliora rapidamente A 55 Km dal traguardo i fuggitivi hanno un vantaggio di 2 minuti e 35 secondi. Mathieu Van der Poel scatta, ponendosi da solo al comando, e a 20 Km dal traguardo vanta ancora un buon vantaggio sui più diretti inseguitori e sul Gruppo della Maglia Gialla.  Il gruppo alle sue spalle non demorde e raggiunge l’olandese prima dell’inizio dell’ultima salita.

Gli undici battistrada affrontano il Col du Moncenis con un margine di 1 minuto e 28 secondi sul Gruppo della Maglia Gialla. All’inizio della salita Van der Poel perde contatto e la stessa sorte tocca anche ad Ivan Romeo Abad, Thomas Jake Stewart e Bruno Armirail, in una sorta di gara ad eliminazione. Sepp Kuss accelera ripetutamente, ma perde successivamente contatto, insieme a Maxim Van Gils, Tobias Foss e Alexey Lutsenko.    Davanti restano Enric Mas, Lenny Martinez e Ben Ealy. L’irlandese non regge il ritmo imposto e si stacca. Mas e Martinez proseguono da soli al comando, mentre il Gruppo Maglia Gialla, trascinato dal Team Uno-X Mobility, riduce il distacco.

Enric Mas cerca di andarsene da solo ma Lenny Martinez recupera e sferra a sua volta un attacco, cui lo spagnolo non riesce a replicare. Quando mancano 8,4 Km al traguardo Remco Evenepoel, Soudal Quickstep, attacca e viene subito raggiunto da Tobias Johannesen e successivamente da Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar. Vingegaard incrementa la velocità e solo Pogacar è in grado di seguirlo. I due raggiungono e superano Healy, Kuss e Mas e si pongono all’inseguimento di Lenny Martinez.

Il piccolo scalatore transalpino passa per primo sul Col du Moncenis,  e giunge solitario ai 2097 m del Plateau du Mont-Cenis, vincendo l’ottava ed ultima tappa del Giro del Delfinato 2025, in 3 ore 34 minuti e 18 secondi,  Alle sue spalle, a 34 secondi, giungono Jonas Vingegaard, secondo, e Tadej Pogacar, terzo, seguiti con maggiore distacco, dagli altri più diretti rivali.

Tadej Pogacar si aggiudica l’Edizione N.77 del Criterium du Dauphinè, in 29 ore 19 minuti e 46 secondi, precedendo Jonas Vingegaard, secondo, a 59 secondi, Florian Lipowitz, terzo, a 2 minuti e 38 secondi, Remco Evenepoel, quarto, a 4 minuti e 21 secondi, e Tobias Johannesen, quinto, a 6 minuti e 12 secondi.

Federico La Capria