
Giovedì 10 Luglio 2025. Si corre la Sesta Tappa del Tour de France 2025, la Bayeux-Vire Normandie, lunga 201,5 Km, nel Calvados, regione chiamata la Svizzera di Normandia, senza neanche un metro di pianura, con un dislivello complessivo di 3.550 m, caratterizzata da sei Gran Premi della Montagna, la Cote du Mont Pincon, 353 m, 5,6 Km, con una pendenza media del 3,7 %, la Cote de la Ranconniere, 216 m, 2,2 Km, con una pendenza media del 7,9 %, la Cote de Mortain Cote 314, 310 m, 1,6 Km, con una pendenza media del 9,5 %, la Cote de Juvigny-le-Tertre, 270 m, 2,2 Km, con una pendenza media del 7,3 %, la Cote de Saint-Michel-de Montjoie, 391 m, 3,7 Km, con una pendenza media del 4,5 %, e la Cote de Vaudry, 225 m, con una pendenza media del 7,2 %, a 4,4 Km dalla conclusione. Il rettilineo finale, di 700 m, inoltre, presenta una pendenza media del 10%.

Il tracciato, molto esigente, ricalca una Classica del Nord, con continui saliscendi, che favoriscono gli attaccanti, ed un finale in salita, adatto a corridori resistenti ed esplosivi. La partenza della corsa avviene da Bayeux, a poca distanza da Omaha Beach, luogo dove avvenne lo sbarco in Normandia, all’alba del 6 Giugno 1944. Il via ufficiale viene dato alle ore 12.47, sotto un sole caldo e con una temperatura prossima ai 23 gradi.
Dopo 22,2 Km di gara Jonathan Milan, Lidl-Trek, si aggiudica punti preziosi, per la classifica della Maglia Verde, sul traguardo volante di Villers-Bocage , precedendo Mathieu Van der Poel, Alpecin-Deceuninck, e Biniam Girmay, Intermarchè-Wanty. Sulla prima salita della giornata, la Cote du Mont Pincon, il gruppo si fraziona in varie parti. Dopo 67,5 Km di corsa si crea la prima fuga della giornata, formata da Mathieu Van der Poel, Alpecin-Deceuninck, Ben Healy, EF Education-Easypost, Quinn Simmons, Lidl-Trek, Harold Tejada, XDS Astana Team, William Barta, Movistar Team, ed Eddie Dunbar, Team Jayco Alula, cui si aggiungono successivamente Simon Yates, Team Visma Lesae-a-Bike, e Michael Storer, Tudor Pro-Cycling Team.
Gli otto uomini al comando guadagnano terreno sul gruppo della Maglia Gialla e sul gruppo della Maglia Verde. Il percorso si rivela durissimo e la temperatura tocca i 28 gradi. Dopo 124,5 Km i fuggitivi hanno un vantaggio di 2 minuti e 9 secondi sul gruppo dei migliori e 10 minuti e 14 secondi di margine sul Gruppo della Maglia Verde. L’azione dei fuggitivi prosegue con un’ottima collaborazione ed il gap degli inseguitori aumenta sempre più. Dopo 150 Km i battistrada hanno 3 minuti e 28 secondi sugli immediati inseguitori e 13 minuti e 52 secondi sul Gruppo della Maglia Verde. L’andamento della gara fa percepire che gli attaccanti hanno buone probabilità di anticipare il gruppo sul traguardo finale. A 43 Km dalla conclusione Ben Healy coglie l’attimo fuggente ed allunga con decisione sui compagni di fuga. Il piccolo grande corridore irlandese con uno sforzo notevole guadagna progressivamente vantaggio sugli immediati inseguitori. A 33 Km dalla conclusione sembra di vivere una cronometro. Il fuggitivo al comando incrementa il proprio margine di vantaggio. A 27 Km dalla conclusione Ben Healy ha 27 secondi sugli inseguitori più immediati, 1 minuto e 19 secondi su un gruppo comprendente Van der Poel, e 5 minuti e 41 secondi sul plotone dei migliori uomini in classifica. Il corridore della EF Education-Easypost insiste nella propria azione e a 9,1 Km dalla conclusione ha un vantaggio di 1 minuto e 51 secondi su Michael Storer e Quinn Simmons, gli unici che tentano di riportarsi su di lui.

Sulla Cote de Vaudry il margine di vantaggio di Ben Healy sulla coppia all’inseguimento è di 2 minuti e 30 secondi. Il generoso irlandese si avvicina sempre più al termine della sua fatica odierna. Dopo 201, 5 Km, percorsi in 4 ore 24 minuti ed 11 secondi, ad una velocità media di 45,8 Km/h, Ben Healy taglia a braccia alzate il traguardo di Vire Normandie, aggiudicandosi con pieno merito la Sesta Tappa del Tour de France 2025, precedendo Quinn Simmons, giunto secondo, a 2 minuti e 45 secondi, e Michael Storer, giunto terzo, a 2 minuti e 50 secondi.

Più staccato giunge Mathieu Van der Poel e ancora più indietro,e dopo, arriva Tadej Pogacar, UAE Team Emirates XRG, a 5 minuti e 28 secondi di distacco dal vincitore. Mathieu Van der Poel riesce a riconquistare la Maglia Gialla , per un solo secondo, su Tadej Pogacar, UAE Team Emirates XRG, secondo, e 43 secondi su Remco Evenepoel, Soudal Quickstep, terzo.
Federico La Capria