Delusione pallavolo maschile: giù dal podio

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  • Ultima modifica dell'articolo:09/08/2024
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Le due finali di pallavolo maschile e femminile bronzo e oro, passano dagli Stati Uniti.

E i precedenti della Nazionale azzurra contro gli Stati Uniti alle Olimpiadi sono cinque e tutto sommato non male, tre vittorie (Sydney 2000, Atene 2004 e Londra 2012) e due sconfitte.
Ma questa volta il bronzo lo abbiamo perso. Italia-Usa 0-3: (25-23, 30-28, 26-24). Non fatevi ingannare dai parziali, seppur decisa sempre sull’ultima palla, i “nostri” non hanno mai dato la sensazione di poter gestire il match

Ancora una delusione contro gli Stati Uniti, persa malamente. Mai stati in gioco, esattamente come la partita precedente con la Francia e a ben pensare quasi con il Giappone in quella prima.

Siamo a livello in teoria altissimo ma tanti e troppi errori ci riportano ai piedi del podio, giustamente.
Gli Stati Uniti hanno dominato.

Questa olimpiadi soprattutto dopo le ultime due partite ci lascia una squadra che ha dimostrato poca grinta, disorganizzazione e tanti troppi errori. Siamo campioni del mondo ma in questa olimpiadi non l’abbiamo dimostrato

Anche i big sono mancati, che peccato. devono dire addio al sogno di mettersi al collo una medaglia che manca dalle Olimpiadi di Rio del 2016. 

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Ecco il non capitolo, Le partite erano potenzialmente eterne Il sistema odierno con cui si gioca a pallavolo è conosciuto come rally point system, ovvero ogni azione vale un punto, ma la sua introduzione è relativamente recente (tra il 1998 e il 2000).

Fu inventato per poter trasmettere la pallavolo in televisione. Con il sistema precedente (cambio palla) si poteva conquistare il punto solo durante il turno di battuta della propria squadra e non quando la battuta era in mano all’avversario. Questo rendeva le partite, soprattutto quelle molto equilibrate, potenzialmente infinite

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