Sabato 6 Settembre. Dopo l’arrivo sull’Alto de L’Angliru, con la vittoria del portoghese Joao Pedro Almeida, UAE Team Emirates-XRG, i corridori sono subito chiamati a un’altra prova importante. Si corre la Quattordicesima Tappa della Vuelta a Espana 2025, la Aviles – La Farrapona.Lagos de Somiedo, lunga 135,9 Km, caratterizzata da Tre Gran Premi della Montagna, L’Alto Tenebreo, 510 m, dopo 69,5 Km, lungo 5,8 Km, con pendenza media del 5,8 %, il Puertu de San Llaurienzu, 1.346 m, dopo 102,1 Km, lungo 10,1 Km, con pendenza media dell’8,5 % e massima del 14 %, e La Farrapona, 1.708 m, lunga 16,9 Km, con pendenza media del 5,9 % e massima del 13 %, con un dislivello complessivo di 3.805 m.

La Partenza avviene da Aviles, dal Centro Niemeyer, epicentro culturale della Città, che conta 75.158 abitanti ed è Sede, ogni Estate, di un Festival Interceltico, che riunisce musica, danza e tradizioni culturali delle Nazioni Celtiche, rappresentando uno dei Festival Folcloristici più importanti del Nord della Spagna.

Il Via alla corsa, dopo il trasferimento di 10 Km verso il Km Zero, iniziato alle ore 13.31, viene dato alle ore 14.01. Il tempo è bello, con sole, cielo azzurro e temperatura di 26 gradi.

La frazione inizia ad andatura sostenuta e dopo 23 minuti nasce la prima fuga, con 22 corridori. Si tratta di Mikkel Bjerg e Marc Soler, UAE Team Emirates-XRG, Victor Campenaerts, Team Visma Lease-a-Bike, Andrea Bagioli e Carlos Verona, Lidl-Trek, Jefferson Alveiro Cepeda, Team Movistar, Nico Denz e Tim van Dijke, Red-Bull Bora Hansgrohe, Gianmarco Garofoli, Soudal Quick-Step, James Shaw, EF Education-Easypost, Bruno Armirail, Jordan Labrosse, Lèo Bisiaux e Johannes Staune-Mittet, Decathlon AG2R La Mondiale Team, Finaly Pickering, Bahrain Victorius, Fausto Masnada, XDS Astana Team, Pierre Thierry, Arkea B&B Hotels, Sergio Samitier e Jesus Herrada, Cofidis, Dion Smith, Intermarchè-Wanty, Kevin Vermaerke, Team Picnic-Postnl, e Jan Hirt, Israel Premier-Tech.

Il Gruppo Principale si allarga. La fuga a Les Cruces, dopo 30 Km, raggiunge un vantaggio di 3 minuti.

Victor Campenaerts, fora la ruota posteriore e si ferma. Per proseguire la corsa l’assistenza neutra gli fornisce una bicicletta azzurra, che si rivela di dimensioni superiori alla sua taglia. Il corridore se ne rende conto e dopo poco la sostituisce con un’altra bicicletta, della misura adeguata, fornita dall’ammiraglia della propria squadra.

Il belga cerca di rientrare sugli uomini al comando, che lo precedono di 1 minuto e 38 secondi. Il Gruppo dei Migliori, guidato dal Team Visma Lease-a-Bike, viaggia a 3 minuti e 45 secondi dagli uomini al comando. Campenaerts trova aiuto in Gijs Leemreize, Team Picnic-Postnl, Xabier Mikel Azparren, Q36,5 Pro Cycling-Team, e Mauri Vansevenant, Soudal Quick-Step, e completa l’inseguimento.

A 72,2 Km dalla conclusione inizia la salita verso l‘Alto Tenebreo. Si tratta di un’ascesa non particolarmente dura, al culmine della quale, dopo 5,8 Km, transita primo Marc Soler, davanti a Gianmarco Garofoli, secondo, e Johannes Staune-Mittet, terzo. Il Gruppo della Maglia Roja passa in vetta con un ritardo di 5 minuti, che aumenta in discesa e raggiunge i 6 minuti e 6 secondi dopo Caranga de Baxu.

Dopo aver attraversato due gallerie illuminate il gruppo dei fuggitivi giunge al Traguardo Volante di Entragu, vinto da Dion Smith, davanti ad Andrea Bagioli, secondo, e Mikkel Bjerg, terzo. Si transita quindi a San Martin, piccola località tra le montagne, dove, a 44,9 Km dal traguardo, inizia la durissima salita di Puertu de San Llaurienzu.

Gijs Leemreize tenta di allungare. A Villanueva i fuggitivi hanno un vantaggio di 5 minuti e 28 secondi sul Gruppo dei Migliori, condotto dalla UAE Team Emirates-XRG, con Ivo Oliveira, Campione del Portogallo. Il primo Km di ascesa, con pendenza tra il 3 e il 6 %, non è duro ma in seguito la strada si fa più ripida. Gianmarco Garofoli attacca mentre Campenaerts e Bjerg perdono contatto. Nel Gruppo dei Migliori si stacca Mikel Landa. In testa alla corsa, dopo un paio di Km l’azione di Gianmarco Garofoli si esaurisce. Andrea Bagioli allunga a sua volta ma guadagna solo pochi metri sui compagni di fuga. Nel Gruppo Maglia Roja prosegue il forcing della UAE Team Emirates-XRG. Ivo Oliveira termina il proprio compito e si sposta. Juan Ayuso passa a condurre, aumenta l’andatura e provoca il cedimento di Egan Bernal, Santiago Buitrago e Giulio Ciccone.

I battistrada sono nel tratto più duro della salita, con pendenze del 14 %, prossimi al Gran Premio della Montagna di Puertu de San Llaurienzu. Andrea Bagioli, raggiunto, cede il passo, mentre Marc Soler resiste in coda al gruppo.

James Shaw transita primo sul Puertu de San Llaurienzu e si lancia in discesa, pennellando le curve a velocità prossime ai 70 Km/h. Anche gli altri fuggitivi non sono da meno e, dopo Castru, Shaw viene raggiunto.

A 1 Km dall’inizio dell’ultima salita attacca Marc Soler. Il corridore catalano viene seguito da Johannes Staune-Mittet ma insiste nella propria azione e a 15,9 Km dal traguardo resta solo al comando. Il vantaggio di Soler su Staune-Mittet aumenta e supera il minuto. Alle spalle del battistrada la UAE Team Emirates-XRG guida il Gruppo dei Migliori.

A 4 Km Soler ha un vantaggio di 1 minuto e 42 secondi su Staune-Mittet e 2 minuti e 38 secondi sul Gruppo Maglia Roja. A 3 Km dalla vetta Soler affronta un tratto di strada con pendenza del 13 % e la sua velocità cala. A 2,5 Km dalla conclusione Giulio Pellizzari, Red-Bull Bora Hansgrohe, passa in testa al Gruppo della Maglia Roja e aumenta l’andatura. La sua azione seleziona il Gruppo dei favoriti, da cui perde contatto Torstein Traeen. Pellizzari riprende Pickering e subito dopo Jay Hindley, Red-Bull Bora Hansgrohe attacca. Joao Pedro Almeida e Jonas Vingegaard raggiungono l’australiano e lo superano.

Il vantaggio di Marc Soler scende ma lo spagnolo conserva un margine sufficiente e dopo 3 ore, 4 minuti e 22 secondi taglia vittorioso il traguardo a La Farrapona, aggiudicandosi la Quattordicesima Tappa della Vuelta a Espana 2025.

Jonas Vingegaard giunge secondo, con un distacco, di 39 secondi, precedendo in volata Joao Pedro Almeida, terzo. Leggermente più distanziati arrivano Jay Hindley, quarto, a 43 secondi, Felix Gall, quinto, a 48 secondi, e Giulio Pellizzari, sesto, a 53 secondi.

La Classifica Generale è guidata da Jonas Vingegaard, in Maglia Roja, dopo 2.237,1 Km, in 53 ore, 20 minuti e 37 secondi, davanti a Joao Pedro Almeida, secondo, a 48 secondi, e Tom Pidcock, terzo, a 2 minuti e 38 secondi. Seguono Jay Hindley, quarto, a 3 minuti e 10 secondi, Felix Gall, quinto, a 3 minuti e 30 secondi, e un ottimo Giulio Pellizzari, sesto, a 4 minuti e 21 secondi.

Anche oggi i Corridori hanno scritto un’altra bellissima pagina nella Storia del Ciclismo, Sport Umile e Vicino alla Gente, in cui lavoro, sacrificio e capacità di lottare, soffrire e resistere vengono riconosciuti e premiati. Marc Soler, catalano di Vilanova i la Geltrù, ha saputo andare in fuga, resistere e vincere sulle dure e aspre montagne delle Asturie, compiendo una Grande Impresa, regalando alla propria squadra il Settimo Successo in questa avvincente Vuelta a Espana 2025.

Federico La Capria

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