
Domenica 7 Settembre 2025. Dopo due giornate di corsa combattute, con le due tappe concluse sull’Alto de L’Angliru e sull’Alto de La Farrapona, la Vuelta a Espana 2025 propone una frazione mossa, in cui si parte dalla regione delle Asturie e si giunge in Galizia. Si corre la Quindicesima Tappa della Vuelta a Espana 2025, la A Veiga/Vegadeo – Monforte de Lemos, lunga 167,8 Km, caratterizzata da Due Gran Premi della Montagna, il Puerto a Garganta, 875 m, lungo 16,5 Km, con pendenza media del 5,1 % e massima del 10 %, in avvio di gara, e l’Alto de Barbeitos, 925 m, dopo 54,7 Km, lungo 11,9 Km, con pendenza media del 3,9 %, con un dislivello complessivo di 3.287 m.


La Partenza avviene da Vegadeo, Comune Spagnolo di 3.885 abitanti, nella Comunità Autonoma delle Asturie, al confine con la Galizia, caratterizzato da una cultura che fonde tradizioni, lingua e gastronomia di queste due Regioni.
Il Via alla corsa, dopo il trasferimento di 1,5 Km verso il Km Zero, iniziato alle ore 13.05, viene dato alle ore 13.11. Il tempo è bello, con cielo azzurro, poche nuvole, sole e una temperatura ideale per gli atleti.
La frazione inizia subito con la Prima Salita. Dopo 2 minuti di corsa Jakub Otruba, Caja Rural-Seguros RGA, attacca, guadagnando 1 minuto e 30 secondi di vantaggio sul Gruppo della Maglia Roja. Alle sue spalle Jay Vine, UAE Team Emirates-XRG, e Michal Kwiatkwoski, Ineos Grenadiers, si lanciano all’inseguimento. Anche altri 13 corridori, tra cui Mads Pedersen, Lidl-Trek, Gianmarco Garofoli e Louis Vervaeke, Soudal Quick-Step, cercano di riportarsi sul battistrada. Jakub Otruba viene raggiunto da Jay Vine e Michal Kwiatkwoski. Il polacco perde contatto mentre in testa alla corsa si crea un Gruppo forte di 25 corridori, con la presenza, tra gli altri, di Giulio Ciccone, Lidl-Trek, Egan Bernal, Ineos Grenadiers, Santiago Buitrago, Bahrain Victorius, e Marco Frigo, Israel Premier-Tech.
Jay Vine transita primo sul Gran Premio della Montagna di Puerto a Garganta, precedendo Jakub Otruba, secondo, Louis Vervaeke, terzo, Mads Pedersen, quarto, e Giulio Ciccone, quinto. Inizia la discesa verso Vilanova de Oscos e alle spalle dei fuggitivi si costituisce un altro Gruppo, con 18 corridori, a 20 secondi. La velocità media, dopo 33 Km di strada e 16,5 Km di salita, è 33,4 Km/h. Dopo 42 Km si giunge a Ferreira, nella Provincia di Lugo, dove nasce il Rio Mino, lungo e importante fiume, che scorre tra canyons e divide in due la Galizia. In testa alla corsa si è formato un Gruppo di 45 corridori. I fuggitivi iniziano l’ascesa verso l’Alto de Barbeitos con un vantaggio di 1 minuto e 35 secondi sul Gruppo dei Migliori. Jay Vine e Louis Vervaeke guadagnano vantaggio sugli altri compagni di fuga. L’australiano, in Maglia a Pois, transita primo anche sul Gran Premio della Montagna dell’Alto de Barbeitos, davanti a Louis Vervaeke, secondo, e Nico Vinokourov, XDS Astana Team, terzo, più distante.
A Vilardongo, quando mancano 101,8 Km alla conclusione, Jay Vine e Louis Vervaeke hanno un vantaggio di 1 minuto e 20 secondi sugli immediati inseguitori e 9 minuti e 20 secondi sul Gruppo della Maglia Roja. La corsa è sempre più nel vivo e si capisce che la fuga arriverà al traguardo. Si corre lungo strade che attraversano paesaggi verdeggianti, con un percorso ondulato e sinuoso, non totalmente pianeggiante. Jay Vine e Louis Vervaeke insistono nella loro azione. Il loro vantaggio sugli immediati inseguitori raggiunge i 2 minuti e 53 secondi, mentre il Gruppo dei Migliori accumula un ritardo di 12 minuti e 20 secondi.
Il Gruppo alle spalle dei due fuggitivi aumenta la propria velocità. A 30 Km dalla conclusione la coppia al comando ha 30 secondi di vantaggio sui diretti inseguitori, rappresentati da Mads Pedersen, Egan Bernal, Santiago Buitrago, Orluis Aular, Marco Frigo, Eddie Dunbar e Magnus Sheffield, mentre il Gruppo della Maglia Roja ha un ritardo che supera i 13 minuti.
Poco prima di O Espido, a meno di 1 Km dall’ingresso a Monforte de Lemos e a soli 6 Km dal traguardo, Jay Vine e Louis Vervaeke vengono raggiunti. Si crea un Gruppo di 9 corridori che entra nella Città di Monforte de Lemos. Ai bordi delle strade si nota un pubblico caloroso, che accoglie con entusiasmo l’arrivo della Vuelta. Gli uomini al comando si avvicinano all’arrivo e Mads Pedersen, il grande favorito per la vittoria di tappa, si porta a più riprese al comando. Il gruppo degli attaccanti è nell’ultimo Km e procede in fila indiana. Marco Frigo affronta in testa l’ultima curva, entra primo sul rettilineo finale e lancia la volata, con un’azione bella e generosa.

Mads Pedersen lo rimonta e supera, vincendo la Quindicesima Tappa della Vuelta a Espana 2025, dopo 4 ore, 2 minuti e 13 secondi, davanti a Orluis Aular. Frigo conclude con un ottimo terzo posto. Il Gruppo dei Migliori giunge al traguardo con un distacco di 13 minuti e 31 secondi.
Alla vigilia del Secondo e Ultimo Giorno di Riposo, a Pontevedra, nulla cambia in Classifica Generale. Jonas Vingegaard guida ancora la Graduatoria, in Maglia Roja, dopo 2.404,9 Km, percorsi in 57 ore, 35 minuti e 33 secondi, davanti a Joao Pedro Almeida, secondo, a 48 secondi, e Tom Pidcock, terzo, a 2 minuti e 38 secondi.
Si conclude con la Vittoria autoritaria di Mads Pedersen la Seconda Settimana della Vuelta a Espana 2025, Edizione N.80. Da Martedì la corsa riprenderà sino a giungere al Gran Finale di Madrid, che sancirà il Vincitore di questo Giro di Spagna, bello, incerto e avvincente.
Federico la Capria