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  • Ultima modifica dell'articolo:27/08/2025
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Martedì 26 Agosto 2025. E’ giunto il momento per il Piemonte di congedarsi dalla Vuelta a Espana 2025, dopo quattro giorni vissuti con passione, calore e partecipazione dal numeroso pubblico accorso. Resterà in tutti il Ricordo di aver vissuto un Momento Storico.

Si corre la Quarta Tappa del Giro di Spagna 2025, la Susa – Voiron, lunga 206,7 Km, una frazione di media montagna, con dislivello complessivo di 2.919 m, caratterizzata da Tre Gran Premi della Montagna, il Forte di Exilles, 1.088 m, 5,6 Km con pendenza media del 5,6 %, il Col de Montgenevre, 1.854 m, 8,3 Km, con pendenza media del 6,1 %, e il Col du Lautaret, 2.059 m, 13,8 Km, con pendenza media del 4,3 %, tutti concentrati nei primi 76 Km e ben distanti dal traguardo in terra francese.

Durante la Presentazione delle Squadre sul palco, prima della partenza, resta impresso un piccolo grande gesto, quasi impercettibile agli occhi di tutti, che definisce, meglio di qualsiasi parola, la stima, il rispetto e l’educazione che vige nel Mondo del Ciclismo. Si tratta dei Complimenti sinceri, fatti con il gesto del pugno, come si usa fare sin da ragazzi, in modo discreto, da parte del Campione del Mondo, Mads Pedersen, nei confronti di David Gaudu, Grande Corridore, capace di batterlo dopo un entusiasmante duello finale sul traguardo di Ceres.

Il Via alla Corsa viene dato alle ore 11.47, in un clima di festa. Il sole e lo splendido pubblico presente sembrano dare energie e calore ai corridori di questa Splendida Vuelta a Espana 2025, che si apprestano a partire, salutando questo bellissimo angolo di Piemonte, incastonato tra montagne maestose.

Dopo pochi Km di corsa si registra già il primo tentativo di fuga, ad opera di Joel Nicolau Beltran, Caja Rural – Seguros RGA, Pierre Thierry, Arkea B&B Hotels, e Paul Orselin, Cofidis, cui si aggiungono Simone Petilli, Intermarchè – Wanty, Kelland O’Brien, Jayco Alula, Lukas Nerukar, EF Education-Easypost, e Jonas Gregaard, Lotto. Il plotone reagisce prontamente, annullando questo primo attacco, ma in vista del Gran Premio del Forte di Exilles, dopo 10,4 Km, evadono dal gruppo Louis Vervaeke, Soudal Quick-Step, Sean Quinn, EF Education-Easypost, Kamiel Bonneu, Intermarchè – Wanty, Mario Aparicio Munoz, Burgos-Burpellet BH, e Joel Nicolau Beltran, Caja Rural -Seguros RGA. Joel Nicolau Beltran si aggiudica il Gran Premio della Montagna davanti a Louis Vervaeke, secondo, e Mario Aparicio Munoz, terzo. I battistrada proseguono verso Cesana Torinese, e giungono a Claviere, dominata dal maestoso Monte Chaberton, varcando il confine.

La Vuelta è entrata ufficialmente in Francia e il vantaggio dei fuggitivi, cresciuto nelle fasi iniziali, si riduce drasticamente lungo l’ascesa verso il Col du Montgenevre. Raggiunto il Gran Premio della Montagna, vinto da Louis Vervaeke, davanti a Joel Nicolau Beltran, secondo,gli uomini al comando si lanciano nella discesa verso Briancon e prendono di slancio la lunga salita verso il Col du Lautaret, ultima asperità di giornata, molto distante dal traguardo finale. Si tratta di un’ascesa che presenta una pendenza bassa, prestandosi a sviluppare alte velocità, utilizzando rapporti molto lunghi.

Alle spalle dei fuggitivi le varie squadre collaborano per ridurre il gap di svantaggio. Sean Quinn si aggiudica, in solitaria, il Gran Premio della Montagna sul Col du Lautaret e prosegue ad alta velocità lungo la discesa. Si fa poi raggiungere dai compagni di fuga. L’inseguimento del gruppo, condotto da Lidl-Trek, Alpecin-Deceuninck e Israel Premier-Tech, vanifica la fuga in atto all’altezza di Bourg d’Oisans.

Sinuhè Fernandez, Burgos Burpellet BH, attacca da solo e prosegue la propria azione per altri 36 Km. Ormai il percorso punta decisamente verso l’arrivo di Voiron. Mads Pedersen, Lidl – Trek, si aggiudica punti importanti al traguardo volante di Noyarey. Bruno Armirail, Decathlon AG2R La Mondiale,si avvantaggia e guadagna circa 47 secondi sul gruppo inseguitore, ma viene raggiunto a sua volta raggiunto a 15 Km dal traguardo. La velocità è elevatissima e a 10 Km da Voiron si verifica una caduta che coinvolge alcuni corridori. Si tratta di Jay Vine, UAE Team Emirates XRG, Luca Van Boven, Intermarchè – Wanty, Fernando Barcelò, Caja Rural-Seguros RGA, e George Bennett, Israel Premier-Tech.

Il tracciato, in questa parte conclusiva di gara, presenta molte insidie, con rotonde e spartitraffico che obbligano i corridori alla massima attenzione. La Alpecin-Deceuninck sembra la squadra con più chances di vittoria, allo sprint, con Jasper Philipsen, ma, in realtà è il Britannico Ben Turner, Ineos Grenadiers, giunto alla Vuelta all’ultimo momento per sostituire un altro corridore, ad aggiudicarsi la Volata e la Quarta Tappa della Vuelta a Espana 2025, con il tempo di 4 ore, 50 minuti e 14 secondi, precedendo Jasper Philipsen, secondo, e Edward Planckaert, terzo.

Il francese David Gaudu, grazie ai migliori piazzamenti fin qui conseguiti, sopravanza Jonas Vingegaard, pur avendo lo stesso tempo, ed è la Nuova Maglia Roja della Vuelta a Espana 2025, in un tempo di 15 ore, 45 minuti e 50 secondi. Al secondo posto, con lo stesso tempo, troviamo Jonas Vingegaard, Team Visma Lease-a-Bike, mentre Giulio Ciccone, Lidl-Trek, occupa la terza posizione della Classifica Generale, a soli 8 secondi dai due Leaders. Leggermente più distanziati, poi, sono Egan Bernal, Ineos Grenadiers, quarto, a 14 secondi, e altri corridori,con un ritardo di circa 16 secondi. Mads Pedersen è il Leader della Classifica a Punti, precedendo Ethan Kane Vernon, Israel Premier-Tech, secondo, e Jake Stewart, Israel Premier-Tech, terzo. Joel Nicolau Beltran è il detentore della Maglia a Pois, precedendo Louis Vervaeke, secondo, e Mario Aparicio Munoz, terzo. Ethan Kane Vernon è il Leader della Classifica dei Giovani e precede Guillermo Thomas Silva Coussan, Caja Rural-Seguros RGA, secondo, e Nicolò Buratti, Bahrain Victorius, terzo.

David Gaudu, con una condotta di gara intelligente ed accorta, supera Jonas Vingegaard e conquista con pieno merito la Maglia Roja, in terra francese, alla vigilia della cronometro a squadre di domani, che potrà cambiare ancora il volto della Classifica Generale, in questa Vuelta a Espana 2025, che regala ogni giorno Grandi Emozioni, grazie alle gambe e al Cuore di Corridori, capaci di superare i propri limiti per raggiungere la Vittoria.

Federico La Capria

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