
Giro Next Gen 2025 (6) : Trionfo di Agostinacchio ad Acqui Terme !
Venerdì 20 Giugno 2025. Si corre la Ovada-Acqui Terme, la sesta tappa del Giro Next Gen 2025, lunga 154 Km, con un dislivello di 900 m, caratterizzata da un tracciato pianeggiante per 95 Km e successivamente mosso, negli ultimi 40 Km, con continui saliscendi, alcuni strappi ed i due Gran Premi della Montagna, Cassinasco, 413 m, 4,3 Km,con pendenza media del 5,3% e massima del 12%,e Sant’Ambrogio, 451 m, 4,5 Km, con pendenza media del 6% e massima del 14%.

La tappa parte alle ore 11.51 da Ovada (Al), sotto un sole caldissimo, con una temperatura di 30 gradi.
Dopo 20 Km 6 corridori provano ad avvantaggiarsi sul gruppo. Si tratta di Luke Valenti, Israel Premier Tech Academy, Gabriele Bessega, Biesse-Carrera-Premac, Joshua Golliker, EF Education Aevolo, Pietro Mattio, Team Visma Lease-a-Bike Development, Zsomber Tamas Takacs, MBH Bank Ballan CSB, Federico Savino, Soudal Quickstep Devo Team. Il tentativo non dura molto ed il gruppo torna compatto.
Si forma, quindi, un altro gruppo di 16 attaccanti, comprendente Ugo Fabries, UAE Team Emirates Gen Z, Lorenzo Nespoli, MBH Bank Ballan CSB, Antoine l’Hote, Decathlon AG2R La Mondiale Development Team, Patrick Boje Frydkjaer, Lidl-Trek Future Cycling, Pietro Mattio, Team Visma Lease-a-Bike Development, Filippo Agostinacchio, Biesse-Carrera-Premac, Lars Vanden Heede, Soudal Quickstep Devo Team, Pierre-Henry Basset, XDS Astana Development Team, Oliver Peace, Development Team Picnic Postnl, Gavin Hladey, Miguel Angel Marin, EF Education Aevo, Adrien Boichis, Red-Bull Bora Hansgrohe Rookies, Luca Bagnara, Team Technipes#inEmilia Romagna, Nicolò Arrighetti, Biesse-Carrera-Premac, Jesse Kramer, Hagens Berman Jayco,ed Alessandro Borgo, Bahrain Victorius Development.
I fuggitivi guadagnano sino a 50 secondi sul Gruppo Maglia Rosa e la velocità media dopo un’ora di corsa è 52,6 Km/h.
Gli uomini al comando insistono e sul primo Gran Premio della Montagna è Lorenzo Nespoli a passare per primo, precedendo Filippo Agostinacchio.
Il distacco del Gruppo dei Migliori non accenna a diminuire ed i battistrada proseguono nel loro tentativo. Lungo la salita che porta a Sant’Ambrogio va all’attacco Filippo Agostinacchio, ma viene raggiunto da Lorenzo Nespoli, che si aggiudica il Gran Premio della Montagna. A 16 Km dalla conclusione gli uomini in testa alla corsa hanno un vantaggio di 1 minuto e 40 secondi sul Gruppo Maglia Rosa. Mancano sempre meno Km al traguardo e Filippo Agostinacchio, a 12 Km dall’arrivo, va nuovamente all’attacco,in discesa, sorprendendo i compagni di fuga.

Il Valdostano guadagna subito un buon margine di secondi sugli immediati inseguitori e dà fondo a tutte le proprie energie, senza esitare né voltarsi mai,trovando la forza di resistere e giungere solitario ed emozionato sul traguardo di Acqui Terme, dopo 3 ore 14 minuti e 9 secondi, andando a vincere meritatamente la sesta tappa del Giro Next Gen 2025, conclusa ad una velocità media di 47,3 Km/h. Alle sue spalle, a 24 secondi, giungono Alessandro Borgo, secondo, e Pietro Mattio, terzo, a completare un podio tutto italiano, in una giornata indimenticabile per il Nostro Ciclismo, con un successo atteso da due anni.
Agostinacchio è stato autore di una prestazione incredibile, che rende pieno merito alle grandi doti di questo ottimo corridore, capace di attaccare, resistere, soffrire e vincere come solo i Grandi Campioni riescono a fare.
Nulla cambia nella Classifica Generale, comandata da Luke Tuckwell, Red-Bull Bora Hansgrohe Rookies, in 16 ore 29 minuti e 50 secondi,su Jakob Omrzel, Bahrain Victorius Development Team, secondo, a 26 secondi, Filippo Turconi, VF Group Bardiani CSF Faizanè, terzo, a 36 secondi, Jarno Widar, Lotto Development Team, quarto, ad 1 minuto e 23 secondi, e Lorenzo Mark Finn, Red-Bull Bora Hansgrohe Rookies, quinto ad 1 minuto e 30 secondi. Si è alla vigilia della tanto attesa settima tappa, la Bra-Prato Nevoso, terreno ideale per chi vorrà conquistare la Maglia Rosa e vincere questo appassionante Giro Next Gen 2025, corso a medie elevatissime da giovani corridori, capaci di emozionare ogni giorno con le loro imprese.
Federico La Capria