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  • Ultima modifica dell'articolo:23/03/2025
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L’attesa era tanta giustamente per l’edizione 116 della classica di Primavera, che veniva dopo le Strade Bianche, la Tirreno Adriatico senza dimenticare la Milano-Torino e non è stata vana.

Lo Spettacolo offerto sulla Cipressa dai ciclisti resterà a lungo nelle menti degli appassionati, con il nuovo record della salita con il Campione del Mondo Pogacar a provare in tutti modi a staccare Van der Poel e Ganna con grinta e saggezza a rimanere in scia , prima del Poggio anche questo preso ad una media incredibile dal  trio , con il Verbanese che con una discesa notevole recuperava quasi 20 secondi al duo di Campioni davanti, dimostrando il suo valore.

Passaggio a Novi Ligure

Peccato per la volata persa da Ganna un pizzico sorpreso da Van der Poel alla sua seconda vittoria nel Ponente Ligure , e anche per il Piemontese per la seconda volta secondo ma soddisfatto al traguardo nel post gara .

E’ stato bello vedere da Alassio poi sul Capo Mele , il Capo Berta un corridore del calibro di Geraint Thomas 39enne Gallese alla sua ultima Stagione da professionista “proteggere” con la Squadra Filippo Ganna , per portarlo a giocarsi le proprie carte finali, segno della crescente considerazione in Ineos  per l’Italiano.

Onore al vincitore,  ed ora con l’Estate a venire molti ciclisti appassionati proveranno a imitare i tre Grandi che ieri hanno offerto una grandissima  prova tecnica , chiaramente con altri riferimenti e nel mio caso già contento di pedalare sulle stesse strade.

Ricordi di una precedente Milano-Sanremo
presso locale a Cipressa

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