Italia – Argentina : una Grande Italia cede con onore in semifinale. Il racconto e l’analisi tecnica. Federico La Capria

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  • Ultima modifica dell'articolo:22/09/2024
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Novara, 20 Settembre 2024, ore 16.00 PalaIgor.
Tra poco inizierà l’attesissima prima semifinale del Mondiale di Hockey
su Pista, Rink Hockey, di questa edizione dei World Skate Games 2024.
A sfidarsi in un palazzetto gremito in ogni ordine di posti sono arrivate
l’Argentina, Campione del Mondo in carica, che ha prevalso nei quarti di
finale contro Andorra, sconfitta per 4-1, e l’Italia, padrona di casa, che ha
sconfitto nel proprio quarto di finale la nazionale dell’Angola per 5-2, al
termine di una partita non semplice.
Dopo lo scambio dei gagliardetti e l’esecuzione degli inni nazionali ha
inizio la partita, una riedizione a due anni di distanza del match di
semifinale andato in scena nel 2022 ai Mondilai di San Juan e che vide
prevalere la formazione albiceleste per 4-1.
Si parte subito a grande velocità, con i due quintetti più collaudati di
entrambe le formazioni, con Gnata,n.22,Cocco,n.7,Banini,n.5,
Ipinazar,n.87,e Verona,n.14, per l’Italia, cui risponde l’Argentina con
Acevedo,n.1, Mena,n.7,Ordonez,n.9,Navarro,n.33, e Garcia n.57.
L’Italia inizia in modo travolgente e dopo 27 secondi, quasi un record, è
già in vantaggio grazie ad uno splendido tiro di Alessandro Verona, che
dalla parte laterale destra della pista, in prossimità della balaustra trafigge
da lontano Acevedo alla sua sinistra, sul primo palo, con un potente tiro in
diagonale in cui la stecca dell’azzurro imprime una traiettoria imprendibile
dal basso verso l’alto che gonfia la rete e fa esplodere i tifosi azzurri.
Italia-Argentina 1-0. La gioia per il vantaggio raggiunto dura purtroppo
pochissimo poiché al minuto 23.56 un tiro di Garcia, destinato ad uscire,
colpisce dapprima il pattino destro di Verona e successivamente sbatte
contro la stecca di Navarro assumendo una traiettoria imprevedibile e
beffarda che purtroppo sorprende un incolpevole Gnata. Italia-Argentina
1-1. Era difficile immaginare un inizio di partita così bello ed intenso,con
simili fuochi d’artificio ed un botta e risposta micidiale tra le due squadre,
come a ricordare a tutti la forza ed il carattere di queste due Grandi
Nazionali. L’Italia riparte ma l’Argentina quando riconquista la pallina a
manovra il gioco con grande abilità. Gnata sventa un doppio
pericolosissimo tentativo di Mena, viziato tuttavia da un fallo precedente

di Ordonez su Verona, agganciato ma non sanzionato dall’arbitro.
Malagoli,n.6, subentra ad Ipinazar, dimostratosi finora molto importante in
questa fase di avvio del match. Al minuto 17.47 Cocco commette un fallo
alzando la stecca su Ordonez che già aveva tirato. Cartellino blu, penalità
di 2 minuti e tiro diretto che Lucas Martinez, giocatore mancino,già stecca
d’oro al Roller Monza, purtroppo trasforma. Argentina avanti 2-1. L’Italia
lotta e cerca di reagire ma Gnata sventa ancora un tentativo pericoloso di
Martinez. Al minuto 17.47 Ipinazar, rientrato, sorprende Acevedo con un
tiro scoccato in velocità quasi dal vertice sinistro dell’area che si insacca
sotto la traversa alla sinistra dell’incolpevole portiere albiceleste,ingannato
dalla presenza di Compagno,n.77, nei paraggi.
Italia-Argentina 2-2. La partita è bellissima e spettacolare,con giocate
veloci ed un gran ritmo. La cornice di pubblico spinge i giocatori a dare il
meglio di sé ed entrambe le squadre lasciano qualche occasione da rete
all’avversario. Rampulla, n.10 argentino, commette un fallo ingenuo
trattenedo Malagoli sotto gli occhi dell’arbitro che lo punisce con un
cartellino blu ed assegnando un tiro libero agli azzurri che Cocco si
incarica di trasformare con un colpo da funambolo, alzando e schiacciando
con la stecca la pallina in rete,alla destra del portiere,precedentemente
disorientato con una serie di finte. Italia-Argentina 3-2. L’Italia dopo il
vantaggio sembra controllare il gioco ma a meno di nove minuti dal
termine della prima frazione Verona si fa rubare la pallina dietro la propria
porta da Ezequiel Mena che poi serve Facundo Navarro che, libero ed
appostato vicino al palo alla destra di Gnata, spinge la pallina in rete.
Italia-Argentina 3-3. Dopo due miracoli dei rispettivi di portieri, Acevedo
su Verona, e Gnata su Mena ed un ulteriore salvataggio miracoloso di
Gnata su Mena si conclude il primo tempo.
Riprende il gioco con un ritmo meno intenso che all’inizio della prima
frazione ma purtroppo al minuto 23.03 Ordonez dall’altezza del dichetto
dei nove metri sorprende Gnata con una saetta improvvisa, approfittando
di un malinteso tra Banini e Verona. Argentina avanti 4-3. A questo punto
la squadra albiceleste si chiude ancora di più in difesa pur ripartendo in
velocità con una grandissima pericolosità, riuscendo a creare altre
occasioni da rete. Al minuto 10.27 una palla persa in modo superficiale
dagli azzurri in attacco innesca un contropiede a tre condotto alla velocità
della luce da Navarroche passa a Rampulla il quale smarca Martinez in

corsa verso la porta che all’altezza del imite sinistro dell’area trafigge
Gnata sul palo di sinistra sotto la traversa. Argentina avanti du due goal
5-3. A meno di dieci minuti dal termine il portiere Acevedo
riesce a togliere dalla porta una pallina tirata da Malagoli senza che gli
arbitri si rendano conto dell’avvenuta segnatura. E’ il secondo episodio
controverso con una segnatura non assegnata nel corso di questi Mondiali
di Hockey su Pista, Rink Hockey, nei World Skate Games 2024, dopo il
goal non visto e realizzato dai portoghesi nella finalissima del Mondiale
Under 19 contro la Spagna, e questo imporrebbe più di una riflessione a
chi gestisce la regolarità ed il rispetto del gioco. L’Italia risente
psicologicamente di questa ingiustizia ma tenta comunque di reagire e lo
fa contro un’Argentina sempre più chiusa in difesa a protezione del doppio
vantaggio. A meno di sei minuti dalla fine Malagoli intercetta la pallina
sottraendola a Bridge a metà campo con la stecca ed innesca il compagno
Cocco che dalla fascia fornisce un assist magnifico facendo passare la
pallina con la tecca dietro la schiena ed iin mezzo alle proprie gambe,
chiudendo il triangolo con Malagoli che, in corsa ed appostato in
prossimità del secondo palo, spinge la pallina in rete.
La squadra azzurra dimezza lo svantaggio e si avvicina nel punteggio:
Argentina-Italia 5-4. Non è ancora finita! L’Italia ha una grandissima
opportunità allorchè l’arbitro sanziona con un cartellino blu Bridge,n.87,
reo di aver atterrato Verona che aveva riconquistato la pallina alla
balaustra. Cocco si incarica del tiro diretto ma purtroppo non riesce a
segnare il goal del pareggio. Purtroppo i nostri giocatori non riescono a
sfruttare i due minuti di Power Play ed a sfruttare la superiorità numerica. ,
colpendo un palo esterno con Malagoli. Gnata riesce a parare un tiro libero
ad Ordonez e lascia ancora la speranza di raggiungere il pareggio negli
ultimi due minuti. L’Italia ci prova con tutto il cuore e rischia anche
inserendo il quinto giocatore di movimento ma gli argentini resistono e
dopo una dura battaglia la partita finisce. Argentina-Italia 5-4.
Al termine di questa partita bellissima, conclusa con una sconfitta di
misura al cospetto dei Campioni del Mondo in carica, dopo aver giocato
un grande hockey, resta il rammarico per qualche episodio sfortunato. Non
deve esserci tuttavia nessun rimpianto né amarezza per ciò che poteva
esere ma non è stato. Ciò che deve rimanere scolpito negli occhi, nella

mente e nel cuore di Tutti quelli che questa sera hanno visto questa
Magnifica partita è la consapevolezza e la certezza di aver visto una
Grandissima Nazionale Azzurra, che ha un Presente ed un Futuro radiosi,
composta da un Gruppo Fantastico di Giocatori, guidati con Sapienza ed
Intelligenza da un Grande Allenatore, capaci di crescere e migliorarsi
sempre di più, ogni giorno, di partita in partita. Manca ancora una partita al
termine di questo Mondiale e, indipendentemente da quello che sarà il
risultato finale,noi ci auguriamo un posto sul podio, l’Italia ha già vinto
una Medaglia, la più importnate : quella del Coraggio e dell’Orgoglio,
perché è tra le Migliori Squadre al Mondo e con pieno merito! Grazie
Ragazzi siamo Fieri di Voi.

Federico La Capria

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