
La Magia delle Fiandre : ancora un trionfo del Cavaliere Solitario ! di Federico La Capria
Dopo la Splendida Edizione della Milano-Sanremo, appena vissuta, è già ora di rituffarsi nelle Corse che contano. Alle ore 10.07 di Domenica 06 Aprile 2025, in una cornice di folla immensa e di paesaggi che sembrano dipinti, illuminati da un sole di primavera, scatta da Brugge la Seconda Grande Classica Monumento : il Giro delle Fiandre, De Ronde Vlaanderens Mooiste.
La corsa si anima subito, già dopo 37 km, grazie ad una fuga che comprende Elmar Reinders, Connor Swift, Rort Townsend, Marco Haller, Victor Vercouille, Timo Roosen, Sean Flynn e l’italiano Alessandro Romele, della XDS Astana.
In gruppo, all’inseguimento, si verificano già varie cadute, che mettono fuori gioco parecchi ciclisti, coinvolgendo anche Mathieu Van der Poel e Davide Ballerini, che, tuttavia, recuperano e rientrano. Il percorso, duro e selettivo, comprendente muri e tratti di pavè, spinge altri corridori a portarsi sui battistrada. Agli uomini al comando si aggiungono Tisej Benoot, Vito Braet, Stefan Kueng, Davide Ballerini e poi, successivamente,Quinten Hermans, Daan Hoole, Matteo Trentin e Filippo Ganna.
I sedici uomini al comando collaborano, aumentando il distacco sul gruppo inseguitore, guidato dalla UAE Team Emirates, falcidiata dalle cadute, che produce, tuttavia, uno sforzo immenso, con Bjerg, Politt e Morgado, per ridurre quanto più possibile il disavanzo con i fuggitivi.
Al secondo passaggio sul Kwaaremont, a 56 km dall’arrivo,Tadej Pogacar,il Campione del Mondo, da Tutti considerato il favorito ed il faro della corsa, rompe gli indugi andando all’attacco in prima persona, venendo seguito da Van der Poel, Wout Van Aert, Matteo Jorgenson, Mads Pedersen e Jasper Stuyven. Sul Paterberg, a 51 km dalla conclusione, Van der Poel e Pogacar accelerano nuovamente, per cercare di avvicinarsi ulteriormente ai primi. Van Aert si riporta sulla coppia di campioni durante la discesa e successivamente anche Pedersen, Jorgenson e Stuyven rientrano.
Il distacco con il gruppo di testa è ormai di soli 30 secondi e a 48 km avviene il ricongiungimento. A meno di 40 km dall’arrivo Pogacar allunga, ma Van der Poel lo segue, così come fa Van Aert. I tre italiani, Ballerini, Trentin e Ganna, cedono, staccandosi, mentre continua il forcing del fuoriclasse sloveno. Sul Taaienberg restano solo in tre davanti : Pogacar, Van der Poel e Pedersen. A 28 km dall’arrivo Pedersen cede, ma dopo circa 4 km, grazie ad un’azione poderosa, Stuyven riesce a riportare Pedersen e Van Aert sui due uomini al comando. Siamo alle fasi decisive della gara. A 18 km dall’arrivo, sul Kwaaremont, Tadej Pogacar se ne va. Metro dopo metro guadagna secondi su secondi. Gli avversari non riescono a seguirne il passo. Tra due ali di folla festante il Cavaliere Solitario prosegue la sua azione, con forza e determinazione, sino a giungere da solo sul traguardo di Oudeenarde, dopo aver percorso i 268,9 km di gara in 5 ore 58 minuti e 41 secondi, distanziando di 1 minuto ed 1 secondo i più diretti inseguitori, regolati in volata da Mads Pedersen, che precederà, nell’ordine Van der Poel, Van Aert e Stuyven. Più distanziati arriveranno gli altri, tra i quali un ottimo Filippo Ganna, ottavo, a 2 minuti e 19, ed un grandissimo Davide Ballerini, decimo, con lo stesso distacco, ben comportatisi in questa Corsa durissima.

Ancora una volta ha prevalso il Migliore ed il più Forte, l’Inarrivabile Tadej Pogacar, che ha conquistato la sua ottava Classica Monumento. Tra una settimana il Campione del Mondo concederà la rivincita ai suoi avversari, nella Parigi-Roubaix,l’Inferno del Nord,considerata l’Ultima Follia del Ciclismo Moderno.
Non resta che attendere, con trepidazione, quel giorno, Domenica 13 Aprile 2025, e scoprire chi sarà il primo a tagliare il traguardo nel velodromo di Roubaix, con la speranza che finalmente, dopo l’ultimo trionfo di Sonny Colbrelli, nel 2021, possa vincere un corridore italiano, uno dei nostri due alfieri che oggi si sono ben comportati, onorando la Corsa con una grande prova. Se la fortuna non volterà loro le spalle siamo sicuri che, considerando quanto visto da Sanremo ad oggi, Filippo Ganna e Davide Ballerini potranno recitare nuovamente un ruolo da protagonisti e magari sorprendere il Mondo Intero, regalandoci un’Impresa Leggendaria.
Federico La Capria