Nello scontro diretto fra ex imperi, nella fattispecie quello asburgico e quello ottomano, a prevalere è stato il secondo, in relazione all’inappellabile Austria – Turchia 1-2, negli ottavi di finale. Determinante una doppietta dell’ex juventino Merih Demiral, dopo un minuto e ad inizio ripresa, per far pendere la classica bilancia verso Istanbul e Ankara, tanto da rendere ininfluente la rete dell’austriaco Gregoritsch. Un epilogo sorprendente e di prestigio, che rende merito al produttivo lavoro del coach Vincenzo Montella (foto), a suo tempo il letale “aeroplanino” della Roma di Fabio Capello, e ora pragmatico stratega della selezione turca: a tutti gli effetti, l’unico italiano presente nella Top Eight dell’Europeo 2024.
Prossimo impegno, per Chalanoglu e compagni, il quarto di finale di sabato contro l’Olanda; un match ostico, con i pronostici a favore degli Orange, anche se…