Dopo il Trofeo Laigueglia vinto da Lenny Martinez giovane scalatore transalpino classe 2003 scattato sulla salita di Colle Micheli , le Strade Bianche che con il passare degli Anni assumono importanza nello straordinario paesaggio Senese, in cui in alcuni tratti ad Ottobre si svolge anche l’incredibile “Eroica” con partenza da Gaiole in Chianti, vinte in modo epico dall’extra terrestre scattato a 80 chilometri dall’arrivo Tadej Pogacar , la Tirreno – Adriatico con arrivo a San Benedetto del Tronto e vinta da Jonas Vindegaard , sabato prossimo da Pavia scatterà la Milano-San Remo.
Una gara Storica ricca di fascino e memoria, vinta in passato da ciclisti del calibro di Girardengo, Binda,Coppi, Bartali,Merckx,Gavazzi,Moser,Bugno,Cipollini, Bettini,Chiappucci,Nibali,Van Aert e in cui anche il Mitico Marco Pantani tentò la vittoria alla Cipressa con una salita delle sue, nel 1999 a 22 chilometri dall’arrivo.
La “Classica di Primavera” avrà la lunghezza di 288 chilometri e dopo la Lombardia, l’attraversamento delle Terre di Coppi scollinerà attraverso il Turchino in Liguria attraverso il percorso storico affrontando via via Capo Mele, Capo Cervo, Capo Berta fino alla Cipressa.
Salita che ho avuto il piacere di provare personalmente con le due ruote, e che presenta un attacco forte , per passare poi ad una parte pedalabile e riattaccare di nuovo prima dello scollinamento e della bella discesa per tornare poi sull’Aurelia e salire poi sul Poggio.
Tratto questo in cui conterà molto la gamba e la posizione, gli appassionati Italiani sperano molto in Filippo Ganna, gran protagonista lo scorso anno (Secondo), ma oltre al già citato Pogacar , ci saranno tutti i migliori tranne Van Aert, da Van der Poel (Vincitore lo scorso anno) a Evenepoel, da Mohoric al simpatico Alaphilippe . Non ci resta che aspettare Sabato in un clima finalmente Primaverile, così dicono le previsioni… per goderci l’arrivo in Via Roma nella speranza che l’inno Italiano risuoni ancora dopo Vincenzo Nibali nel 2018.