Il Gran Premio di Francia ha una storia che affonda le radici nel lontano 1920, ben prima che il Motomondiale iniziasse nel 1949. Questa gara è considerata una delle più storiche nel panorama motoristico internazionale, attirando l’attenzione di appassionati e piloti di tutto il mondo. La prima edizione valida per il campionato del mondo si è svolta nel 1951, segnando un importante traguardo per la competizione.
In Francia la gara 2025 è veramente pazza, caratterizzata dalla pioggia, dai cambi di moto e dalle penalità.
La gara è cominciata tra incertezze meteorologiche: tutti i piloti sono rientrati ai box dopo il warm-up lap per cambiare moto, generando un domino di doppi long lap penalty. Poco dopo il via, Bastianini ha centrato Bagnaia alla prima curva, coinvolgendo anche Mir e costringendo Zarco a passare nella ghiaia. La ripresa della pioggia ha tradito Quartararo e Binder, entrambi caduti.
Alla fine vince la Honda e vince Johann Zarco (non succedeva dal 1954). Il francese del team Honda di Lucio Cecchinello ha trionfato in casa. Il pilota transalpino ha azzeccato la scelta di partire con le gomme rain, prima è riuscito a gestirle e poi ha aumentato il divario, fino a tagliare il traguardo con 20 secondi di vantaggio su Marc Marquez (Ducati), secondo.
Al terzo posto un grande FERMIN ALDEGUER al suo primo podio in MotoGP arriva con un pizzico di rimpianto per aver tardato di un giro il cambio moto, ma poco importa: è stato eccezionale in una gara difficilissima!
Male:
ALEX MARQUEZ. Perde due posizioni nei primi giri andando lungo dietro al fratello alle prese con il 2° long lap. Ciò nonostante resta sul podio fino al 20° giro poi però cade, non una, ma due volte.
FABIO QUARTARARO. Un po’ è sfortuna, ma altri nelle sue condizioni sono rimasti in piedi: stava spingendo fortissimo dopo il primo long lap penalty e così ha buttato una gara che poteva vincere.
MIGUEL OLIVEIRA. Era stato uno dei tre ad azzeccare la strategia giusta con Zarco e Nakagami, peccato che si è steso quando era settimo, tendando con i denti di restare nella sua posizione.
FRANCESCO BAGNAIA. È partito con le rain, ma dopo il via è stato risucchiato e centrato da Bastianini. Senza l’incidente avrebbe cambiato moto o fatto come Zarco? Lui dice la seconda e ci fidiamo.
MOTOGP, ORDINE DI ARRIVO
1. Zarco in 45’47.541, 2. Marc Marquez (+19.907), 3. Aldeguer (+26.532), 4. Pedro Acosta (+29.631), 5. Vinales (+38.136), 6. Nakagami (+59.418), 7. Raul Fernandez (+1’10.227), 8. Di Gianantonio (+1’10.503), 9. Salvadori (+1’25.230), 10. Ogura (+1’26.963), 11. Marini (1’33.005), 12. Rins (+1’36.501), 13. Enea Bastianini (+1’ Laps) 14. Bezzecchi (+1’Laps), 15. Morbidelli (+1’Lals), 16. Bagnaia (+1’Laps)
Il Mondiale dopo Le Mans
Marc Marquez (Ducati Lenovo) 171
Alex Marquez (Ducati Gresini) 149
Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo) 120
Franco Morbidelli (Ducati VR46) 85
Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) 74
Johann Zarco (Honda LCR) 72
Fabio Quartararo (Yamaha Monster) 56
Fermin Aldeguer (Ducati Gresini) 48
Pedro Acosta (KTM Red Bull) 46
Ai Ogura (Aprilia Trackhouse) 43
Maverick Vinales (KTM Tech3) 40
Marco Bezzecchi (Aprilia Racing) 38
Luca Marini (Honda HRC Castrol) 37
Brad Binder (KTM Red Bull) 32
Enea Bastianini (KTM Tech3) 28
Alex Rins (Yamaha Monster) 23
Jack Miller (Yamaha Pramac) 19
Joan Mir (Honda HRC Castrol) 12
Raul Fernandez (Aprilia Trackhouse) 6
Augusto Fernandez ( Yamaha Pramac ) 3
Miguel Oliveira (Yamaha Pramac) 2
Lorenzo Savadori (Aprilia Racing) 1
PROSSIMI APPUNTAMENTI MOTOGP
British GP – Silverstone (23-25 maggio).
Il GP Gran Bretagna è uno degli appuntamenti più attesi della stagione di MotoGP, con piloti e team che si preparano a sfidarsi su uno dei circuiti più caratteristici del calendario. Questo weekend di gara promette grande spettacolo, con numerosi elementi tecnici e strategici che influenzeranno l’esito finale.
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