Novara – Mondiali di Hockey: Portogallo–Spagna – sfida infinita ma è la Spagna che va in finale.  L’analisi tecnica ed il racconto. Federico La Capria

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Dopo aver assistito ad una splendida prima semifinale tra Italia ed Argentina, con la vittoria dei Campioni del Mondo per 5-4, al termine di una partita bellissima e combattuta, il pubblico è pronto per assistere alla seconda semifinale, tra i Campioni d’Europa in carica della Spagna ed il Fortissimo Portogallo, per stabilire quale squadra andrà a contendere all’Argentina il Titolo Mondiale di Hockey a rotelle , Rink Hockey, di questi Indimenticabili World Skate Games 2024.        Si inizia con circa otto minuti di ritardo sull’oraio previsto e senza che vengano eseguiti i rispettivi inni nazionali. Il pubblico portoghese presente ovvia a questa mancanza e con trasporto intona “A Portuguesa” per la propria nazionale prima che l’arbitro fischi l’inizio dell’incontro.              

Il Portogallo schiera Girao,n.61, Rafa Costa,n.3, Ze Miranda n.8, Joao Rodrigues, n.9,il Capitano, ed Helder Nunes, n.78.     La Spagna replica con Carles Grau, n.10, Cesar Carballeira, n.5, Pau Bargallo’, n.8, il Capitano, Marc Grau, n.9, e Nil Roca, n.24.                   

Si inizia all’insegna del grande equilibrio benchè Girao sia costretto a compiere due interventi miracolosi per sventare altrettanti tentativi pericolosi degli spagnoli indirizzati verso la sua porta.    Benchè la Spagna sia andata più vicina alla segnatura è il Portogallo a passare in vantaggio con un goal da cineteca di Helder Nunes, n.78, su assist di Goncalo Pintto, n.71, dopo una veloce incursione nella difesa spagnola con un alza e schiaccia, imprimendo con la stecca un colpo secco alla pallina, che termina in rete. Portogallo avanti 1-0.       I lusitani continuano a macinare gioco e al minuto 8.42 trovano il raddoppio con Xavi Cardoso,n.39, subentrato nelle rotazioni, che su assist da dietro la porta del compagno Goncalo Alves, n.77, anch’esso subentrato, con un colpo di stecca dal basso verso l’alto insacca la pallina centralmente sotto la traversa della porta difesa da Carles Grau,n.10.                                                   

Portogallo-Spagna 2-0.                                                                                  

La partita sembra già indirizzata a favore dei lusitani ma un’illusione perché la Spagna non si scompone ed accorcia le distanze grazie all’opportunismo di Marc Grau, n.9, appostato sul palo alla sinistra di di Girao, n.61, rapido e scaltro nell’eludere la marcatura avversaria di Xavi Cardoso,n.39, e deviare in rete un tiro basso  e in diagonale scagliato dalla parte laterale destra dell’attacco spagnolo da Ignacio Alabart,n.3.   Portogallo-Spagna 2-1.    Dopo neanche un minuto Marca Grau, n.9, appena superata la linea di centrocampo dalla parte laterale destra scaglia un tiro secco e potente in diagonale imprimendo con la sua stecca alla pallina una traiettoria dal basso verso l’alto che termin in rete sorprendendo Girao,n.61.  Portogallo-Spagna 2-2.  Grande reazione degli iberici. I portoghesi tentano di scuotersi e vanno vicini alla segnatura con un tiro di Gocalo Alves, n,78, parato da Carles Grau, n.10.   E’ la Spagna, tuttavia , a portarsi nuovamente in vantaggio, grazie ad una incursione di Ignacio Alabart, n.3, abile nel tagliare la difesa avversaria in diagonale e presentarsi a tu per tu con Girao, n.61, trafiggendolo con un tocco di classe dal basso verso l’alto che deposita la pallina in rete sotto la traversa alla destra del portiere.  Spagna-Portogallo 3-2 e risultato iniziale capovolto.   Il Portogallo non perde la testa e dopo tre tiri verso la porta sventati da un Grande Carles Grau, n.10, perviene al pareggio con un tiro centrale e dalla lunga distanza del macino Helder Nunes, n.78 che, con la propria stecca, su retro passaggio del compagno Goncalo Pinto, n.71, fa partire un missile che si insacca a mezza alteza alla sinistra di Grau,n.10. Parità Spagna-Portogallo 3-3.     A meno di un minuto e mezzo dal termine del primo tempo Bargallo’, n.8, va nuovamente in rete  liberandosi della marcatura avversaria portando avanti i suoi, dopo una veloce combinazione con il compagno Marc Grau,n.9, che  autore di un assist pregevole ed intelligente da dietro la porta avversaria.     Spagna-Portogallo 4-3.                                                                             

Finisce un primo tempo molto intenso e ricco di emozioni con continui capovolgimenti nel risultato.                                                                 

Inizia il secondo periodo  e dopo una fase in cui Girao,n.61,  nega un goal sicuro in almeno due circostanze ad Alabart,n.3, e a Grau,n.9, il Portogallo perviene al pareggio con Helder Nunes,n.78, dopo una caparbia azione in attacco, riprendendo un proprio tiro finito contro la balaustra e ribadendo la pallina in porta con un tiro rabbioso e potente, in diagonale, dal basso verso l’alto, che trafigge Carles Grau, n.10 e punisce la scarsa reattività della difesa iberica in questa azione.  Spagna-Portogallo 4-4.    La Spagna riparte con grande intensità ma è il Portogallo a fallire il sorpasso su tiro libero di Goncalo Alves.n.77, parato da Carles Grau, n.10. A poco più di due minuti dalla fine del secondo tempo è Bargallo’, n.8, e Capitano spagnolo a riportare ancora avanti i suoi, con un potente tiro da fuori che sorprende Girao,n.61.  Spagna-Portogallo 5-4.               La partita sembra indirizzata verso un vittoria spagnola ma al minuto 1 e 56 dal termine il Portogallo riesce a trovare nuovamente il pareggio con Ze Miranda,n,8, capace di scagliare un gran tiro da lontano che sorprende Carles Grau, n.10.    Spagna-Portogallo 5-5.  Il punteggio non cambia più sino al termine dei tempi regolamentari, nonostante un ultimo tentativo di Marc Grau, n.9, che tenta di andare a segnare anche da terra, a sottolineare la grinta e la voglia di vincere di questo Campione. Iniziano i tempi supplementari, ciascuno di cinque minuti. Nel primo tempo supplementare il gioco è ancora molto veloce e gli spagnoli cercano ripetutamente ma invano la via della rete, con tiri da lontano. Nel sceondo tempo supplementare si avverte la sensazione che le due squadre non vogliano rischiare troppo dato il poco tempo che resterebbe per pareggiare. E’ il Portogallo tuttavia ad andare più vicino al goal con un bellissimo tiro di Helder Nunes,n.78, che si infrange contro l’incrocio dei pali.                    Persiste la parità anche dopo i tempi supplementari.                               

Spagna-Portogallo 5-5. Si va ai rigori per decidere chi andrà a sfidare in finale i Campioni del Mondo in carica dell’Argentina    

La tensione e la pressione nei gicoatori è massima.       

Inizia la serie la Spagna con Carballeira, n.5, il cui rigore, tuttavia, viene parato.  Il Portogallo va sul dischetto con Joao Rodrigues, n.9, che riesce a segnare. Portogallo avanti 6-5 nel punteggio.  Mentre i lusitani non riescono più a realizzare alciun rigore la Spagna riesce a segnarne due, con Marti Casas,n.18, e quello finale, con il Capitano Pau Bargallo’, n.8, che regala ai suoi l’accesso alla Finalissima di Domenica 22 Settembre 2024 alle ore 18.00 al PalaIgor di Novara, contro i Campioni del Mondo dell’Argentina.                           

Spagna-Portogallo : 7-6.

Gli appassionati di Hockey a Rotelle hanno avuto il privilegio e l’onore di assistere ad un’altre grandissima partita, tra due delle quattro massime potenze mondiali (la Francia si sta affacciando con prepotenza) di questo Magnifico Sport. Si è visto un gioco veloce, molto tecnico, con colpi e gesti tecnici veramente spettacolari. Le due compagini si sono affrontate dando ognuna fondo a tutte le risorse a propria disposizione, fisiche e mentali, offrendo ai propri tifosi e a tutti gli sportivi appassionati una partita bellissima e da ricordare, in cui la differenza è stata minima e legata solo alla realizzazione di tre rigori su dieci, a sottolineare la bravura dei portieri e la estrema difficoltà che anche tiratori bravissimi incontrano in questo fondamentale che richiede doti tecniche, freddezza ed anche un po’ di fortuna, quella che probabilmente ha assistito un po’ di più la squadra iberica, vincitrice per 7-6 al cospetto di un Ottimo Portogallo .           

Ora ci aspettano le due finali. Tra poco scenderanno in Campo Italia e Portogallo nella finale che assegna la medaglia di bronzo e alle 18.30 andrà in scena la Finalissima tra Argentina e Spagna, dove a sfidarsi saranno i Campion del Mondo e quelli d’Europa. Che vinca il Migliore, saà ancora una volta uno Spettacolo Meraviglioso ed appassionante per Tutti Noi. 

Federico La Capria

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