C’era grandissima attesa all’Olimpico di Roma, gremitissimo di tifosi, per la sfida degli azzurri alla favoritissima Francia.
Purtroppo è finita con una vittoria schiacciante dei transalpini per 24 a 73; un divario fisico e tecnico che si sapeva essere notevole prima di giocare, ma che la prova del campo ha reso enorme.
Peccato perché nel primo quarto di tempo l’Italia si era dimostrata viva e combattiva, capace di realizzare due magnifiche mete e procurarsi anche due tiri piazzati; il punteggio in bilico faceva presagire grande battaglia.
Così non è stato; con il passare dei minuti i francesi sono diventati sempre più incontenibili sino a dilagare nella ripresa senza possibilità da parte degli azzurri di opporre alcuna plausibile resistenza, salvo lo spazio per ottenere la terza inutile meta.
Il divario di punteggio dà la misura della differenza tra i due movimenti; in Francia ci sono circa 600.000 praticanti contro i nostri 90.000; la verità è che dobbiamo essere orgogliosi della nostra nazionale nonostante qualche rovescio di troppo, come in questa amara domenica romana.
Negli altri incontri nuova vittoria di un solo punto dell’Inghilterra contro la Scozia per 16 a 15, con Russel che fallisce nel finale un calcio non impossibile del sorpasso scozzese. La Scozia da possibile favorita per la vittoria finale incassa la seconda sconfitta stagionale, dando definitivo addio ai sogni di gloria.
L’Inghilterra partita tra lo scetticismo generale ora si trova terza in classifica con 10 punti.
Il Galles in crisi apparentemente irreversibile sfodera una grande prestazione che lo porta a condurre nel punteggio per lunghi tratti contro la solidissima Irlanda; ma alla fine sono i verdi a vincere per 18 a 27 e mantenere la testa della classifica.
Classifica dopo la terza giornata: Irlanda 14; Francia 11; Inghilterra 10; Scozia 6; Italia 4; Galles 1