A.c.Magenta 1 – F.c Rhodense 1

Sotto la precipitosa pioggia del Plodari, il Magenta sogna ma Giangaspero e la Rhodense lì riporta coi piedi per terra per il timido 1 a 1 finale con le squadre che si dividono la posta in palio.

Il Magenta del tutto distaccato da le vicenda in tribuna e dall’accoglienza non delle migliori risulta subito incisivo Deda alla prima da titolare in area punge con la punta infilando De Toni sul primo palo. Tozzo rischia il pasticccio consegnando a Giangaspero il pallone ma il suo tentativo di lob va fuori. Cruz prova spaventare più volte la retroguardia ospite e gialloblù possono raddoppiare ma sprecano parecchie occasioni complice la buona presenza di De Toni c’è spazio anche per un mezzo screzio sull’out sinistro proprio sotto gli spettatori del Plodari dove interviene il direttore di gara che calma gli animi, primi 45′ che non regalano ulteriori emozioni.

Nel secondo tempo si abbassano le temperature come la squadra di casa intanto la Rhodense fa vedere perché sono nei piani alti della classifica e va all’attacco del Magenta lamentando più volte anche per un fallo di rigore ma anche senza trarre grandi vantaggi alla fine la Rhodense trova il pareggio con Giangaspero l’ex Ardor Lazzate si gira da magistralmente in area e incrocia il destro sul palo più lontano per rimettere in parità i conti. Sempre gli orange coi cambi vanno vicini al sorpasso prima di testa e poi con una conclusione da fuori che liscia il palo. Su un finale molto piacevole tra le due squadre ormai spezzettate a metà: regna l’incertezza divenuta poi trasparenza al fischio finale certificando un pareggio equo per le occasioni avute in campo.

Una partita insolita non tanto per lo svolgimento in se molto chiaro con un primo tempo del Magenta e risposta forte nel secondo tempo della Rhodense con un pareggio giusto e preciso per ciò mostrato in campo, sull’insolito mi riferivo in merito all’atmosfera; ok la pioggia, Tifo e gruppo un silenzio scelta comprensibile ma non condivisibile dal sottoscritto secondo me sul piano dell’attaccamento e devozione non ci siamo giocare in casa non sembra un plus perchè non non stiamo effettivamente giocando in casa non c’è quel sentore nell’aria ne da parte dei giocatori i quali non si sentono rinvigoriti , questa so bene è una palla da magentino e da chi possiede tanti bei ricordi nelle mura amiche, però la questione non è di certo soddisfare me e Non tutti i mali vengono per nuocere e uscire di casa per sperimentare e trovare fortuna fuori in trasferta dove questa squadra sembra essere più focalizzata e meno carica di pressioni può rappresentare la svolta.

E se eravamo in cerca della condizione meno confort possibile è stata trovata a pieno infatti nel turno infrasettimanale di mercoledì 5 Novembre il Magenta avrà da fare con la Solbiatese (favorita ai blocchi di partenza ora seconda in classifica) nel ristrutturato e colorato Felice Chinetti di Solbiate Arno.

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