In questo periodo, in cui l’interesse degli appassionati è focalizzato sulle finali delle coppe europee, non scema l’attenzione sulle vicende del “nostro” Novara.
Ormai derubricata negli archivi la stagione, ci si interroga sulle mosse societarie in vista della nuova avventura.
Instillare fiducia ed entusiasmo, per noi tifosi sarà fondamentale, per creare un ambiente positivo, foriero di risultati, cosa che si è perduta nel campionato appena terminato.
Evitiamo i voli pindarici e costruiamo sulla concretezza. Perché a Novara siamo capaci di vincere, magari non con la frequenza di altre piazze, ma andate a vedere la stagione 1995/96 avevamo un imberbe Simone Inzaghi, che mi piace pensare abbia imparato a vincere sotto la Cupola.
In quella stagione giocò poco, vittima di problemi alla schiena ma segnò 4 goals, anche se gli idoli azzurri di allora erano altri, Borgobello in primis.
Ora al lavoro per ripartire perché abbiamo bisogno di nuove emozioni che arrivano dalla maglia azzurra che è più viva che mai.
