Le mamme vanno amate sempre, così come loro ci hanno amato incondizionatamente e, soprattutto, ci hanno perdonato le nostre piccole o grandi mancanze.

Le mamme e le nonne della famiglia sono le prime che conoscono tutto di noi, gioie dolori  paure delusioni , consolano, aspettano sempre con le braccia aperte.

Papa Francesco Bergoglio ha raccontato più volte d’ essere cresciuto con sua nonna, figura molto dolce ed accogliente con cui passava la maggior parte del tempo perché la mamma lavorava.

Mamma comunque attenta ed orgogliosa di tutti i suoi figli in cui inculcò oltre che i buoni sentimenti , anche l’importanza dell’istruzione come mezzo per assicurarsi una vita dignitosa.

Tuttavia, appena Francesco le comunicò della sua vocazione, non gli rivolse parola per molto tempo e non lo accompagnò quando entrò in Seminario . Per anni si rifiutò di accettare la decisione di Francesco, anche se cattolica molto devota, perchè aveva paura che una scelta così impegnativa fosse prematura.

Persuasa della consapevole decisione del figlio, alla cerimonia di ordinamento sacerdotale, si inginocchiò  chiedendo la benedizione, (non immaginando certo il futuro)

Le mamme accettano anche se non sempre in accordo con le scelte dei figli.

Concludo invitando chi ha la fortuna di avere la mamma vicina di abbracciarla tanto.

da Papa Francesco, Udienza del gennaio 2015)

“ Le madri sono l’antidoto più forte al dilagare dell’individualismo egoistico.

“ Individuo” vuol dire “che non si può dividere”.

Le madri invece si dividono a partire da quando ospitano un figlio per darlo al mondo e farlo crescere.”

(Riferimenti da :”Papa Francesco il nuovo Papa si racconta “a Sergio Rubin e Francesca Ambrogetti)

Enza  A.

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