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  • Ultima modifica dell'articolo:30/11/2024
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Sta per concludersi la settimana del 25 novembre, giorni con molte manifestazioni  a tema “ violenza sulle donne “ : testimonianze, programmi televisivi, molti articoli sulla carta stampata di ogni genere.

Leggendo il numero, in aumento ogni anno, delle donne uccise, offese, ferite fisicamente e psicologicamente viene spontaneo pensare  all’inutilità dei fiumi di parole spese.

Eppure è necessario sentire questa urgenza di denuncia, di questi intollerabili comportamenti nei confronti della donna: “ Il sesso debole” che lavora come gli uomini, ma percepisce stipendi più bassi. Partorisce i figli ma sono preferite agli uomini per le assenze che la maternità comporta. Si occupano di tutta la famiglia: mariti, figli, anziani , disabili.  Lottano per veder riconosciuto il diritto ad assentarsi per seguire le situazioni più problematiche .

 La donna è “ l’anello debole della società” perché l’orario lavorativo, in genere,non è conciliabile con la famiglia. Perché se denuncia la violenza, il modulo della denuncia il più delle volte resta sul fondo di un cassetto dimenticato. Perché dobbiamo essere multitasking : essere una buona lavoratrice, una buona collega, una brava mamma, una brava moglie e, se possibile anche piacente perché l’uomo, quando torna a casa stanco alla sera, non deve trovare una casalinga disperata ma una donnina curata in ogni particolare con una squisita cena in una mano e una torta nell’altra,  che manco il re delle torte sa fare.

Non so se è esagerato tutto ciò ,  ma meglio esagerare fino a che le donne non saranno supportate e non solo sopportate…. ( sarà banale ma è meglio ripetersi).

Donna 2024

non merita un tuo istante chi non ti ha amata, capita,

con baci di Giuda ti ha ingannata.

Non ti ha inondato di luce come speravi,  

non ti ha scaldata tra generosi abbracci,

 Solamente lividi su gelide lenzuola.

Ingabbiata, chiusa in un ricatto ,

 ha infettato i tuoi pensieri,

ha avvelenato il tuo bisogno di un alito d’amore
e caro ti costerà il riscatto.

EnzaA.

Nelle immagini, come Trecate ha ricordato il 25 novembre e le molte iniziative realizzate:

In biblioteca, dove il pittore Maestro Riccardo Borando a regalato una sua creazione che verrà posizionata vicino allo scaffale dove è possibile reperire libri sull’argomento.

A S. Martino di Trecate dove è stata posta una panchina rossa.

Nella chiesa di S. Francesco con il Maestro Mauro Trombetta che per l’occasione ha cantato con il Coro.

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