L’Inter a Rotterdam domina con la ThuLa, prima Thuram poi Lautaro sigillano la vittoria contro il Feyenoord, mancato il colpo definitivo per l’errore dal dischetto di Zielinski, mercoledì prossimo a San Siro per il ritorno

ANTEPRIMA
Gli ottavi di finale per l’Inter partono da Rotterdam dal The Kuip contro il Feyenoord campo molto ostico dove tante italiane hanno sofferto ma non solo, squadre come il Bayer Monaco sconfitto 3-0 o il Manchester City con il pareggio per 3-3. Inter che dovrà fare a meno di 4/5 degli esterni con il solo Dumfries in quella posizione il sacrificato è Bastoni, a svolgere il ruolo di quinto a sinistra, inoltre mister Inzaghi conferma Martinez tra i pali. Il Feyenoord una squadra pericolosa che però viene da 2 pareggi senza reti in Erdivise e le numerose assenze che deve sopperire come quella del capitano Blind.
PRIMO TEMPO
Le due compagini seppur senza grandi bisbigli si affrontano subito a viso aperto, l’Inter come da previsione è lei a comando del possesso palla ma il Feyenoord sul lato sinistro con Osman creà i primi pericoli attentando subito la porta di Martinez. I nerazzurri con il passare dei minuti aumentano la pericolosità culminandola al 38′ quando su un cross di Barella sul secondo palo, Thuram riesce a coordinarsi con un esterno al volo e portare avanti l’Inter. Galvanizzato da ciò sul pressing ben portato dai ragazzi di Inzaghi scaturisce un occasione anche per Lautaro che prova il suo patentato destro a giro trovando l’ottima risposta di Wellenreuther, l’ultima emozione del primo tempo è la punizione di Asslani abilmente scardinata dal portiere di casa.
SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo la formazione di Inzaghi parte subito forte, con la discesa di Bastoni sulla sinistra mette la palla dietro per la conclusione a botta sicura di Zielinski bloccata dalla difesa olandese che respinge palla sull’ex Napoli che senza cascare in egoismi consegna la palla a Lautaro, il capitano dell’Inter che da quella posizione è ingiocabile stop e tiro sotto la traversa 2-0 Lautaro che questo gol varca un altro record quello del nerazzurro con più gol in Champions League. per il Feyenoord continua la giornata storta dopo un al tra bella azione di Osman che mette forte dentro la deviazione di Moder pizzica la traversa ed esce. Al 63′ su un contatto dubbio Thuram tra Mitchell l’arbitro dopo la revisone al Var assegna il calcio di rigore dal dischetto si presenta Zielinski come esplicitato da Inzaghi ma il rigore del polacco viene neutralizzato da Wellenreuther che si distende abilmente sul suo lato sinistro. Nel finale lo formazione di casa non riesce a creare problemi ai nerazzuri che tornano a San Siro con 2 reti di vantaggio ma con i ripianti di quel rigore.
Una vittoria in uno stadio per nulla scontato in un momento delicato dove sembrava aver finito la benzina correre ai ripari con le gomme di scorta che comunque hanno retto la pista molto bene. Mercoledì alle 21 a San Siro per chiudere il discorso
Marcatori: (INT) Thuram 38′ , (INT) Lautaro 50′
FEYENOORD (4-3-3): Wellenreuther; Mitchell, Beelen, Hancko, Hugo Bueno; Moder, Smal, Paixao; Hadj Moussa, Carranza (dal 59′ st Ueda) , Osman. All. Van Persie
INTER (3-5-2): Martinez; Pavard, De Vrij ( dal 72′ Bisseck), Acerbi; Dumfries, Barella (dal 72′ Frattesi) , Asllani (dal 81′ Calhanoglu) , Zielinski, Bastoni; Lautaro Martinez ( dal 81′ Arnautovic) , Thuram (dal 64′ Taremi). All: Inzaghi
