Alla ricerca del territorio

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  • Ultima modifica dell'articolo:22/12/2022
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L’Italia è un Paese dove proliferano i luoghi comuni, e si ci riferiamo a Trecate uno dei più gettonati riguarda il suo essere una cittadina priva di attrattive. Magari sussiste anche un fondo di verità, a fronte ovviamente di gustose eccezioni: una di queste è di certo In Villa, situata al civico 120 di corso Roma. Un locale davvero caleidoscopico, in quanto pizzeria, ristorante, bar, b&b, sede di associazioni e teatro di iniziative ed eventi, fra i quali (scusate l’autocitazione) la presentazione di un libro di chi scrive. Per saperne di più e avvolti dal clima natalizio, ne parliamo con la sorridente e spigliata Manuela Bolchini, cuore pulsante di “In Villa”.

BUONGIORNO MANUELA, COME NASCE L’IDEA DELLA STRUTTURA RICETTIVA “IN VILLA”, E CI POTRESTI TRACCIARE UNA BREVE CRONISTORIA? L’idea della struttura nacque dal desiderio di fornire un luogo dove le persone potessero creare delle sinergie, in un ambiente accogliente e vicino ai prodotti locali, alle tipicità e alle tradizioni, insieme all’organizzazione di eventi, laboratori e corsi. Un punto dove il territorio potesse ritrovare sè stesso, dando voce a tutti. Il progetto decollò a fine 2017 con l’opera di ristrutturazione della villa, mentre le camere divennero operative nell’estate 2018, con i loro 10 posti letto; nel 2019, dopo un anno di attività e workshop, partì anche il comparto ristorazione, con il debutto in agosto della pizzeria In Villa. Nel 2022, superate le difficoltà legate al Covid, è iniziata anche la ristorazione vera e propria, con il menù a prezzo fisso a pranzo.

L’ASPETTO CHE PREDILIGI DEL TUO LAVORO, E QUELLO CHE MAGARI TI STA MENO “SIMPATICO”? L’aspetto che preferisco è sicuramente il rapporto diretto con le persone, e assemblare eventi e corsi per creare un qualcosa di buono per il territorio, e la popolazione residente. La parte meno simpatica è quella connessa alla burocrazia pandemica, e la riluttanza di qualche persona a capire le difficoltà contingenti, benchè la nostra clientela si è sempre comportata in maniera empatica e comprensiva.

AVETE OSPITATO UN GRAN NUMERO DI EVENTI. SENZA FAR TORTI A NESSUNO, CE NE RICORDERESTI 3 O 4 CHE TI SONO RIMASTI NEL CUORE? Si, di eventi ce ne sono stati davvero tanti, quindi diventa difficile scegliere. Ci terrei a ricordare il primo in ordine cronologico, quando ospitammo ufficialmente il 18° anniversario della corale Amadeus Kammerchor, unanimemente reputata un’istituzione e un vanto per Trecate. A seguire direi il corso d’inglese teatrale dedicato ai bambini, coordinato dalla “magic teacher” Sabrina, che tuttora li coinvolge in giochi, lavoretti a tema, filmati da vedere insieme e laboratori; un momento del cuore per imparare in allegria una lingua straniera, per la gioia dei fanciulli e dei genitori. Vorrei anche ricordare le varie presentazioni di libri, di norma pubblicati da autori trecatesi o legati al territorio, che per lo staff di In Villa costituiscono dei motivi d’affetto e di pregio. Per chiudere un appuntamento che si è bloccato a causa del Covid, ma che contiamo di ripristinare quanto prima: il “travel bar”, e cioè un progetto linguistico, o meglio le colazioni in lingua a livello colloquiale, per affinare la conoscenza del russo, dell’inglese e del francese, con l’ausilio di volontari madrelingua.

TI RITIENI SODDISFATTA DI QUANTO OTTENUTO SIN QUI, O TI ASPETTAVI QUALCOSA IN PIU’? Si siamo molto contenti di quanto ottenuto, soprattutto della risposta del territorio, delle sinergie create e della resilienza del progetto, in un momento storico così difficile.

QUI SI RESPIRA OSPITALITA’ IN OGNI ANGOLO, LO REPUTI UNO DEI VOSTRI PUNTI DI FORZA? Speriamo davvero che l’ospitalità e l’essere un punto di ritrovo per le persone, siano dei nostri pregi.

PROGETTI FUTURI? In primis direi un ampliamento, nell’ottica del coinvolgimento di un nuovo target di clientela; il giardino, per esempio, quale spazio riadattato con giochi per tutte le età. Poi nuovi eventi musicali, corsistici, artistici e d’intrattenimento; mettere cioè in cartellone tanti appuntamenti, e non escludere nessuno dalla vita di In Villa, il tutto accompagnato da bar, pizzeria e ristorazione di qualità, a prezzi agevolati.

RINGRAZIANDOTI PER L’INTERVISTA, SE RITIENI DI AGGIUNGERE QUALCOSA NE HAI FACOLTA’. Ringrazio te per l’opportunità che mi hai concesso; le domande erano di per sè ben articolate, e mi hanno permesso di raccontare al meglio le nostre molteplici attività.

Una chiacchierata soave, gradevole e dall’aroma natalizio, con epicentro un fiore all’occhiello del basso novarese, come appunto “In Villa”.

Germano Galli

Nella foto Manuela Bolchini, titolare di “In Villa”

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