Per chi non lo sapesse, i territori dell’Ovest Ticino, nella fattispecie Cerano e il capoluogo, si sono prestati a funger da location per il film Pandemic 2020, diretto da Emilio Perrone. Per saperne di più, formuliamo qualche domanda a Liliana Adam, una delle protagoniste dell’opera cinematografica in questione.
Buongiorno Liliana, da dove nasce l’idea di realizzare Pandemic 2020?
“Questo film nacque un pò per gioco quando, in piena pandemia, al nostro regista Emilio Perrone venne in mente una storia che riportò su carta, per poi darle vita; così realizzò questo progetto che abbiamo intitolato Pandemic 2020, oggi presente su Prime Video”.
Ci potresti raccontare brevemente la trama, senza ovviamente svelare il finale?
“Nell’anno 2020 il mondo è cambiato, e il Covid19 non è stato ancora debellato. Guerre e virus hanno ridotto la popolazione all’osso, ma in un piccolo laboratorio viene creato un antivirus, in grado di dare speranza all’umanità. Il caos però esplode. Parliamo di combattimenti, rapimenti e prese del potere, per un unico scopo: la sovranità totale”.
Come mai avete girato a Cerano e Novara?
“A dire il vero, il film è stato girato sia fra Cerano e Novara, che in alcuni comuni della Lombardia, in quanto abbiamo trovato molto sostegno da parte della gente, che ci hanno messo a disposizione gratuitamente location fantastiche e suggestive. Inoltre, il sindaco di Cerano ha fatto in modo che, durante le riprese di alcune scene, venissero chiuse al traffico determinate strade, per la buona riuscita del nostro lavoro”.
Puoi svelarci qualche retroscena della lavorazione?
“Devo essere onesta, non è stato facile girare questo film. Siamo stati fermi a lungo, sia per la pandemia che per un discorso economico (ci tengo a precisare che il tutto è stato girato low budget), ma soprattutto, verso la metà delle riprese, abbiamo riscontrato tantissimi problemi tecnici, e di conseguenza siamo stati costretti a girare tutto da capo, per via d’immagini poco definite, che non sarebbero state accettate dalle tv streaming. Emilio mi chiamò un giorno ed era molto scoraggiato; mi disse che di lì a poco avrebbe tirato i remi in barca, abbandonando il progetto, per le molte difficoltà che si sommavano. Per fortuna, con l’aiuto del suo collaboratore e socio Ivan Schiano, è riuscito a non mollare e andare avanti. In tutta onestà, non si pensava minimamente di portare a termine il film, e invece ci siamo riusciti”.
Nello specifico, ci racconti del tuo personaggio?
“Lana è un personaggio che mi appartiene moltissimo, un ruolo tutt’altro che semplice, dato che in ogni singola scena ho messo gran parte del mio vissuto, ricordando quando per davvero guardavo in faccia la fame. Parecchi gli ostacoli sul cammino di Lana, la cui missione è fondamentalmente quella di rubare l’antivirus da un piccolo laboratorio, per poi riprodurlo in quantità industriale, facendo attenzione che non cada in mani sbagliate, ossia di chi ambisce ad avere la sovranità totale sul mondo”.
Siete soddisfatti di quanto realizzato?
“Partendo dal presupposto che il film è stato girato low budget e con le difficoltà elencate, tutto sommato siamo abbastanza soddisfatti. Certo, si può sempre migliorare. A mio avviso è un film coraggioso. Rimpiangiamo soltanto di non essere riusciti ad avere la distribuzione che ci aspettavamo, per alcune sequenze non idonee. Comunque la storia regge ed è molto accattivante, tenendo viva l’attenzione fino alla fine. Sicuramente, con i colpi di scena messi in campo avremo fatto emozionare molti spettatori. Abbiamo ricevuto parecchi complimenti, ma anche recensioni negative, delle quali faremo tesoro non appena partirà il nostro prossimo progetto”.
Per l’appunto, progetti futuri, tuoi e della troupe?
“Per quel che mi riguarda, sono parte del cast del prossimo progetto cinematografico di Emilio Perrone, e di un altro, scritto e diretto da Roberto Piero Rapetti. Inoltre, la P.S. Production di Emilio Perrone e Ivan Schiano sta organizzando un casting per “ESCAPE, fantasmi del passato”, le cui riprese sono previste entro la fine del 2025″.
Nel ringraziarti per l’immensa disponibilità, dove e quando è possibile gustarsi Pandemic 2020?
“Come accennato, il film è già disponibile sulla piattaforma Prime Video, per cui vi invitiamo a vederlo e recensirlo. Ci piacerebbe tanto conoscere la vostra opinione”.
Ragion per cui, assecondando le parole dell’attrice LILIANA ADAM, invitiamo i lettori a cercare su Prime Video il film PANDEMIC 2020, e dopo averlo guardato integralmente fornire delle recensioni, da indirizzare ai canali social di Liliana stessa o delle altre persone elencate nell’intervista. Buona visione.
Liliana ed Emilio in azione
La “locandina” ufficiale del film.
Un’ultima immagine di scena.