Chariots of Pink (14) : Asgreen va in fuga, resiste e vince ! di Federico La Capria

Sabato 24 Maggio 2025.  E’ il giorno della Treviso-Nova Gorica, quattordicesima Tappa del Giro d’Italia 2025, lunga 186 Km. Il percorso, pianeggiante, con due Gran Premi della Montagna, peraltro di quarta categoria, Goniace/San Martino, 298 m, e Saver 158 m, parte dal Veneto e termina in Slovenia, Terra di Grandi Campioni del Ciclismo.  

La corsa inizia con una prima fuga, formata da 11 corridori, che comprende Quinten Hermans e Fabio Van Den Bossche, della Alpecin-Deceunick, Dries De Bondt e Stan Dewulf, della Decathlon AG2R La Mondiale, Kasper Asgreen, della EF-Easypost, Enzo Paleni, della Groupama-FDJ, Taco Van der Hoorn, della Intermarchè-Wanty, Josep Cerny e Luke Lampert, della Soudal Quickstep, Alex Edmonson, del Team Picnic-Postnl, e Wout Van Aert, della Visma Lease-a-Bike.  

I fuggitivi collaborano e riescono a guadagnare non più di 20 secondi sul gruppo, tirato ad una velocità di 60 Km/h dalle squadre prive di corridori in fuga. Dopo 16 Km il distacco è dimezzato e si arriva al ricongiungimento.

Kasper Asgreen non demorde e riparte all’attacco. Lo seguono Mirco Maestri, del Team PoltiVisitMalta, Davy Clement, della Groupama-FDJ, Louis Meintjes, della Intermarchè-Wanty,e Martin Marcellusi, della VF Group-Bardiani-CSF-Faizanè.        

I cinque collaborano e arrivano a guadagnare sino a 50 secondi di vantaggio sul gruppo. Meintjes si rialza e decide di farsi raggiungere dal gruppo, guidato dalla Visma Lease-a-Bike e dalla Alpecin DeceuninckMirco Maestri vince il traguardo volante di Morsano al Tagliamneto, dopo 73,6 Km di corsa. La fuga prosegue ma il gruppo tiene i battistrada sotto controllo, mantenendo un distacco al di sotto dei 2 minuti.

Quando la sorte degli uomini in fuga sembra segnata, a 24 Km dal traguardo, una caduta, nell’attraversamento di un centro abitato, lungo la salitella di Saver, in territorio sloveno, spacca il gruppo. Molti corridori cadono e restano attardati. Tra essi Mads Pedersen e Giulio Ciccone, della Lidl-Trek, che riporta maggiori conseguenze, Juan Ayuso, della UAE Team-Emirates XRG, Egan Bernal, della Ineos Grenadiers, ed Antonio Tiberi, della Bahrain Victorius. Isaac Del Toro riesce a ripartire immediatamente e ricongiungersi agli uomini del gruppo scampati alla caduta e al rallentamento. Si costituisce un gruppo di una ventina di elementi, alle spalle dei fuggitivi, che riesce a distanziare i corridori rimasti attardati per la caduta. I battistrada ne approfittano ma il loro destino sembrerebbe quello di essere ripresi dal piccolo gruppo lanciato alle loro spalle, di cui fanno parte la Maglia Rosa, Isaac Del Toro, della UAE Team-Emirates XRG, Richard Carapaz, della EF-Easypost, Simon Yates, della Visma-Lease-a-Bike ed un ottimo Damiano Caruso, della Bahrain Victorius

A 4 Km dall’arrivo Kasper Asgreen è ancora al comando, da solo, dopo il cedimento di Mirco Maestri e di Martin Marcellusi, e conserva 15 secondi di vantaggio sul gruppo di Isaac Del Toro. Più attardati il gruppo comprendente Juan Ayuso, Primoz Roglic ed Egan Bernal, ad 1 minuto e 14 secondi, ed ancora più indietro, a 2 minuti e 8 secondi, quello comprendente uno sfortunato Antonio Tiberi.       

Asgreen produce il massimo sforzo, come in una cronometro individuale, e riesce a vincere in solitaria, a braccia alzate sul traguardo di Nova Gorica, dopo 4 ore 4 minuti e 40 secondi.

Al secondo e terzo posto si classificano Kaden Groves, della Alpecin Deceuninck, ed Olav Kooij, che regolano, a 16 secondi, il Gruppo Maglia Rosa.

Isaac Del Toro consolida la propria leadership in classifica generale. Simon Yates, della Visma Lease-a-Bike,  è secondo,ad 1 minuto e 20 secondi, Juan Ayuso, della UAE Team-Emirates XRG,  è terzo, ad 1 minuto e 26 secondi, e Richard Carapaz, della EF-Easypost,  è quarto a 2 minuti e 7 secondi.

Tutto è ancora in gioco per la vittoria finale, alla vigilia della Tappa di domani, la Fiume Veneto-Asiago, di 214 Km, che prevede la dura salita del Monte Grappa, 1611 m, a 90 Km dal traguardo. La terza settimana di corsa sarà decisiva e già da martedì la classifica generale potrà cambiare ancora.

Federico La Capria  

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