Ripensando ai meravigliosi anni ’90, quelli della mia gioventù spensierata e di una società probabilmente più felice, fra i simboli di quel luminoso periodo, o must se preferite, troviamo il KARAOKE. Il cantare in pubblico un brano famoso, con il solo ausilio della base musicale e del testo che scorre a tempo, rappresentava un cardine delle nostre uscite in compagnia; un divertimento genuino e alla portata di chiunque, che oggigiorno ci ripropone SIMONA ROCCUZZO, all’interno di serate a tutta musica. Avvincenti spettacoli itineranti nel nostro territorio, dai quali emergono le indubbie qualità canore della protagonista, alternate a coloro che si cimentano al microfono con esiti … opinabili, in un clima comunque di contagiosa allegria, la medesima riscontrata durante l’interessantissima intervista.
Buongiorno, le andrebbe di presentarsi?
Si certo. Mi chiamo Simona, nata e cresciuta a Magenta, residente a Trecate dal 2009 e mamma di due bambine: una di 11 anni e l’altra di 5.
Quando ha cominciato quest’attività canora?
Ho iniziato a cantare anch’io nei karaoke, un pò per gioco e un pò per curiosità, e poi mi dicevano che ero brava. Un giorno il gestore di un locale mi notò, chiedendomi se volevo esibirmi da lui; in tal modo, nell’ormai lontano 2000 debuttai al piano bar. Più avanti divenni prima cantante in un’importante orchestra di ballo liscio, per poi tornare alle serate nei locali o per feste private: fino al 2013 in un duo, mentre successivamente decisi di continuare come solista. Attualmente mi sento molto più matura a livello musicale, per merito della notevole esperienza acquisita in questi anni.
Nel suo repertorio vi sono parecchi artisti. Quali sono i suoi preferiti?
A livello personale mi piacciono molto gli artisti in voga negli anni ’60, un periodo storico nel quale avrei voluto vivere. Su tutti apprezzo Mina, Patty Pravo, Adriano Celentano, i Nomadi, i Camaleonti e altri; adoro le canzoni neomelodiche, quelle legate al ballo liscio, dati i miei trascorsi, ma anche i cantanti stranieri degli anni ’80: insomma un pò di tutto.
I suoi spettacoli potrebbero essere un reale trampolino di lancio?
Ma no, sinceramente non ho mai preteso chissà cosa; all’inizio della carriera cantavo soltanto per passione e divertimento, come del resto lo faccio adesso. Oltretutto, vedere la gente contenta e che si diverte alle mie serate non ha prezzo, e mi appaga tantissimo.
Ha mai partecipato a qualche talent-show?
No, non ho mai partecipato. Come detto sono una persona che si accontenta, e il fatto di poter cantare, esprimendo quello che sento e che provo, lo reputo già un grandissimo traguardo.
Sogni e progetti futuri?
Mi piacerebbe esibirmi nella piazza principale di Trecate, fare animazione e coinvolgere la gente in un ambiente così grande, magari per qualche ricorrenza particolare. In qualsiasi caso sono comunque soddisfatta, visto che ho in calendario diversi appuntamenti, sia a Trecate (tutti i venerdì sera In Villa) che nell’hinterland milanese.
Nel ringraziarla, ritiene di aggiungere qualcosa?
Semplicemente volevo ringraziarvi per avermi concesso questa opportunità, di farmi conoscere meglio. Grazie di cuore e un caro saluto a tutti.