Wood Arc. Il legno, il tempo e la gravità.
Raffaele Salvoldi installa le sue costruzioni in spazi vuoti. Siamo andati a vederlo all’ opera mentre realizzava la sua torre con tessere di legno all’ interno del Castello di Novara e dal suo racconto scopriamo che non è più solo un gioco. E’ la luce a creare un rapporto di pieni e di vuoti che interagisce con lo spazio facendolo diventare lo spazio stesso un’ opera d’ arte.
Parte da una forma geometrica chiusa, senza un progetto iniziale, per poi proseguire la costruzione in assoluta libertà. Dalla prima posa in poi infatti è la fantasia a guidare il progetto e l’ equilibrio a garantirne la stabilità. Salvoldi dice che è stato durante la pandemia e il lockdoun che ha iniziato a costruire queste architetture fantasiose , fino a realizzarne alcune di notevoli dimensioni. E’ stato grazie ai video postati sui social che è arrivato il successo che lo ha portato a trasformare questo gioco in lavoro.
L’ azienda produttrice di queste tessere di legno sponsorizza l’ installazione di costruzioni nelle location più prestigiose. Osservando meglio questo manufatto si possono notare elementi architettonici riconoscibili come le scale a chiocciola, le colonne, le coperture a cupola. E’ un gioco di equilibri che sarà possibile ammirare al castello di Novara fino alla data del 6 aprile alle ore 17.30, quando la torre verrà fatta cadere grazie al lancio di tessere in legno ad opera dei visitatori.