I primi match della stagione tennistica su erba hanno già offerto segnali importanti, rivelando nuovi possibili protagonisti per Wimbledon, un torneo con dinamiche uniche in cui le gerarchie vengono ridisegnate a prescindere dalle classifiche ufficiali. Nelle prime due settimane della stagione erbosa, con due tornei di categoria 250 (Stoccarda e ‘s-Hertogenbosch) e due di categoria 500 (Halle e Queen’s), abbiamo visto risposte intriganti: oltre a Sinner, Djokovic (la cui presenza a Wimbledon è ancora incerta) e Alcaraz, emergono molti giocatori che potrebbero rivelarsi pericolosi.
Mentre nel torneo femminile per il Venus Rosewater Dish, il prestigioso trofeo assegnato alla vincitrice del torneo di Wimbledon. Le migliori tenniste del mondo si preparano a competere su questa storica superficie, dove da anni non emerge una vera e propria regina: dal 2017, sei diverse campionesse hanno sfilato davanti al pubblico e alla famiglia reale con il pregiato piatto in mano. Su un campo dove ogni risultato è possibile, ecco come le protagoniste della WTA arrivano a Londra: da Swiatek a Paolini, tra certezze consolidate, incognite e potenziali sorprese.