“Ciao Germano, come nasce l’idea di pubblicare un libro-manuale che intreccia storia, sport, arte e cinema?”
“Nasce dal desiderio di coniugare in forma letteraria le mie passioni preponderanti, ossia il Novecento quale periodo storico, il calcio e lo sport nel senso più ampio possibile, e il cinema, sia quello d’autore che quello etichettato come popolare.”
“Ho trovato molto interessante ed arricchente dare nozioni storiche del passato, ma anche trattare argomenti sportivi e citare trame dei cinema. Sei un vero appassionato di questi temi e tutto questo traspare. È così?”
“Senz’ombra di dubbio, come ripeto spesso i miei libri, e finora sono quattro, sono parecchio autobiografici, nel senso che fondamentalmente raccontano chi sono io, attraverso i miei interessi e le mie predilezioni.”
“Quando hai scritto e pubblicato questo libro l’hai pensato come una raccolta di avvenimenti in maniera da tenerli vivi nel presente?”
“Si sicuramente, anche perché noto che l’attuale società dei consumi e dell’immagine è pressoché priva di memoria, si vive quasi esclusivamente l’attualità, mentre il passato viene rimosso alla velocità della luce.”
“Ti ringrazio molto, perché scorrendo fra le pagine, mi sono accorta di aver dimenticato molto di quanto appreso a scuola, e forse ora, in età adulta, riesco ad apprezzare meglio cenni storici così salienti! Stai già lavorando ad altro? Vuoi accennarci qualcosa?”
“Si da circa un anno mi sto concentrando su un altro lavoro, ma per il momento preferisco mantenere un certo riserbo, sebbene non credo sia difficile individuare gli argomenti portanti.”
Grazie a Germano Galli per questo prezioso intervento! Ciak, play and goal!!!