Lo scorso 29 novembre si è tenuta a Novara presso la Sala Borsa la conferenza dal titolo “Eventi estremi, ambiente e territorio. Come il “Climate Change” sta cambiando il ciclo idrico integrato del Nord-Ovest“.
Durante la mattinata la prima parte si è incentrata sui risultati riportati dalla ricerca, condotta da Acqua Novara VCO e Politecnico di Milano, sugli effetti del cambiamento climatico e le conseguenze nella sua gestione.
Successivamente nella seconda parte sono intervenuti diversi ospiti che hanno espresso il loro punto di vista e riflessioni sulla questione in oggetto.
Tra gli ospiti è intervenuta Sarah Verzì coordinatrice di Fridays For Future Novara. Nel suo discorso ha toccato tanti punti, in particolare, fa un appello:
<Noi come Fridays for Future è da quattro anni che chiediamo di ascoltare la scienza e chi studia le strategie che possono essere risolutive riguardo il cambiamento climatico. L’università, le aziende e tanti altri soggetti oggi stanno cercando di portare alla luce queste soluzioni.
Fino ad adesso continuano a parlare di futuro e di future generazioni che dovranno subire gli effetti di questo cambiamento climatico già in atto, ma per risolvere e per avere un futuro migliore bisogna parlare di noi di oggi e di ora.>
La sua visione e come gruppo di Fridays For Future Novara non è costituta per 1/3 di edifici abbandonati e per un altro terzo da supermercati e da poli logistici. La città e il mondo che sognano oggi è un posto verde costituto da prati alberi foreste, un posto pieno di acqua e non di siccità. Quello che chiedono è che il governo e le istituzioni devono prendere delle decisioni decisivi adesso.