
ph: Enrico Scaringi
Varesina 1 – A.c.Magenta 1
Il Magenta a Venegono superiore vede il proprio sogno sgretolarsi dopo il 90′ senza poter fare niente; il pareggio del Crema ad Ospitaletto e la mancata vittoria contro , condanna il Magenta alla retrocessione…
Il Magenta per l’ultima partita di stagione è ospite della Varesina, i gialloblù sono padroni del proprio destino in parte; devono vincere per essere sicuri di rientrare nei play out e sperare nel passo falso di diverse squadre tra cui Castellanzese e Crema la cui distanza è più sottile , se la distanza è superiore ai 7 punti sarà retrocessione diretta.
Il clima è quelle dei grandi finali di film, l’attesa è palpabile a spezzare l’entusiasmo e anche un pò la tensione c’è Gasparri il capitano della Varesina, che dopo una sponda in area in posizione più che rivedibile l’attaccante rossoblu scarica il suo destro sotto la traversa, sotto il settore occupato dai tifosi gialloblù e la sblocca, al 10′ La Vigna accende il motorino si affida a Mascheroni che mette in mezzo per Lo Monaco che appoggia facilmente in rete il pareggio, Il Magenta spinge perchè un pareggio non basta Mascheroni diabolico sulla sinistra, calcia ma il suo tiro viene parato abilmente da Chironi, ci prova anche Toldo in progressione ma calcia alto, la Varesina prova a rispondere di rimessa con Bertoli che penetra calcia, viene intercettato dalla difesa gialloblù sul rimpallo puntata di Gasparro che trova pronto Salvato.
Il secondo tempo promette pioggia di emozioni un pò come il meteo infatti in quel di Venegono inizia a propagarsi il diluvio che accompagna i primi istanti di tempo, break di Lo Monaco che arriva al limite dell’aria ma il suo mancino viene solamente murato da Mapelli in scivolata, sul successivo corner si crea una mischia in area che favorisce Martinez il difensore spagnolo però non riesce a ribadire a rete da posizione ravvicinata ma defilata centrano l’estremo difensore rossoblu, il Magenta incolla letteralmente la Varesina alla propria porta ma il goal non arriva e il momentum svanisce e sul triplice fischio dell’arbitro si conclude il campionato della Varesina davanti alla sua gente, mentre il Magenta rimane in campo ad attendere il risultato di Ospitaletto attimi di panico che sfociano in lacrime appreso la notizia del pareggio del Crema (a cui invito tra l’altro anzi obbligo a tutti di andare a vedere il 3 a 3 del Crema negli ultimi minuti ad Ospitaletto non a Smackdown) che consegue il verdetto finale di questa stagione Magenta 17° e aritmeticamente retrocesso in Eccellenza, con i giocatori rammaricati e affranti che si concedono ad un ultimo saluto davanti ai tifosi che nonostante tutto continuano a cantare e a sostenere la squadra un immagine davvero toccante che conclude questo piccolo ma intenso viaggio per tutti.
Non è mai facile esprimere emozioni in queste occasioni pensa digitarle, dire quanto faccia male può essere banale ma è effettivamente così, è strano pensare a quasi un anno fa. la gioia e il clamore per quella promozione per il ritorno in Serie D la festa in piazza a Magenta e la gente impazzita e tutta in festa, ora un anno dopo vedere tutto ciò svanire, vedersi al punto di partenza, è veramente sconvolgente, pochi ma alcuni c’erano un anno fa ad Altavilla vicentina anche in campo rimangono gli stessi che sono stati presenti Domenica a Venegono Superiore, lo sport nella sua massima espressione gioia e tristezza tutto nel giro di un anno, un anno sei sul tetto del mondo l’altro ti trovi sottoterra, le lacrime dei giocatori a fine partita non credo siano di circostanza ( e se lo sono ci penserò prossimante) comunque rappresentano una stagione lunga, tortuosa e difficile ma anche passionale, intrattenente e memorabile qualcosa che rimane come una cicatrice sulla pelle che farà a pate della storia del Magenta, oltre che la carriera dei giocatori e entrerà nei ricordi dei tifosi per sempre.