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  • Ultima modifica dell'articolo:13/07/2025
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Marc Márquez, dominio ritrovato al Sachsenring: “Danke Sachsenring”, e l’incantesimo continua

Non c’erano dubbi alla vigilia, e il weekend non ha fatto che confermare ogni previsione: Marc Márquez ha ripreso possesso del suo regno tedesco, là dove aveva già scritto pagine memorabili della sua carriera. Dopo la mancata partenza del 2023 e il secondo posto dello scorso anno, il fuoriclasse di Cervera è tornato a trionfare sul tracciato del Sachsenring, teatro di alcune delle sue imprese più emblematiche.

Una gara solida, costruita con precisione e freddezza, preceduta da prove e Sprint che ne avevano già mostrato lo stato di forma eccezionale. Al termine, un ringraziamento ironico e affettuoso: “Danke Sachsenring”, ha dichiarato, quasi volesse suggellare un legame che va ben oltre il semplice risultato sportivo.

Nonostante l’ampio margine di vantaggio in classifica — 88 punti sul secondo e ben 163 sul terzo — Márquez predica calma e consapevolezza:
“Siamo solo a metà stagione. È fondamentale rimanere concentrati.”

A fargli da scudiero, ancora una volta, il fratello Álex Márquez, protagonista silenzioso ma costante di questa stagione. Quella di oggi è stato il suo quindicesimo secondo posto in ventidue partenze, un dato che testimonia regolarità, maturità e spirito di sacrificio. Il tutto reso ancor più straordinario dal fatto che corresse con una mano sinistra reduce da intervento chirurgico, in seguito alla frattura rimediata ad Assen.

ORDINE DI ARRIVO

  • 1 M. MARQUEZ
  • 2 A. MARQUEZ
  • 3 F. BAGNAIA
  • 4 F. QUARTARARO
  • 5 F. ALDEGUER

Una competizione caratterizzata da numerose cadute, in particolare nella prima curva, teatro di ben sette incidenti.

Dei diciotto piloti partiti ne sono arrivati solo dieci.

PilotaGiroCurvaNote sintetiche
Pedro Acosta1Curva 2Caduta nelle prime curve, ritiro immediato
Miguel Oliveira1Curva 1Coinvolto in un incidente multiplo
Lorenzo Savadori1Curva 1Caduta nelle prime fasi, ritiro
Fabio Di Giannantonio18Curva 1Scivolata in frenata, ritiro
Johann Zarco18Curva 1Caduto poco dopo Di Giannantonio
Marco Bezzecchi18Curva 1Stessa dinamica, scivolata e ritiro
Ai Ogura22Curva 1Caduta e coinvolgimento con Mir
Joan Mir22Curva 1Coinvolto nella caduta di Ogura, ritiro

PROSSIMA TAPPA REPUBBLICA CECA.

Ode a Brno: dopo l'addio al Motomondiale, la storia di 33 anni di GP |  Gazzetta.it
https://www.gazzetta.it/Moto/moto-GP/12-12-2020/ode-brno-l-addio-motomondiale-storia-33-anni-gp-3901548610103.shtml

Il Circuito di Brno, ufficialmente chiamato Automotodrom Brno o Circuito Masaryk, è uno dei tracciati più iconici del Motomondiale. Ecco una panoramica completa:

Localizzazione

  • Si trova a circa 14 km a nord-ovest di Brno, nella Repubblica Ceca
  • Immerso in una conca naturale che offre ottima visibilità agli spettatori

Caratteristiche tecniche

  • Lunghezza: 5.403 metri
  • Curve: 14 totali (8 a destra, 6 a sinistra)
  • Rettilineo più lungo: 636 metri
  • Dislivello massimo: 73 metri
  • Pendenza massima: 7% in salita, 5% in discesa2

Storia

  • Inaugurato nel 1920 come circuito stradale
  • Dal 1987 ospita il Motomondiale su un tracciato permanente
  • Ha visto gare leggendarie e piloti storici come Valentino Rossi, che qui ha ottenuto la sua prima vittoria nel 1996
  • Dopo una pausa di cinque anni, il circuito è tornato nel calendario MotoGP nel 2025, con il GP programmato dal 18 al 20 luglio

Record e prestazioni

  • Record sul giro: 1’54”596, stabilito da Marc Marquez nel 2016
  • Velocità massima raggiunta: 316,4 km/h

Aggiornamenti recenti

  • Nel 2025, il circuito ha ricevuto un nuovo manto d’asfalto, migliorando grip e fluidità per i piloti

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