Il punto sul Novara Football Club
Siamo arrivati alla fine dell’anno, ed il NovaraFC è approdato in porto. Certo la ciurma è stanca ed ultimamente poco amalgamata ma abbiamo tempo per ricaricare le pile e tappare le falle di uno scafo che dopo qualche miglio ha iniziato ad imbarcare acqua. Il Commodoro Ferranti ha indicato sin da subito una rotta che era ritenuta percorribile senza troppi patemi d’animo salvo poi dimostrarsi un percorso con molti ostacoli imprevisti e con qualche errore di manovra. Non è semplice condurre una flotta, soprattutto se dal tuo comando hai solcato altri bacini rispetto a quello infido della serie C. Affidarsi a vecchi lupi di mare che sanno districarsi nelle avversità potrebbe essere una soluzione ma in primis si deve dare una struttura solida e duratura all’ufficio di comando. Per evitare di trovarsi nuovamente in difficoltà, saranno decisive le scelte di questi giorni. Non sempre cambiare tutto porta a risultati positivi perché sembra difficile che sia tutto da buttare. Evitando di parlare dei singoli sembra evidente che le pedine fondamentali per riprendere la navigazione debbano riguardare: un estremo difensore, due esterni ed un goleador. Intendiamoci molto facile a dirsi più che a farsi ma non si può prescindere da questo. Riportiamo l’entusiasmo di inizio stagione perché il tifo azzurro ha bisogno di emozioni, anche perché la passione c’è sempre e prescinde dai risultati.