Ogni giorno si deve fare qualcosa per costruire il futuro e lo asseriva già Plinio il vecchio in riferimento al lavoro instancabile di Apelle.
Senza cadere nella retorica e senza voler insegnare nulla a nessuno credo sia questo il percorso da seguire per Ferranti.
Non perdere di vista l’oggi è doveroso e ragionare sul domani altrettanto. Il tifo azzurro non avrà folle oceaniche ma offre un grande attaccamento pur nelle diverse declinazioni, con una costante presenza ed una sola richiesta: onestà.
Ormai avvezzi ai proclami roboanti e spesso disattesi la reale speranza è di avere una società solida che garantisca il prosieguo senza patemi d’animo e ci porti dove sia possibile e qualche volta oltre (i miracoli avvengono).
Siamo tutti felici di vincere ma se fosse solo quello il motivo per cui palpitiamo per il Novara saremmo ancora di meno a seguirlo.
La passione per la maglia azzurra passa da valori che esulano dai risultati e che troppe volte non vengono compresi da chi comanda il vapore.
Edificare una struttura societaria duratura ed affidabile è l’incipit per i passaggi successivi indipendentemente dall’arrivo di nuovi soci o vendita della società.
Un pezzo di cielo che è
caduto sul prato
è la maglia con lo scudo
crociato.
Forsa Nuara