
ll GP Gran Bretagna è uno degli appuntamenti più attesi della stagione di MotoGP, con piloti e team che si preparano a sfidarsi su uno dei circuiti più caratteristici del calendario.
Questo weekend di gara promette grande spettacolo, con numerosi elementi tecnici e strategici che influenzeranno l’esito finale.
Attenzione come sempre in questo circuito, al meteo, che potrebbe essere protagonista soprattutto tra qualifiche e sprint.
Il circuito di Silverstone, che ha preso il posto di Donington Park dal 2010 come sede della tappa britannica della MotoGP, proprio nell’anno della ristrutturazione. Da quel momento in poi è diventata una pista multifunzionale, con 5,9 chilometri e 18 delle curve più veloci del calendario
Lo scorso anno Enea Bastianini colse una clamorosa doppietta, quest’anno è facile pensare che possa essere ancora un affare Ducati, dati i lunghi rettilinei e le curve veloci presenti. La gara britannica si inserisce in un weekend ricco di eventi motoristici, con la concomitanza del GP di Monaco di Formula 1 che ha influenzato la definizione degli orari delle varie sessioni e soprattutto della sprint che sarà alle 17 di sabato.
IL PROGRAMMA
Sabato 24 maggio
09:40-10:10 – Moto3 Prove 2
10:25-10:55 – Moto2 Prove 2
11:10-11:40 – MotoGP Prove Libere 2
11:50-12:30 – MotoGP Qualifiche (Q1-Q2)
13:50-14:30 – Moto3 Qualifiche (Q1-Q2)
14:45-15:25 – Moto2 Qualifiche (Q1-Q2)
17:00 – MotoGP Sprint Race – 10 giri
Domenica 25 maggio
Warm-Up MotoGP: 10:40-10:50
Gara Moto2: 12:15 (17 giri)
Gara MotoGP: 14:00 (20 giri)
Gara Moto3: 15:30 (15 giri)
Due casi attirano poi le attenzioni degli appassionati
BAGNAIA E LA DUCATI
La vicenda di Pecco e della Ducati sono sempre al centro delle cronache. Fiducia, sfiducia, dubbi, fra il pilota e la squadra sono sempre all’ordine del giorno, tanto che si susseguono voci sul possibile cambio di moto verso la Honda.
“Il week end di Le Mans non ci ha regalato tante soddisfazioni. Ero veloce, competitivo già dal venerdì, ma la doppia caduta in gara non mi ha permesso di concretizzare. L’obiettivo è avere più confidenza sul davanti per poter guidare come vorrei. A Silverstone sono andato sempre molto forte negli ultimi anni, il tracciato e l’atmosfera mi piacciono e non vedo l’ora di tornare a lavorare al box“, ha dichiarato il centauro nostrano.

JORGE MARTIN E L’APRILIA
Jorge Martin, campione del mondo in carica, e Aprilia, team con cui ha firmato un contratto biennale in estate sono ai ferri corti. Lo spagnolo ha corso soltanto una gara per problemi di infortuni e potrebbe avvalersi di una clausola di uscita esercitabile nel caso in cui non fosse stato tra i contender dopo il GP di Francia.
L’accordo siglato tra Martin e l’Aprilia, infatti, prevedrebbe un’opzione di svincolo in favore del pilota nel caso in cui non si fosse trovato tra i contender per il titolo al termine del sesto appuntamento del Mondiale. Dopo il GP di Francia, corso nel weekend a Le Mans, Martin occupa l’ultimo slot della graduatoria, ancora inchiodato a quota zero dopo aver saltato cinque delle 6 gare in calendario