Caduta rovinosa degli azzurri, che cedono il sentitissimo derby a quelli oltre Sesia, i quali fanno il pieno in una partita con pochi sussulti. Sarà un caso ma, usciti Di Munno e Masini, che sono i nostri frangiflutti, la ormai conclamata fragilità difensiva si è concretizzata nel goal vittoria dei bianchi.
Qualcuno in settimana ha voluto togliersi dei sassolini dalla scarpa, salvo poi offrire una prestazione non proprio fantastica. Al termine della partita, il mio pensiero è andato a questo continuo tourbillon di persone, che ha prodotto il nulla a livello di risultati. Fondamentalmente l’importante è fare goal, quando ti si presenta l’occasione e non serve a nulla richiamare episodi sfavorevoli, quando fallisci, pur essendo praticamente solo di fronte al portiere.
Il crocevia che auspicavamo per ripartire ha sentenziato che questa, non può che essere una stagione interlocutoria in cui cercare qualche risultato di prestigio e nulla più. Troppe incomprensioni e troppi cambi di rotta, ridimensionati negli obiettivi, si deve portare a termine questo campionato con una visione meno schizofrenica verso la prossima stagione.
Lo scorso anno fummo tutti presi dall’ansia dopo la sconfitta con la Sanremese, adesso passata l’incazzatura vedremo se c’è una squadra capace di reagire non a parole, ma coi fatti.
Profondamente deluso.