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Quando ci rechiamo in vacanza in luoghi molto conosciuti andiamo a visitare le bellezze che ci vengono proposte e forse quasi inconsciamente ne siamo attratti proprio perché sono icone del nostro tempo. Mi riferisco al Louvre a Parigi, alla Tate Gallery a Londra, agli Uffizi a Firenze e molti altri che sono conosciuti e visitati quasi per dovere se capitiamo da quelle parti. Certo che vale la pena visitarli, ma il punto è un altro e riguarda la conoscenza dei luoghi dove abitiamo. Nello specifico mi riferisco alla galleria “Giannoni” a Novara. Un vero scrigno di capolavori pittorici che nella splendida cornice del Broletto offrono al visitatore delle vere gemme preziose. Cito solo due tra le opere presenti: “L’imbarco dei mille a Quarto” di Plinio Nomellini e “Cavalcata di soldati nel bosco” di Giovanni Fattori, Il primo esponente del “divisionismo” il secondo parte integrante dei “macchiaioli”.
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In un percorso in cui si dipanano diversi stili pittorici ed in cui c’è la possibilità di scoprire diversi chiavi di lettura delle opere attraverso itinerari dedicati. Dedichiamo del tempo a visitare la galleria “Giannoni” è un pezzo del nostro territorio, voluta a suo tempo da Alfredo Giannoni nato a Novara nel 1862 e morto nel 1944 sempre a Novara.