La scelta di un DS come Simone Di Battista sembra portare una maggiore tranquillità a tutto l’ambiente e segue una linea di buon senso che dovrà portarci ad una nuova proprietà nel corso dell’anno.
Certamente non ci troviamo di fronte ad un taumaturgo ma ad un conoscitore di calcio attento e capace che ci auguriamo possa costruire una squadra competitiva.
Come sempre sarà il prato verde a dire se l’operato di Simone avrà risvolti positivi o negativi.
Il discorso è valido anche per Daniele Buzzegoli, che Novara la conosce bene e che può utilizzare questa occasione per progredire come allenatore dopo l’esordio in panchina con il San Donato Tavarnelle.
Il compito dei due è tutt’altro che facile considerando che ci troveremo a gestire una stagione quasi sospesa visto la volontà del presidente di cedere la società e procedere con un piccolo cabotaggio.
Riaccendere il tifo azzurro per ricaricare l’ambiente con la chiarezza ed il dialogo può essere la ricetta per un nuovo inizio.