Inizia il countdown per l’appuntamento globale più atteso dal mondo dell’innovazione: dal 4 al 6 giugno a
BolognaFiere torna WMF – We Make Future, la più grande fiera internazionale sull’innovazione, l’intelligenza
artificiale, la tecnologia e il digitale. Atteso in Italia per l’occasione un parterre quanto mai ricco di esperti e
ospiti di prestigio, VC e fondi di investimento, big tech e grandi aziende tra cui Nvidia, SoftBank, Google,
Microsoft, TikTok, ESA, LG Nova, EIT Digital, Netflix, Intel, ma anche ricercatori, istituzioni, innovatori e
attivisti che contribuiscono globalmente alla costruzione del futuro del business, della politica e della società.
Un vero e proprio villaggio globale dove innovazione, intelligenza artificiale, business e intrattenimento si
contaminano creando nuove soluzioni e prospettive di sviluppo, in linea con la progettualità della Regione, già
sede del Tecnopolo con il supercomputer Leonardo e di una delle principali AI Factory europee. Oltre 1.000 gli
speaker che calcheranno i 90 palchi della manifestazione, tra loro Federico Faggin, John Wesley (Nvidia), Luc
Julia (Co creatore di Siri), Andreas Horn (Head of AIOps at IBM), Francesco Ubertini (Cineca), Laila Al Shaikhli
(Al Jazeera) Enrico Mentana (La7) e Riccardo Valentini (Premio Nobel), rappresentanti di Fondi di attrazione
degli investimenti da parte dei 5 continenti— delegazioni di startup innovative, imprese e player da 43 Paesi e
oltre 700 sponsor ed espositori che animeranno l’area fieristica presentando le ultime innovazioni in campo AI,
così come in quello tecnologico e digitale. Spazio poi a Side Event dei partner, agli eventi verticali e tematici,
oltre 100 per questa edizione, che permetteranno un’immersione completa nei diversi ambiti dell’innovazione,
dall’intelligenza artificiale al coding, dal mondo creators a quello startup e VC, fino a quello del cinema. Non
mancherà, infine, l’intrattenimento tech e musicale: in programma lo show dell’uomo volante, il campionato
internazionale di Drone Soccer e diversi tornei degli eSports più amati; ampio lo spazio dedicato anche a
concerti, dj set e performance artistiche grazie al WMF Music Fest che anche quest’anno presenta una line up di
grandi artisti tra cui Dardust, BigMama, Sarah Toscano, Turbopaolo e La Rappresentante di Lista, rendendo il
WMF tappa di tour musicali di artisti di fama internazionale.
Bologna, 20/05/2025
Tre giorni di full immersion nel futuro che ci attende, ma anche un’occasione per riflettere su come
renderlo sostenibile, inclusivo ed equo grazie al contributo delle tecnologie AI, Tech e Digital. Dal 4 al 6
giugno, WMF – We Make Future, la più grande fiera internazionale su Intelligenza Artificiale, Tecnologia e
Innovazione Digitale trasformerà il quartiere fieristico di BolognaFiere in un villaggio globale
dell’innovazione e del business del futuro, con oltre 100 eventi tematici e la partecipazione di più di
1.000 tra changemaker, investitori e speaker provenienti da oltre 90 paesi. Organizzato da Search On
Media Group, l’edizione 2025 offrirà occasioni di business e cooperazione globale, insieme a spazi per
l’incontro tra stakeholder internazionali. La manifestazione si svolge con il patrocinio della Regione
Emilia-Romagna e in partnership con Visit Emilia-Romagna, il supporto di MAECI – Ministero degli
Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e
l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Con la collaborazione di BolognaFiere, Cineca,
Università di Bologna e la partecipazione di AGID e il Dipartimento della Trasformazione Digitale del
Consiglio dei Ministri.
Afferma Cosmano, Founder e CEO di Search On Media Group e ideatore del WMF – We Make Future
“L’edizione 2025 conferma il WMF come un appuntamento internazionale di riferimento, non solo per il suo
status di fiera certificata, ma per il ruolo strategico che riveste come piattaforma abilitante per la costruzione di
un futuro fondato su modelli di business innovativi, inclusivi e sostenibili.

La partecipazione congiunta di attori del territorio e realtà internazionali — tra cui changemaker, investitori,
startup e professionisti dell’innovazione — testimonia una visione condivisa che va oltre alla tre giorni
dell’evento, ponendo al centro la volontà concreta di generare impatto attraverso il digitale, la tecnologia e
l’intelligenza artificiale. Il format fieristico, improntato alla collaborazione e allo scambio, si integra con la
dimensione culturale e formativa del festival, rafforzando l’identità di un evento unico nel panorama globale,
capace di connettere ecosistemi e generare valore per la società.”
Presenti in conferenza stampa il Sindaco di Bologna Matteo Lepore, che afferma ”Vogliamo
spingere sul WMF, perché crediamo che Bologna possa davvero diventare un centro del futuro. In
Italia, la nostra città è già percepita come un polo innovativo, ma questo non basta: dobbiamo
puntare oltre. È fondamentale far sì che gli asset tecnologici funzionino e funzionino meglio, perché
valorizzare la tecnologia significa anche valorizzare le persone, le loro necessità, il loro presente. Oggi
non si può più pensare a distretti tecnologici senza considerare l’ecosistema sociale che li circonda.
Allo stesso tempo, è necessario riflettere sulla questione delle risorse: utilizzare l’Intelligenza
Artificiale comporta un dispendio significativo di energia e di materiali. Dobbiamo quindi chiederci
cosa stia facendo l’Europa per affrontare questa sfida e iniziare a cambiare il nostro modo di pensare,
di immaginare il futuro e di immaginarsi nel futuro. È da lì che nasce la visione di una città capace di
adattarsi, di trasformarsi e di accompagnare le persone verso il domani. Molti dei temi del WMF ci
spingono a vivere il futuro con coraggio: non solo raccontandolo, ma facendolo accadere. Per questo, il
Festival può diventare un’occasione concreta per sensibilizzarci, per metterci alla prova, per
cominciare a costruire. Sono qui soprattutto per dire che noi, come amministrazione comunale, ci
siamo. Vogliamo sostenere il WMF come leva per riposizionare Bologna nel futuro. Oggi Bologna,
nello Smart City Index italiano, è al di sopra di Milano – ma questo non ci basta. Il nostro benchmark
deve essere internazionale. Dobbiamo lavorare per costruire una città sempre più accogliente,
inclusiva e pronta ad affrontare le sfide future. Ne ho parlato recentemente a Bruxelles, il 15 maggio,
con altri 15 sindaci europei in un incontro sul tema dell’abitare. L’emergenza abitativa è un nodo
centrale: non possiamo progettare distretti tecnologici senza pensare a modelli abitativi sostenibili,
senza una riflessione sociale e ambientale seria. L’AI consuma energia, acqua, risorse materiali. In
Italia, per esempio, servono 50 milioni di euro solo per tenere attivo il supercomputer nazionale, e
parallelamente stiamo investendo in energie rinnovabili. Il WMF, in questo contesto, rappresenta
un’occasione importante non solo per creare relazioni e collaborazioni tra imprese, ma anche per
riflettere insieme su come vogliamo vedere il nostro futuro, su come adattare la nostra comunità e la
nostra città a una nuova dimensione. La transizione non è indolore: porta disagi e richiede sacrifici.
Ma è il prezzo da pagare per costruire un futuro migliore. Ed è proprio questo che il WMF ci aiuta a
comprendere e a realizzare.”
e il Presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari “La Fiera di Bologna, in questi anni, ha cercato di
promuovere iniziative capaci di interpretare le trasformazioni in atto nel nostro territorio e nel
mondo. Il WMF rappresenta un evento particolarmente strategico in questo senso, perché pone al
centro l’innovazione – esattamente il cuore della traiettoria su cui Bologna si sta muovendo. Chi va in
fiera, tradizionalmente, lo fa per portare qualcosa di nuovo. La fiera è un luogo vocato
all’anticipazione, all’innovazione, al confronto tra idee. E proprio per questo crediamo che in questa
fase storica essa debba giocare un ruolo di primo piano, non solo come contenitore, ma come parte
attiva nel processo di trasformazione sociale e tecnologica della città. Abbiamo già avviato un
percorso importante di riqualificazione dell’intero quadrante fieristico, consapevoli della
responsabilità che abbiamo nel contribuire al cambiamento. Vogliamo essere protagonisti, insieme al

Tecnopolo, al CINECA, alle istituzioni locali e nazionali, nel costruire un futuro centrato
sull’innovazione, sulla digitalizzazione e sull’apertura. Il WMF è una manifestazione che ha saputo
consolidarsi nel tempo, ma anche aprirsi al futuro. È permeata dalla presenza delle nuove generazioni,
di idee fresche, di energie che per noi sono fondamentali. Ed è proprio questa freschezza che ci fa
credere fortemente nel progetto. Questa fiera rappresenta un ponte tra il business di oggi e quello di
domani. È per questo che riteniamo importante che tutti – Comune, Regione, ICE e altri attori – si
sentano parte attiva e coinvolta. Ci giochiamo un’idea di connessione strategica tra ambiti diversi, ma
interdipendenti. Dobbiamo allargare il perimetro di chi crede in questa iniziativa, investire tempo,
risorse e visione. Guardare oltre la siepe, come si dice, significa prendersi cura oggi di ciò che sarà
fondamentale domani. Per questo siamo felici di essere riusciti a portare il WMF in città e siamo qui,
convintamente, per confermare il nostro impegno.”
L’Assessore Raffaele Laudani, Urbanistica e edilizia privata, pianificazione e progetti strategici,
patrimonio, gemello digitale, scienza, ricerca e conoscenza, innovazione digitale. “Il WMF rappresenta
un’occasione importante per immaginare una ridefinizione dell’economia industriale che metta
davvero al centro il futuro. Le sfide poste dall’intelligenza artificiale ci offrono nuove opportunità per
ripensare modelli produttivi e sociali, e Bologna è pronta a raccoglierle. Gli investimenti che ruotano
attorno al Tecnopolo ammontano oggi a circa 2,5 miliardi di euro. Si tratta di risorse pubbliche
provenienti dalla Commissione Europea, dallo Stato, dagli enti locali, dalle Nazioni Unite. È un volume
straordinario, che ci attribuisce una grande responsabilità: fare in modo che questi fondi diventino un
volano per attrarre talenti e generare sviluppo. Il Tecnopolo è il perno di una riconfigurazione
complessiva del nostro territorio, che si sta affermando a livello europeo come uno degli hub principali
per l’Intelligenza Artificiale, i Big Data e la transizione digitale. Ma non è solo una questione
tecnologica: il nostro obiettivo è costruire un’economia della conoscenza capace di essere anche
sostenibile e sociale. In questo senso, il WMF è molto più di una manifestazione: è un catalizzatore.
L’obiettivo comune è far sì che diventi un acceleratore permanente, capace di attivare relazioni,
progetti, idee. Immaginiamo Bologna come un Distretto Tech, un ecosistema dell’innovazione che
abbia nella Fiera e nel Tecnopolo i suoi centri propulsori. Quando riusciremo a fare in modo che il
WMF non sia solo una tre giorni, ma un’iniziativa continuativa, viva tutto l’anno, allora avremo fatto
un passo importante: avremo dato alla città uno spazio stabile di confronto e crescita
sull’innovazione, rendendola sempre più centrale nel panorama europeo. Le ragioni per cui il Comune
di Bologna è partner del WMF sono già ben espresse nella presentazione di oggi. Per noi è un evento
strategico. È un’occasione per consolidare il posizionamento della città a livello internazionale, ma
anche per generare impatto concreto sul territorio. Stiamo lavorando perché Bologna diventi un
punto di riferimento non solo per la tecnologia, ma per il modo in cui essa può essere messa al servizio
delle persone e delle comunità”
e prosegue Meyer Graciela Alejandra, Funzionario Italian Trade Agency – Agenzia ICE “Per il
quarto anno consecutivo, Agenzia ICE partecipa al WMF come partner principale, confermando il
proprio impegno nel supportare l’evento. In particolare, l’Ufficio ICE Startup di Milano, insieme alle
sedi estere ICE di Los Angeles, Berna, Londra, Madrid, Bruxelles, Sofia, Kiev,Stoccolma, Bucarest,
Varsavia e Berlino hanno selezionato 70 profili esteri di alto livello, organizzando la visita all’evento e
la partecipazione a incontri B2B con le aziende italiane. La qualificata delegazione internazionale
proviene da Belgio, Lussemburgo, Germania, Qatar, Bulgaria, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Svezia,
Finlandia, Polonia, Brasile, Stati Uniti e India ed è composta da CEO, investitori, giornalisti, docenti

universitari ed esponenti istituzionali, molti dei quali partecipano anche come relatori nei panel
tematici.”
Delegazioni internazionali, VC e fondi d’investimento per la creazione del Business of
Tomorrow
Anche quest’anno, il mondo del venture capital, degli investitori e delle startup trova nel WMF
un’importante piazza internazionale di riferimento. Le migliori startup che hanno applicato
sulla base delle 12 Sfide del Futuro, selezionate attraverso le call e il Roadshow Internazionale
del WMF, avranno l’opportunità di confrontarsi, sfidarsi e incontrare l’ecosistema globale del
venture capital presente alla manifestazione. In ottica di internazionalizzazione, sostanziale la
presenza di delegazioni di startup provenienti da 43 Paesi, tra cui Grecia, Stati Uniti, Bulgaria,
Germania, Guatemala, Serbia, Spagna. Presenti anche Regioni italiane tra cui Regione
Basilicata, Regione Sardegna e Regione Puglia, Regione Emilia-Romagna che hanno scelto il
WMF per presentarsi al panorama internazionale dell’innovazione.
Con oltre $214 miliardi in Assets Under Management, $1.300 miliardi di Total Portfolio Value
e 13.630 round di investimento gestiti nel 2024, il VC & Open Innovation Fest emerge come
evento di punta per VC, CVC, corporate, startup, PMI, acceleratori, incubatori e tutti i
principali attori del panorama Open Innovation. Tra i VCs e stakeholder internazionali già
confermati figurano nomi di spicco come Michael Scheffer – European Innovation Council, John
Wesley – Senior Director di Nvidia Ventures, Ishiwaka Yuko – Softbank, Aymen Mohib – Invest
Qatar, Scott Yusuke Sugino – Yamaha Music Innovation, Enrico Cereda – Klecha & Co, Alicia Hanf

  • LG Nova, Gunay Kazimzade – Mercedes-Benz Consulting GmbH, Federico Menna – EIT Digital,
    Pavel Lisev – Fund of Funds,Imtiyaz Basharat – Heart Felt, Vijay Sivaram – Quess, Yngvar Ugland –
    DNB Bank, Huw Thomas-Cotter – Rainmaking, Eda Taskin – Tenity, Alex Golod – Angel Investor,
    Jonathan Speed – Alchemist Accelerator, Denis Hristov – Fund of Funds Bulgaria, Albert Morro –
    Criteria Venture Tech, CaixaBank, Tito Belloni – AXON PARTNER, Alberto Bernal – Indra, Theo
    Whetered – Nauta Capital. A questi si aggiunge un network globale di partner consolidati, tra
    cui: Intel, IMEC, Founders Future, Delivery Hero Ventures, TCS India, Quess Corp. Ltd., DNB
    Bank, SoftBank, Startups Without Borders, INNOVIT, ICE, US Market Access Center, Invitalia,
    CDP Venture, Intesa Sanpaolo Innovation Center, ESA, I3P, CANVA, PAGO PA e molti altri
    ancora.
    Per amplificare le opportunità di incontro tra realtà italiane ed internazionali giunte a Bologna,
    il programma del WMF si arricchisce di eventi business esclusivi, come la Special Dinner al
    Tecnopolo di Bologna e la serata Innovation Night, in programma il 5 giugno.
    Annunciate in conferenza stampa anche le 6 finaliste della storica Startup Competition del
    WMF le quali si sfideranno sul Mainstage: ad arrivare sul palco principale della manifestazione
    saranno le due startup italiane Alba Robot e Andromeda Intelligence, Invigilo Technologies
    Pte da Singapore, le statunitensi Helix Carbon e Electra Vehicles e, la francese CircularPlace.
    L’Area Fieristica: +700 espositori e sponsor per toccare con mano il futuro
    Oltre 700 sponsor ed espositori saranno presenti all’interno dell’area fieristica, dando vita a
    un ecosistema dinamico in cui domanda e offerta si incontrano, si contaminano e co-creano
    soluzioni per il “business of tomorrow”. Saranno presenti fornitori con soluzioni per la

trasformazione digitale, dall’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali alle
digital agency, fino a piattaforme e soluzioni per l’e-commerce.
Tra gli espositori Philip Morris, Tesla, BNL – BNP Paribas, I3P, Intesa Sanpaolo Innovation
Center, Invitalia, Piemonte Innova, Seedble, Almaviva, Boraso, Amazon Ads, ESA – European
Space Agency, IdemWeb, Hoepli, Martec, Iem Explore, Ministero della Cultura, Regione Puglia,
Regione Sardegna, GetResponse, EURID, Consiglio Nazionale Ricerche, Odoo, Università degli
Studi di Catania, Università degli Studi di Bologna, INAIL, UIL. Accanto agli spazi espositivi, un
programma articolato di eventi, incontri B2B tra clienti e fornitori e momenti di incontro che
faciliteranno il dialogo tra imprese, professionisti e stakeholder dell’innovazione,
promuovendo connessioni ad alto valore tra startup, investitori e fondi provenienti da tutto il
mondo. Anche per l’edizione 2025, il WMF si conferma vetrina internazionale d’eccellenza per
startup selezionate a livello globale, che avranno l’opportunità di presentare i propri progetti —
molti dei quali basati su applicazioni avanzate di Intelligenza Artificiale — di fronte a una platea
qualificata di investitori, venture capitalist, incubatori e attori chiave dell’ecosistema
dell’innovazione.
Ad intervenire in conferenza anche Agostino Melillo, Communication Manager di Intel: “Stiamo
entrando in una nuova era dell’informatica, definita da agenti AI, modelli di reasoning, physical AI,
con nuove sfide e opportunità, per cui sono fondamentali i luoghi di promozione sul nostro territorio di
una cultura e di una consapevolezza della tecnologia, dell’innovazione e del modo in cui il mondo può
cambiare e sta cambiando. Per poter cogliere le opportunità ed essere fra i protagonisti di questo
cambiamento del business e della società la base è il sapere, l’accesso agli strumenti e un ecosistema
dell’innovazione virtuoso. Aziende private e istituzioni pubbliche possono collaborare per promuovere
un progresso efficiente, responsabile e sostenibile”
e Monica Orsino, Sn Learning and Development Consultant di Microsoft, “Il 2023 è stato definito
l’anno del wow, in cui tutti sono rimasti stupiti dalle potenzialità dell’AI generativa; il 2024 è l’anno
del how, in cui si cerca di capire come implementare concretamente; e il 2025 sarà l’anno del now,
cioè dell’applicazione reale e diffusa. Il punto, oggi, è proprio questo: come stanno utilizzando le
aziende l’AI generativa? Alla conferenza Microsoft Build, appena conclusa, si è parlato di brand
agents, ovvero agenti capaci di parlare e comunicare con altri sistemi di AI, e dell’agents
orchestration, cioè del coordinamento tra agenti intelligenti. Un altro tema molto rilevante è quello
delle Copilot unit, che permette alle aziende di costruire agenti su misura, capaci di parlare il
linguaggio dell’organizzazione e di adattarsi ai suoi processi specifici. E, ancora di più, la possibilità
che questi agenti interagiscano tra loro, ampliando le potenzialità di automazione e collaborazione.”
Sabrina Ricci, AI Ecosystem Coordinator at ESA Φ-lab, “​​Anche quest’anno, nell’ambito della
solida e pluriennale collaborazione con il WMF, l’Agenzia Spaziale Europea conferma con entusiasmo
la propria partecipazione al WMF 2025 a Bologna. Saremo presenti con un nuovo stand istituzionale,
pensato come spazio di incontro e condivisione con i nostri partner e con il pubblico. Inoltre, il
programma includerà talk e attività che daranno voce all’innovazione, culminando con un intervento sul
main stage del responsabile del Φ-lab, a testimonianza dell’impegno di ESA nel promuovere tecnologie
spaziali – in particolare l’Osservazione della Terra e l’intelligenza artificiale – al servizio del pianeta”
Emanuele Mugnani, Managing Director for Ambulatory Information Systems Europe afferma

“Siamo molto felici di partecipare a questa edizione del WMF. Non c’era migliore occasione di questa
per presentare il progetto MARE Technopark a un pubblico così ampio e qualificato di operatori. Vi
aspettiamo il 6 giugno alle ore 10.30 al Main Stage per venire a scoprire MARE, l’hub internazionale
di AI per la sanità con base a Venezia”
Un evento di business di altissimo livello quindi, ma anche un’occasione unica per toccare con
mano il futuro: tech-show all’avanguardia, prototipi tecnologici, robotica, esperienze
immersive con intelligenza artificiale e test drive. Tra i prodotti innovativi figurano EFLYKE – la
moto volante made in Italy che punta a rivoluzionare il volo sportivo in totale sicurezza – robot
quadrupedi ad alte prestazioni progettati per collaborare con l’uomo, prototipi sviluppati per
competizioni internazionali come la Solar Challenge e la Rocket Challenge. Ampio spazio è
dedicato anche alle esperienze dirette: i visitatori potranno provare in prima persona i veicoli
Tesla nei test drive dedicati. Da non perdere anche lo spettacolare volo dimostrativo della jet
suit di Gravity Industries, autentico show di tecnologia e innovazione e la finale
internazionale della FIDA WMF Club Challenge 2025 di Drone Soccer, l’esport emergente
che ha scelto il WMF come capitale della competizione internazionale e che vedrà sfidarsi le
nazionali di Spagna, Turchia, Francia, Kenya, Korea del Sud, Marocco, Regno Unito e Singapore.
Un’ampia area verrà dedicata ad attività ludico-sportive accessibili a tutti: campo da pallavolo
a cura del Consorzio Vero Volley, campo da pallamano con la F.I.G.H., campo da basket
gestito da Playground, campo da bocce con la FIB – Federazione Italiana Bocce, e un tavolo
da biliardo sportivo curato da FIBIS. Inoltre, ACSI animerà il campo da pickleball, quello da
street soccer e l’area tango, mentre l’esperienza immersiva sarà garantita dall’Area VR Surf in
collaborazione con Surf Week.
Big-Tech, changemaker e artisti di spicco sul Mainstage del WMF
Il Mainstage del WMF, palco principale della manifestazione, propone un programma ricco di
contenuti, ospiti internazionali, performance e racconto del contemporaneo, offrendo
un’esperienza che unisce tecnologia, intrattenimento e ispirazione.
Attesi veri changemaker dell’innovazione come Federico Faggin, inventore del microprocessore e
pioniere della Silicon Valley; John Wesley, Senior Director di NVIDIA, Giuseppe Borghi, Head of the
Φ-lab Division di ESA, Nestor Maslej – HAI Stanford University, Luc Julia, co-creatore di Siri e Chief
Scientific Officer di Renault, Francesca Rossi, AI Ethics Global Leader in IBM,, Claudio Domenicali,
CEO di Ducati, Enrico Cereda, Klecha & Co, il Cardinale Arcivescovo di Bologna e presidente CEI
Matteo Maria Zuppi. Atteso il panel The Future of Europe, che vedrà in dialogo Francesco
Ubertini, Presidente di Cineca, Federico Menna, CEO di EIT Digital, Andrea Pagnin, Head of
Innovation and Development Office di IIT e Antonino Rotolo, Law Full Professor Alma Mater
Studiorum – Unibo. Presenti anche rappresentanti di big tech e istituzioni come PagoPA, ESA –
Agenzia Spaziale Europea, Intel, Philip Morris Italia, Aceper, Softbank, Klarna, Yamaha
Music Innovation e CGM/MARE. Calcheranno il palco anche narratori della cultura pop, del
digitale e dell’impatto sociale, con la partecipazione di creator come Marcello Ascani, Isabella
Potì, Ale Della Giusta, Nadia Lauricella, Jenny De Nucci, Cathy La Torre, Flavia Carlini e
l’imprenditore tech Marco Montemagno. Ampio rilievo sarà dato anche all’attualità e al
giornalismo, grazie alla presenza di voci autorevoli capaci di leggere e interpretare con lucidità
il nostro tempo: sul palco si alterneranno anche protagonisti del panorama informativo come
Enrico Mentana, Carlo Lucarelli, Pablo Trincia, Alessandro De Angelis, Corrado Formigli,

Alan Friedman, Jana El Messelmani – Digital Humanist & Producer Al Jazeera Media Network e
Plestia Alaqad, giovane reporter di guerra e simbolo del giornalismo indipendente. A
completare questo sguardo sul presente gli interventi del procuratore Nicola Gratteri, di
Gianfranco Zola che offrirà una riflessione inedita su sport, etica e futuro, mentre Mimmo
Lucano porterà il suo contributo su temi sociali e di impegno civile. L’anima artistica e musicale
del Mainstage troverà piena espressione in una line-up che fonde avanguardia e pop
contemporaneo, con la line-up del Music Fest e che gode della partnership di Billboard Italia, di
artisti come Dardust, Big Mama, l’Orchestra Rulli Frulli, Sarah Toscano, Pau (Negrita), Samuel
Romano e il duo de La Rappresentante di Lista. Non mancherà lo spazio per la comicità, con la
presenza di TurboPaolo, Fabio Celenza e Michela Giraud, per un programma capace di
intrecciare linguaggi, visioni e prospettive provenienti da ogni parte del mondo.
Eventi verticali su Governance, Intelligenza Artificiale, Creators, Coding e molto altro
Sono più di 100 gli eventi verticali che animeranno la tre giorni. Il GovTech Summit
rappresenta un appuntamento strategico per analizzare l’impatto delle tecnologie emergenti
sulla governance pubblica, sull’economia, sulla società e sulla cultura. L’edizione 2025 ospiterà
figure istituzionali di rilievo come i deputati Giulio Centemero e Valentina Barzotti, il Sindaco
di Bologna Matteo Lepore e il Presidente di CINECA Francesco Ubertini, che contribuiranno
alla definizione di una visione condivisa per un’innovazione pubblica orientata al futuro. Il
Summit coinvolgerà inoltre rappresentanti del mondo accademico — tra cui i Rettori Giovanni
Molari (Università di Bologna) e Francesco Cupertino (Politecnico di Bari) — insieme a enti di
ricerca, imprese e organizzazioni del terzo settore, con l’obiettivo di promuovere il confronto
su competenze, esperienze e modelli replicabili, in un’ottica di innovazione al servizio del bene
comune. In programma il panel dedicato alla smart mobility, che approfondirà l’intersezione tra
infrastrutture, politiche pubbliche e tecnologie, con la partecipazione di esperti provenienti dal
settore pubblico e privato come Dario Sabella, Fabio Pressi, Francesco Di Costanzo, Sara
Matassoni e Antonello Barone. Ampio spazio sarà inoltre dedicato al tema della
regolamentazione digitale, con il panel “Governare il digitale: come semplificare senza rinunciare ai
diritti”, che vedrà la partecipazione di autorevoli relatori tra cui Mario Nobile (Direttore
Generale di AgID), Guido Scorza (Componente del Garante per la Protezione dei Dati
Personali), Vincenzo Tiani, Annarita Ricci e Rocco Panetta.
L’AI Global Summit si conferma un punto di riferimento per professionisti, aziende e
appassionati di Intelligenza Artificiale, offrendo un contesto unico in cui esplorare soluzioni
innovative, attivare nuove sinergie di business e confrontarsi sul futuro dell’AI. Tra area
fieristica e palchi tematici, il Summit ospiterà esperte ed esperti del settore per discutere
applicazioni concrete, scenari evolutivi e implicazioni etiche e sociali dell’intelligenza
artificiale; l’evento Future Show rappresenta un’esperienza immersiva dedicata alle tecnologie
più avveniristiche, tra cui robotica, intelligenza artificiale, performance tecnologiche e
spettacoli interattivi come l’esibizione di volo della Jet Suit firmata Gravity. Il Koders Fest
offrirà contenuti formativi verticali su coding front-end, back-end, cloud computing e
cybersecurity, mentre l’eSports & Gaming Fest coinvolgerà la community con tornei, incontri
con gamer e momenti di intrattenimento. Il Creators Fest accoglierà protagonisti del mondo
digital come Marcello Ascani, Flavia Carlini, Fabio Celenza, Alice Pomiato, Slim Dogs e Tasnim
Ali, dando spazio a creatività, comunicazione e nuove forme di narrazione online.

La formazione più avanzata di sempre, grazie a 1.000 esperti da tutto il mondo
Nel corso della tre giorni del WMF saranno attivi oltre 90 stage formativi, progettati per
offrire una panoramica completa sui principali trend e strumenti dell’innovazione digitale,
tecnologica e sociale. Un’offerta tra le più articolate a livello internazionale, che riunisce
esperti, aziende, accademici e istituzioni in un contesto di condivisione e aggiornamento
professionale. Al centro del programma, l’Intelligenza Artificiale sarà protagonista con 10
stage verticali: AI Plenary, AI Agents, AI Marketing, AI for Health, AI Solutions, ChatGPT &
Gemini, Machine Learning, Data Analytics, Ethics & AI e Generative AI. Lo stage AI Plenary
vedrà la partecipazione di speaker di rilievo internazionale come Simone Bianco, Principal
Investigator and Director of Computational Biology @Altos Labs Bay Area Institute of Science, Julia
Yan, Head of Growth di TikTok, Yuval Dvir, Global Director of Online Platforms and Ecosystems
@Google e Andreas Horn, Head of AIOps di IBM, protagonisti di dibattiti e keynote
sull’evoluzione dell’AI nei diversi contesti produttivi e strategici. Numerosi anche gli stage
tecnici e specialistici, che affronteranno temi chiave come SEO, Advertising, Coding, Google
Innovations, Social Media Strategies, TikTok & Creator Economy, UX/UI Design, Brand
Positioning, Cybersecurity ed E-commerce. Tra i protagonisti di questi spazi, Matt Navarra,
esperto mondiale in digital media, sarà sullo stage Social Media Strategies, mentre la
sociolinguista Vera Gheno interverrà sullo stage Content Marketing, contribuendo a un
approfondimento sul linguaggio, la comunicazione digitale e le sue implicazioni culturali e
sociali. Accanto ai percorsi più tecnici, il programma offre ampio spazio a tematiche di
interesse pubblico globale, con stage focalizzati su sostenibilità ambientale, climate change,
diritti umani, inclusione digitale, accessibilità e tecnologie per il non profit, in linea con il
ruolo del WMF come piattaforma internazionale per la costruzione di un futuro equo,
sostenibile e tecnologicamente consapevole.

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