INTELLIGENZA ARTIFICIALE

  • Autore dell'articolo:
  • Categoria dell'articolo:Economia e finanza
  • Commenti dell'articolo:0 commenti
  • Ultima modifica dell'articolo:12/08/2023
  • Tempo di lettura:3 minuti di lettura

Nel mondo della tecnologia per Intelligenza Artificiale c’è un fermento che, sui mercati,
fa tornare alla memoria i tempi della diffusione di massa di internet.
Dopo Chatgpt, prontamente incamerata da Microsoft, che l’ha resa immediatamente
disponibile anche su tanti suoi dispositivi, molti sono i candidati a proporre soluzioni
competitive.
Uno di questi è Google (Alphabet): è di martedì scorso l’annuncio che l’Assistente di
Google incorporerà le funzioni di Intelligenza Artificiale Generativa.
La notizia è tutt’altro che trascurabile e potrebbe essere il primo colpo sparato seriamente
nel mondo degli assistenti digitali.
Avremo sempre più a che fare con questi dispositivi.
E se Google incorporerà l’intelligenza artificiale sull’assistente digitale sarà
l’inizio della diffusione universale.
Ci troveremo sempre di più a parlare con dispositivi che simulano di sapere parlare con
noi. Nell’ormai lontano 2018, il CEO Sundar Pichai di Alphabet, ha rivelato Google Duplex.
Si tratta di un impressionante algoritmo di software in grado di imitare un vero assistente
personale, inclusa l’inflessione della voce.
La dimostrazione di Google Duplex lasciò senza fiato il pubblico, soprattutto degli
sviluppatori, quando il dispositivo chiamò al telefono un parrucchiere locale ed
effettuò una prenotazione, mentre dall’altra parte un dipendente del negozio prendeva
nota, assolutamente ignaro di parlare con una macchina.
Chatgpt ha raggiunto i 100 milioni di utenti, annichilendo, per velocità di sviluppo, tutti i
social esistenti.
Chatgpt ha una straordinaria capacità di dialogare con elevata qualità conversazionale.
Ora, la sfida a Chatgpt viene da Google.
Secondo Peeyush Ranjan, vicepresidente del settore ingegneristico di Google Assistant, la
società inserirà la tecnologia di Google Duplex sull’assistente digitale.
Ranjan ha parlato di “profondo potenziale dell’Intelligenza Artificiale Generativa per
trasformare la vita delle persone”.
Se Google può incorporare Duplex sui suoi dispositivi, da Maps a Chrome, a Google
Documenti, o sul motore di ricerca, o sui dispositivi a comando vocale, su Android, Android
Auto …. significa che miliardi di dispositivi ospiteranno nel loro background uno strumento
destinato a imprimere la svolta vera nell’uso dell’Intelligenza Artificiale a portata
di tutti.
Nel mondo della pubblicità digitale, tutto questo porta a scenari perfino inquietanti.
Google è il custode di fatto della maggior parte delle informazioni mondiali accumulate
tramite i suoi motori di ricerca.
Un assistente digitale capace di indirizzare i messaggi “alle persone giuste” avrebbe un
valore decuplicato rispetto alle attuali funzionalità, già brillanti di per sé, di pubblicità
veicolata attraverso Google.

Lascia un commento