
Paesaggi sonori, relazioni tra musica, architettura, territorio, ibridazioni tra generi che si
spingono oltre i confini del jazz contemporaneo per ridisegnare sempre nuovi orizzonti.
NovaraJazz XXII edizione: un intreccio di suoni, stili e visioni per trascinare il pubblico tra le infinite sfumature dell’arte, in ogni sua magnetica declinazione.
Tra i nomi annunciati Gard Nilssen’s Supersonic Orchestra, Tania Giannouli, Collettivo
Immaginario, Francesco Bearzatti “Post Atomic Zep”, Silvia Bolognesi, Aki Takase &
Alexander Von Schlippenbach, GoGoDucks, Ståle Storløkken, Futuro Ancestrale e molti altri.
Dal 31 maggio all’8 giugno 2025, NovaraJazz Festival torna a invadere la città e il territorio con la sua
inconfondibile miscela di musica, arte, architettura e cultura del gusto.
Un festival che parla un linguaggio internazionale, capace di unire generazioni e pubblici diversi,
mantenendo salda la propria identità: innovazione musicale, valorizzazione del patrimonio e un forte
radicamento culturale.
Oltre 100 artisti coinvolti in questa ventiduesima edizione, con la partecipazione di talenti italiani,
internazionali e i nuovi progetti appena entrati nel sostegno di WeStart, il Centro di Produzione
Musica del Piemonte Orientale che continua a crescere e registrare successi per i suoi artisti.
Prosegue la formula ormai consolidata dei due weekend, capaci di incantare con un programma che
intreccia il meglio del jazz contemporaneo e sperimentale, alla scoperta del territorio, dei suoi sapori
e dei suoi luoghi più suggestivi.
Partendo dal primo fine settimana nel solco di Alessandro Antonelli, arrivando poi in città nel
secondo weekend, dove la musica abiterà i luoghi più suggestivi della città di Novara.
Il cartellone musicale propone un viaggio sonoro contemporaneo, aperto, trasversale e
internazionale, in un’edizione che rivolge un’attenzione particolare al dialogo tra linguaggi musicali:
dal jazz puro alle derive più pop e cantautorali, passando per sperimentazioni elettroniche e
avventure soliste che promettono di sorprendere anche il pubblico più curioso.
«NovaraJazz è un progetto culturale d’eccellenza che unisce musica, territorio e visione. Un festival
capace di innovarsi, valorizzando luoghi simbolici e produzioni contemporanee. Quest’anno, con un
focus sulla scena olandese, riafferma la sua vocazione internazionale. Un patrimonio culturale vivo,
che racconta il Piemonte attraverso il linguaggio universale del jazz.» — Avv. Marina Chiarelli,
Assessore regionale alla Cultura, Turismo, Sport e post olimpico, Pari opportunità e politiche giovanili
«Sono passati 22 anni da quando a Novara il jazz ha iniziato i suoi passi con un festival che negli anni
è fortemente cresciuto. Torna dal 31 maggio il Novara Jazz Festival, con i grandi artisti di questo
mondo ma anche con un occhio particolarmente attento agli spazi, con l’obiettivo di legare in modo
sempre più forte la città al Festival. Una straordinaria contaminazione tra musica, arte, architettura e
gusto. Una rassegna che sa unire intere generazioni perché in grado di parlare linguaggi diversi ma
accomunati dalla musica pur mantenendo salde le proprie radici. A questa ventiduesima edizione,
parteciperanno oltre 100 artisti non solo italiani ma di fama internazionale che si esibiranno in due
weekend con un programma intenso dislocato nei luoghi più suggestivi del nostro territorio.» —
Alessandro Canelli, Sindaco della Città di Novara
PRIMO WEEKEND 30/05 – 1/06
Anticiperà l’inizio del primo weekend a cui seguirà la consueta jam session ed esibizione del Dedalo
Quartet a Spazio nòva.
Sabato 31 maggio si entrerà nel vivo del festival, con un focus speciale sul jazz dei Paesi Bassi, dove
gli echi di Monk usciti dall’archetto di George Dimitru arriveranno dall’Ex Chiesa di San Pietro di
Carpignano Sesia sino a Casa Antonelli, dove il sassofonista italiano Giuseppe Doronzo si unirà in trio
con due maestri assoluti dell’avanguardia fiamminga, Andy Moor e Yannis Kyriakides, per guidarci
poi alla chiusura con il consueto appuntamento a Parco Beldì presso il Soul Bar di Oleggio, per
l’avant-jazz indie elettroacustico dei Raw Fish.
La domenica 1 giugno, guidati dalle biciclette della Tappa Jazz! che anche quest’anno partiranno da
Piazza Duomo a Novara per raggiungere Villa Picchetta di Cameri, si potrà respirare la magia di un
atipico duo formato da sassofono contralto e tromba con SIMONI:TEOLIS, arrivando poi alla sera al
Castello di Cavagliano con il progetto Pietre di Alessandro Fongaro.
Il programma del primo weekend
Anteprima – VENERDÌ 30 MAGGIO
Circolo dei Lettori, ore 18
MARCELLO LORRAI – IL JAZZ OLANDESE: SPERIMENTAZIONI, CONNESSIONI E ARMONIE
Spazio nòva, ore 21
DEDALO QUARTET E JAM SESSION
SABATO 31 MAGGIO
Ex Chiesa di San Pietro – Carpignano Sesia, ore 12
GEORGE DUMITRIU – “Solo”
Maggiora – Scuola di disegno A.Antonelli, ore 15:30
LUNGO IL PERCORSO ANTONELLIANO – Conferenza su Alessandro Antonelli
Maggiora – Casa Antonelli, ore 18:00
DORONZO/MOOR/KYRIAKIDES – “Futuro Ancestrale”
Oleggio – Soul bar, ore 21:15
RAW FISH
DOMENICA 1 GIUGNO
Novara – Piazza Duomo, ore 10:00
BICICLETTATA FIAB – TAPPA JAZZ 01!
Cameri – Villa Picchetta, ore 12:00
SIMONI:TEOLIS
Cavagliano – Castello, ore 19:00
ALESSANDRO FONGARO’S PIETRE
SECONDO WEEKEND 05/06 – 8/06
NJF è prima di tutto una celebrazione della città, attraverso la musica, le sue bellezze artistiche e i
suoi sapori, ecco perché, come in tutte le feste che si rispettino, vogliamo invitare tutta la
cittadinanza a ballare con la Bandakadabra, una “fanfara urbana” dalla travolgente verve
comico-teatrale a cui sarà impossibile resistere e che darà ufficialmente il via, tra le strade del centro
storico, al secondo weekend della 22esima edizione.
Questo serpente di musica e movimento ci guiderà fino all’Arengo del Broletto, dove il programma
concertistico prenderà vita tra le dita della pianista greca Tania Giannouli, non prima però di un
momento conviviale in occasione dell’inaugurazione della mostra fotografica dedicata all’opera di
Luigi Zanon “On The Road”, a cura di Luciano Rossetti e in collaborazione con Red Records, che
presenterà il suo volume monografico in occasione del finissage previsto per il 13 giugno.
Venerdì ad aprire la serata sarà un progetto WeStart, i Gogoducks, triangolo sonoro che esplora le
relazioni tra musica, architettura e universi digitali in modo sempre innovativo, che saranno seguiti
dall’imponente Supersonic Orchestra di Gard Nilssen, vera e propria all-star del jazz scandinavo dalla
contagiosa musicalità.
Il weekend vero e proprio parte con la tradizionale musica dei migliori talenti dei conservatori del
nord Italia, che abiteranno il centro di Novara con il NJ Street Jazz (che proseguirà fino a domenica),
anticipato da un buongiorno fragrante al Biscottificio Camporelli in compagnia di una voce e chitarra
tra le più raffinate e versatili in circolazione: Simona Severini.
L’iconico giardino di Palazzo Natta ospiterà, a seguire, un quartetto esplosivo, che nasce nel cuore
della “famiglia” Supersonic Orchestra, con Thomas Johansson, Guro Kvåle, Ingebrigt Håker Flaten e
Hans Hulbækmo.
Altrettanto significativo sfondo per il duo di pianisti Chiavi d’Oro di quest’anno: Aki Takase e
Alexander von Schlippenbach, già ospiti in passato di NovaraJazz, tornano a Palazzo Bellini per un
recital che abbinerà i rispettivi recital solisti in una celebrazione della loro originalità.
Prosegue il programma alle Mura Romane, con i Lord Kelvin e le loro sonorità che spaziano dal
free-jazz al rock, per traghettarci al main stage del Broletto.
Il sabato sera di NJF si accende con il progetto WeStart Collettivo Immaginario, ensemble che
intreccia jazz, musica brasiliana, library music ed elettricità creativa e il Francesco Bearzatti “Post
Atomic Zep”, dove l’approccio jazz del sassofonista italiano si spinge oltre i confini del genere,
arrivando fino alla storia del rock con i Led Zeppelin.
La domenica conclusiva della 22esima edizione sarà un momento per riconnettersi alla natura più
autentica della musica, attraverso la riflessiva profondità del solo, protagonista della giornata con
Ståle Storløkken, specialista dell’organo liturgico alla Chiesa di San Giovanni Decollato; seguito da
Silvia Bolognesi alla Galleria Giannoni, per il tradizionale momento che vede il contrabbasso
protagonista insieme al quadro capolavoro dell’artista Filiberto Minozzi “Sinfonia del Mare”; e ancora
dal sassofonista norvegese Kjetil Møster alla Chiesa del Carmine.
E dopo la presentazione di un altro dei nuovi progetti del Centro di Produzione Musica WeStart, il
duo TooSeriouslyCommittedPeople che promette di guidarci in un viaggio a 360 gradi tra mille
sonorità al Museo di Storia Naturale Faraggiana, si parte con la serata conclusiva al main stage del
Broletto.
In scena la Scuola Di Musica Dedalo con la Dedalo Big Band Jazz Lab guidata da Wally Allifranchini,
pronta a scaldare il pubblico e il palco per Davide Shorty, per chiudere il Festival in modo festoso e
trasversale con il cantautore, rapper e producer che fa convivere la sua inconfondibile voce soul con
sonorità innovative e melodie pervase da jazz e rap.
Il programma del secondo weekend
GIOVEDÌ 5 GIUGNO
Centro Città, ore 18:30
BANDAKADABRA
Sala dell’Accademia – Broletto, ore 19:30
MOSTRA FOTOGRAFICA – LUIGI ZANON “ON THE ROAD”
Salone dell’Arengo – Broletto, ore 21:15
TANIA GIANNOULI
VENERDÌ 6 GIUGNO
Canonica del Duomo, ore 18:30
GOGODUCKS
Broletto, ore 21:15
GARD NILSSEN’S SUPERSONIC ORCHESTRA
A seguire dj set
SABATO 7 GIUGNO
Centro Storico, dalle 10 alle 18
NJ STREET JAZZ
Biscottificio Camporelli, ore 10:00
SIMONA SEVERINI SOLO
Giardino di Palazzo Natta, ore 12:00
JOHANSSON/KVÅLE/HÅKER FLATEN/HULBÆKMO
Palazzo Bellini, ore 16:00
AKI TAKASE / ALEXANDER VON SCHLIPPENBACH – “Solos” e consegna della Chiave d’oro
Mura Romane (lato Conservatorio Cantelli), ore 18:30
LORD KELVIN
Broletto, dalle ore 21:00
COLLETTIVO IMMAGINARIO
FRANCESCO BEARZATTI “POST ATOMIC ZEP”
A seguire: dj set di Andrea Passenger
DOMENICA 8 GIUGNO
Centro Storico, dalle 10 alle 18
NJ STREET JAZZ
Chiesa di San Giovanni Decollato, ore 10:00
STÅLE STORLØKKEN – “Solo”
Galleria Giannoni, ore 12:00
SILVIA BOLOGNESI – “Solo”
Chiesa del Carmine, ore 16:00
KJETIL MØSTER – “Solo”
Museo di Storia Naturale Faraggiana, ore 18:30
TSCP – TOO SERIOUSLY COMMITTED PEOPLE
Broletto, ore 19:00
DEDALO BIG BAND JAZZ LAB
Broletto, ore 21:15
DAVIDE SHORTY
DJ SET
Non mancheranno neanche quest’anno i momenti dedicati ai più giovani (e non solo) con una lineup
di dj set da non perdere al Broletto:
Giovedì 5 giugno ore 23 – Silent Party®
Venerdì 6 giugno ore 22:30 – TBA
Sabato 7 giugno ore 23:30 – Andrea Passenger
IL JAZZ AL CROCEVIA DI ARTE E STORIA CON IL CIRCOLO DEI LETTORI
Ad anticipare la ventunesima edizione del festival, un ciclo di incontri in collaborazione con Il Circolo
dei Lettori di Novara a cura e con Stefano Zenni, uno dei maggiori musicologi italiano, specializzato
in jazz e musiche afroamericane, che si terranno presso la Sala Conferenze FAI (via G. Ferrari 22,
Novara).
6 maggio, ore 17 – La leggenda del trombettista bianco. Le biografie dei jazzisti tra cinema e
letteratura
Il cinema ha raramente rappresentato il jazz in modo veritiero. In particolare il trombettista bianco
bello, talentuoso e maledetto segna un cliché che dalla letteratura è dilagato nel cinema di finzione e
fin nel documentario. Un viaggio tra esempi da vari film e varie epoche, da Hollywood al cinema
italiano.
13 maggio, ore 17 – Il jazz e la guerra: l’incredibile storia dei V- Disc
La seconda guerra mondiale ha segnato una profonda trasformazione del nostro tempo, e il jazz non
ne è stato immune. Tutta una serie di forze storiche e sociali hanno plasmato i contenuti della
musica: dagli scioperi discografici al razionamento di materie prime, dal reclutamento dei
soldati/musicisti alla propaganda. La storia dei V-Disc, registrazioni pensate per i soldati al fronte in
Europa e in Asia, ne è la sintesi più affascinante e sorprendente.
20 maggio, ore 17 – La storia (del jazz) è finita? Come raccontare una musica che cambia
Ragionamenti intorno al libro Storia del jazz. Una prospettiva globale (Quodlibet, Macerata 2025)
Come raccontare la musica con le parole? Come dipanare una storia lineare che però è intrecciata in
eventi simultanei? Come avvicinarsi all’attualità senza tradire la storia? Cosa rimane davvero del
passato in una storia della musica? Qual è il rapporto tra tradizione e innovazione? Discutiamo di
queste e altre questioni intorno alla nuova edizione della Storia del jazz di Stefano Zenni.
JAZZ KIDS!
Gli eventi NovaraJazz Kids offrono un’esperienza unica per i bambini, avvicinandoli alla musica
attraverso divertenti e coinvolgenti attività. Con la guida di musicisti esperti o educatori specializzati, i piccoli scopriranno i segreti degli strumenti, il ritmo e la melodia, e potranno dare libero sfogo alla
loro creatività.
Gli appuntamenti 2025 saranno:
Venerdì 30 maggio ore 17, Ass. Nova Vicolo Canonica – Laboratorio Musicale
Domenica 1 giugno ore 11, Villa Picchetta – Laboratorio Suoni del Giardino
Venerdì 6 giugno ore 21, Info Point NJ – Laboratorio Suoni al Buio
Domenica 8 giugno ore 11, Info Point NJ – Laboratorio Suoni della Strada
TASTE OF JAZZ
Musica, cibo e vino costituiscono un connubio che NovaraJazz valorizza abitualmente con la stagione
indoor “Taste of Jazz”, organizzata presso Opificio Novara Cucina e Bottega. Durante il festival, il
format di degustazioni in musica va ad accompagnare la maggior parte dei concerti in programma.
Taste of Jazz, realizzato da NovaraJazz, vuole coniugare l’eccellenza dei giovani talenti del jazz
nazionale e internazionale con la sua ricca tradizione culinaria. Qui, gli ingredienti locali si fondono
armoniosamente con influenze culinarie provenienti dai vicini territori, creando un’esperienza
sensoriale unica che delizia il palato e l’anima
WESTART CENTRO DI PRODUZIONE MUSICA DEL PIEMONTE ORIENTALE
Nel cartellone del Festival figurano diverse produzioni sostenute dal Centro di Produzione Musica del
Piemonte Orientale, un nuovo soggetto di supporto e sviluppo della creatività nell’ambito dei
linguaggi e delle pratiche che ruotano attorno al jazz contemporaneo.
A partire dalla connessione progettuale con i festival NovaraJazz e NU Arts and Community, passando
per la vocazione di antenna per le più stimolanti nuove proposte che emergono dal Nord Italia, di cui
WeStart è attualmente l’unico Centro di Produzione Musica, e quella di incubatore per idee che
ridisegnano l’immaginazione e il rapporto con il pubblico della musica dal vivo negli anni
post-pandemia.
Biglietti su Dice.it: https://link.dice.fm/gaf5317f99ae