Il rosso e il “nero di Trecate e Novara”

Capita sempre più spesso di incontrare lo scoiattolo durante le nostre camminate nei parchi, intelligente ed agile, comprende ben 265 specie animali, distribuiti fra tutti i continenti fatta eccezione però di Antartide ed Oceania.

Una caratteristica particolare che distingue gli scoiattoli è l’abilità di comunicare sia attraverso suoni, con il rilascio di particolari odori e addirittura segnandolo il pericolo tramite movimenti della sua coda.

Lo scoiattolo rosso, specie autoctona del Parco del Ticino, in diverse aree del nord Italia è messo sempre più a rischio dalla presenza dello scoiattolo grigio americano, introdotto diversi anni fa nel nostro Paese ad opera dell’uomo (…pensate che è stato liberato nel 1994 proprio a Trecate e Novara!)

Le due specie, che occupano gli stessi ambienti, cibandosi delle medesime risorse alimentari e creando tane nei medesimi spazi, entrano in forte competizione: chi ha la meglio, spesso, è proprio lo scoiattolo grigio.

Il rosso è famoso per essere “bello ed invisibile”. Può essere un’ombra furtiva, una presenza silenziosa, un lampo rosso che compare quando meno te lo aspetti e non puoi fare a meno di restare imbambolato a guardarlo mentre si arrampica agilmente su un albero. Solo a questo punto ti riprendi dallo stupore e chiedi a chi ti è accanto: “lo hai visto anche tu quello scoiattolo?”.

Il cugino e “invasore” è il contrario, amichevole, quasi sfacciato anche con l’uomo. Ma anche più forte.

Però i rischi vanno oltre alla progressiva estinzione dello Scoiattolo comune, questa specie può causare svariati problemi dal punto di vista economico: sono stati osservati danni a Carpini e Pioppi a causa dell’azione di scortecciamento del grigio; inoltre questa specie consuma una grande quantità di semi e frutta, arrecando danni alle colture (come ad es. i noccioleti).

Lo scoiattolo rosso può essere trovato nelle foreste e nei boschi dell’Europa ed in alcune aree dell’Asia dove trascorre quasi il 67 % del proprio tempo sugli alberi: è un animale dalle abitudini diurne che difficilmente va in letargo durante l’inverno (come invece molti credono); è molto mattiniero: inizia le attività fuori dalla tana all’alba e le termina verso la sera (in base alla stagione e alla disponibilità di cibo).

Nonostante il suo nome, la colorazione dello scoiattolo rosso è molto varia durante l’anno (pur mantenendo il ventre di colore bianco): il mantello dorsale e laterale può avere le tonalità che spaziano dal tipico rosso al marrone durante il periodo primaverile-estivo, mentre assume tonalità tendenti al grigio durante l’inverno. Tuttavia esiste sempre qualche variante. Lo si può distinguere dalle altre specie di scoiattolo per via dei caratteristici ciuffi auricolari (anche se possono essere assenti durante il periodo estivo)

Il nero invasore invece dicevano che è di origine americana, in particolare della parte nord orientale del nord America, è stato importato e liberato volontariamente nei parchi urbani nel 1948 a Stupinigi (Torino), nel 1966 a Genova nel Parco di Nervi e come dicevamo nel 1994 a Trecate e Novara da dove ha conquistato il Parco del Ticino

Attualmente questa specie è presente anche nel Parco del Ticino, la certezza di questa colonizzazione è avvenuta nel 1999 quando è stato ritrovato da un guardia parco un esemplare di Scoiattolo grigio morto.
La continua espansione di questa specie sta portando alla progressiva estinzione locale del nostro Scoiattolo rosso (Sciurus vulgaris) attraverso una competizione per lo più indiretta.

Probabilmente il meccanismo di “sostituzione” dello Scoiattolo rosso con quello grigio dipende dalla migliore efficienza di quest’ultimo nello sfruttare le risorse alimentari; grazie anche alla sua capacità di assimilare i tannini presenti nelle ghiande

Insomma, la situazione non è una delle più rosee per il piccolo scoiattolo rosso, ma sono stati avviati dei progetti dedicati alla sua conservazione tra i quali, LIFE della regione Lombardia e “LIFE EC-SQUARE (più comunemente conosciuto come “Rosso Scoiattolo”) che è stato finanziato dalla Commissione Europea e dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Tale progetto ha visto coinvolte diverse Amministrazioni regionali e alcune Università impegnate in azioni di valorizzazione degli ecosistemi forestali tramite il ripristino delle condizioni favorevoli alla permanenza e, se necessario, la reintroduzione dello scoiattolo rosso, nella speranza che ancora in molti potranno osservare questa creatura bella e sfuggevole.

CONOSCIAMO MEGLIO LE CARATTERISCHE DEGLI SCOIATTOLI

Le caratteristiche dello scoiattolo:

  1. È una specie onnivora, che vive quasi esclusivamente sugli alberi. Al contrario di altre specie, gli scoiattoli non vanno in ibernazione, ma al contrario devono pianificare e raccogliere cibo per sopravvivere durante il periodo invernale.
  2. Gli scoiattoli grigi hanno un ottima memoria, e tendono ad accumulare il cibo sparpagliatamente per poi nasconderlo, utilizzando sia l’olfatto e memorizzando punti di riferimento particolari per facilitarne il recupero.
  3. Addirittura sono state documentante casi nel comportamento degli scoiattoli, quali in grado di ingannare gli altri animali, essi fingono di scavare e nascondere il cibo, per far desistere un eventuale competizione.
  4. Esistono anche 44 specie di scoiattoli volanti, ma senza lasciarci ingannare dal nome, questi animali volano nell’aria attraverso l’uso di una membrana che si estende dal loro corpo, agendo come un paracadute.
  5. Quando in pericolo, lo scoiattolo tende a restare inizialmente immobile. Se a terra, notoriamente il primo istinto sarà quello di cercare un albero o un altro appiglio, ma se invece già su un albero proverà a circondare il tronco e si premerà contro la corteccia.
  6. Sono animali che tendono ad essere affabili, e una delle poche specie selvatiche che mangia il cibo dal palmo della mano dell’uomo. (provate!)
  7. Svolgono un ruolo molto importante per l’ecosistema, promuovendo la crescita di nuove piante, in quanto i semi da loro nascosti, molto spesso vengono dimenticati.
  8. Lo scoiattolo rosso è ghiotto di noci, nocciole, ma nella sua dieta sono presenti anche funghi, semi di vari alberi, e raramente anche uova di uccelli.
  9. Negli Stati Uniti, Illinois è stata battezzata come la capitale mondiale degli scoiattoli bianchi, una varietà particolare, differente dagli scoiattoli che soffrono di albinismo: sono tanto importanti che questi scoiattoli hanno il diritto di attraversare le strade, e la multa per eventuale investimento ammonta a ben 500 dollari.
dreamstime

Lascia un commento